maurotramonti (Mauro Tramonti) 13 articoli pubblicati ID: 4357
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Quando si lavora con un server, capita di frequente di aver bisogno di accedere ai file in esso contenuti dal proprio computer personale. Esistono molti protocolli e software che offrono questa possibilità, come ad esempio Samba, ma in questo articolo analizzeremo una soluzione che non richiede di installare nulla di aggiuntivo sul server (sul quale, si presume, sia attivo un server SSH).
La Raspberry Pi Foundation ha presentato il quinto aggiornamento della piattaforma Raspberry Pi ormai un anno fa. Una delle novità più apprezzate è stata sicuramente l'aggiunta di uno slot PCIe (PCI express), utilizzabile per connettere periferiche molto veloci direttamente al SoC del computer. Uno degli usi più popolari per questa porta è la possibilità di collegare un SSD NVMe M.2, dotato di velocità e affidabilità incredibilmente superiori rispetto alle classiche microSD usate su Raspberry Pi, permettendo di sfruttare a pieno gli incrementi prestazionali del resto dei componenti. Vediamo in questa guida come connettere l'SSD e come impostare Raspberry Pi per l'avvio da esso.
Spesso, soprattutto dopo una reinstallazione pulita di Windows, accade che in Gestione Dispositivi compaiano diversi misteriosi "dispositivi sconosciuti": si tratta di componenti specifiche del vostro produttore, i quali driver non vengono poi automaticamente installati con una reinstallazione pulita, proprio perché non sono inclusi nell'ISO di Windows ma sono inseriti manualmente dal produttore. Vediamo quindi come identificare questi dispositivi e installare i driver per il loro corretto funzionamento.
Soprattutto se avete già un minimo di esperienza nell'ambito dei server Linux, avrete probabilmente sentito la necessità di pianificare delle azioni che avvengano in automatico senza dover impartire i comandi da remoto: aggiornare l'IP del DNS dinamico, rinnovare il certificato HTTPS, ripulire la cartella di log, riavviare il webserver, eccetera.
Grazie al processo di evoluzione tecnologica ed il conseguente innalzamento della quantità di RAM "giusta" per l'utente medio ad 8 GB, l'utilizzo dei file/partizioni di swap si è sicuramente ridotto. Tuttavia, esistono ancora dei casi in cui questa pratica può rivelarsi utile, ad esempio su un vecchio portatile con poca RAM su cui è installata una distro Linux leggera.
Molto probabilmente, se utilizzate le versioni più recenti di Microsoft Edge, vi sarà capitato di veder comparire l'avviso che vi informa della possibilità di installare un sito web come un'app stand-alone (ossia, come un qualsiasi programma).
Come sappiamo, il supporto a Windows 7 è ormai terminato da ben tre anni. Tuttavia, è possibile che ci sia qualche caso in cui un utente sia costretto ad utilizzare ancora questo vecchio sistema operativo e non vuole rinunciare ad utilizzare Google Chrome: vediamo perciò come nascondere il fastidioso avviso che compare ad ogni apertura per avvisarci della fine del supporto.
Ultimamente ho avuto bisogno di poter digitare alcuni caratteri e lettere speciali che normalmente non sono accessibili tramite la tastiera dei portatili, se non tramite il tastierino numerico, e in assenza di esso... l'uso della mappa caratteri era praticamente obbligatorio!
Visti i malfunzionamenti dello strumento ufficiale di Microsoft per verificare la compatibilità del PC con Windows 11, degli sviluppatori indipendenti hanno creato uno strumento open source che centra perfettamente l'obiettivo.
Qualche giorno fa Nokia ha iniziato il roll-out di Android 10 per il Nokia 1, lo smartphone che possiedo attualmente. Purtroppo la prima ondata di aggiornamenti includeva solo alcuni paesi, perciò l'italia avrebbe dovuto aspettare. Per aggiornare subito ho sfruttato un trucco chiamato "VPN trick" che consiste nel collegarsi ad una VPN con server in uno Stato estero, per poter eseguire l'upgrade anche dall'Italia.
Quando si installa Ubuntu a fianco a Windows, all'avvio il computer vi mostrerà il bootloader per farvi scegliere quale sistema avviare. In questa guida vi mostrerò come personalizzare questo menù per renderlo più bello graficamente e adattarlo alle vostre esigenze.
Ciao a tutti, in questi giorni mi stavo dilettando nella programmazione Android ed ho pensato: "perché non realizzare una piccola app in grado di mostrare sito e forum più velocemente su dispositivi mobili?". Questo è il risultato (ancora ci sono alcune cose da aggiustare).
Ho letto diverse discussioni su alcuni forum di utenti che chiedevano come inserire una voce di menù nella dock di Ubuntu o nel menù di Kubuntu. La soluzione è creare un lanciatore da copiare poi in una cartella di sistema.