Il file hosts è un frammento di configurazione di importanza critica sia nei sistemi operativi per PC (Windows, Linux, macOS) sia in quelli per smartphone e tablet (Android, iOS, Windows 10). In questa guida vedremo qual è la sua funzione e come modificarlo per bloccare l'accesso a determinate risorse oppure programmare siti web e app sul PC. Benvenuti ne La Grande Guida al file hosts di TurboLab.it
Abbiamo già visto come tagliare un filmato per eliminare le parti che non ci interessano, questa volta proveremo a fare a pezzetti un file audio per creare un nuovo file più piccolo, magari per utilizzarlo come suoneria nel telefonino.
Una delle funzioni più interessanti di Firefox è l'anti-tracciamento integrato ma attivo, per impostazione predefinita, solo durante la navigazione in incognito. Ma, mentre su Firefox per Desktop abbiamo la possibilità di abilitare tale funzione anche durante la navigazione "normale" dalle impostazioni, su Firefox per Android tale opzione sembra mancare...
Spesso, quando compare un messaggio d'errore di Windows o di una delle altre applicazioni, la soluzione si può trovare cercando il testo visualizzato su Google. Quando le frasi sono molto lunghe, però, digitare a mano è una gran scocciatura. Fortunatamente, esiste un trucchetto per copiare negli Appunti il testo dei delle finestre di dialogo con facilità
Storicamente, la strada per visualizzare il certificato digitale SSL/TLS (HTTPS) del sito corrente con Google Chrome è sempre stata quella di cliccare sul lucchetto a sinistra della Barra degli indirizzi. Le nuove versioni del browser hanno però modificato la finestrella restituita, che ora si limita a mostrare un'indicazione sintetica ed offrire i comandi per regolare i permessi del sito corrente. Vediamo dunque la nuova strada da seguire per esaminare il certificato SSL/TLS (HTTPS) del sito corrente con Google Chrome
Ogni volta che colleghiamo una periferica al nostro computer, sia essa una pendrive, un disco esterno o una tastiera USB, e poi la scolleghiamo, lasciamo una traccia a cui si può risalire abbastanza facilmente. Basta abilitare la visione dei dispositivi nascosti in Gestione dispositivi, se confrontate le due schermate vedrete che vi è una notevole differenza nella lista delle periferiche.
Sugli smartphone e tablet Android troviamo spesso dei browser web che non forniscono tutte le caratteristiche riscontrabili - per esempio - su un browser web per PC. I browser forniti dal produttore sono spesso molto belli ma peccano di funzionalità che possiamo ritrovare su altri prodotti, reperibili con estrema facilità all'interno del Google Play Store. In questa grande guida vi mostreremo alcuni dei migliori browser per Android da scaricare gratis. Trattarli tutti è impossibile, ma abbiamo cercato di segnalare i migliori per rapporto tra votazioni degli utenti e numero di download.
E' un'usanza che va avanti ormai da anni: ad ogni nuovo rilascio di Ubuntu scatta una sorta di toto-nome, in cui la comunità propone una serie di nomi in codice che rispettano un'usanza ben precisa: le due lettere dell'alfabeto successive rispetto a quelle del rilascio precedente, con la prima lettera che è un aggettivo e la seconda il nome di un animale.
Parlare di Ubuntu significa parlare di una distribuzione Linux che, negli ultimi hanni, ha subito dei cambiamenti radicali: da una nuova interfaccia grafica (accompagnata da un nuovo display manager) ad un ambizioso progetto per un unico sistema operativo convergente tra smartphone, tablet e computer, sembrava che i progetti di Canonical - l'azienda che sta alla base di Ubuntu - avessero tutte le carte in regola per portare GNU/Linux alle masse grazie a questo tipo di approccio.
C'è sempre più consapevolezza del bisogno di privacy durante la navigazione: i numerosi casi di spionaggio hanno reso la gente desiderosa di apprendere tutti i metodi per navigare anonimi, dall'utilizzo dei proxy fino alle VPN (ne abbiamo parlato nella nostra guida dedicata).
Abbiamo inserito una chiavetta USB sul PC e, aprendo uno dei file contenuti all'interno (un documento per esempio) abbiamo notato che la rimozione sicura non funziona più, avvisandoci che uno o più file sono in utilizzo da parte di un programma o del sistema? Sono molte le cause che possono scatenare questo problema, rendendo poco sicuro rimuovere la chiavetta USB forzatamente.
Condividere in rete locale (LAN) una cartella del nostro Mac ci consente di accedere ai documenti conservati sul MacBook o iMac anche dai PC Windows o Ubuntu, e da tutti gli altri device che abbiamo in casa, oppure di lavorare insieme ai colleghi ai file dell'ufficio. Vediamo dunque la procedura per condividere una cartella in rete locale con macOS 11
Quando il PC è al sicuro all'interno di un'abitazione privata, non c'è alcun motivo per costringersi a digitare la password ad ogni avvio di Ubuntu. Fortunatamente, basta lavorare sull'impostazione giusta per abilitare il login automatico e ritrovarsi direttamente davanti al desktop non appena si preme il pulsante di accensione
La maggior parte degli smartphone/tablet Android prodotti da Samsung è dotata di una protezione che rileva l'avvenuto "root" e/o l'installazione (flash) di una custom ROM di terze parti, valorizzando in maniera indelebile un attributo interno al device chiamato Knox bit che resiste persino ad ogni ulteriore flash della ROM originale. L'operazione fa decadere automaticamente la garanzia legale: di conseguenza, in caso di problemi, il centro assistenza Samsung potrebbe rifiutarsi di svolgere l'intervento di riparazione. Ma anche per noi utenti finali è utile leggere il Knox bit e sapere cosa lo fa "scattare": in questo modo potremo prevenire problemi ed acquistare dispositivi usati con maggiore sicurezza
Anche sul sistema operativo del pinguino è possibile effettuare il cambio del DNS, per accedere a contenuti non disponibili dall'Italia o anche per aggiungere un'ulteriore sicurezza alla navigazione. Ecco come procedere.
Una delle nuove, interessantissime funzionalità veicolate da Windows 10 1607 (Anniversary Update) è la capacità di funzionare da ricevitore Miracast. Possiamo così proiettare la schermata da un dispositivo esterno -come uno smartphone Android o un notebook Windows- e vederla direttamente sul display più grande, il tutto senza bisogno di collegare cavi. Di più: quando l'origine del "cast" è un secondo PC Windows 10, abbiamo l'occasione di sfruttare tastiera e mouse collegati al ricevente per interagire con il desktop e i programmi in esecuzione sul trasmettitore! Il risultato? eccolo qua:
Malwarebytes anti-ransomware è un programma in versione Beta, quindi potenzialmente non del tutto stabile e funzionante, che dovrebbe riuscire a bloccare ed eliminare i virus della grande famiglia dei ransomware e cryptolocker.
Durante l'installazione di Windows 10 ci vengono richieste una serie di conferme, l'inserimento del numero di serie della licenza e configurazioni varie. Insomma una serie di clic da fare che possiamo risparmiarci se prepariamo un file personalizzato per fare l'installazione unattended in grado di procedere senza il vostro intervento.
A volte può capitare di trovarci con il disco fisso, che sembrava tanto grande, ormai pieno e non riuscire a capire perché e quali sono i programmi che hanno occupato tutto questo spazio. Windows non ci offre dei grandi strumenti per scoprirlo, ma GetFolderSize , programma in lingua italiana, disponibile in versione portable scaricabile da questo indirizzo, permette di visualizzare il contenuto delle varie cartelle mostrando la loro dimensione e i file al loro interno.
dd è un'utilità dei sistemi unix nata per copiare e convertire file anche speciali (mai sentito dire "su linux tutto è un file"? Ecco, lasciando perdere la correttezza o meno di questa frase, un file, su un sistema unix, può essere anche un intero disco!). Anche se l'origine del nome, probabilmente, risale ad un linguaggio di programmazione della IBM (di cui dd ricalca in parte la sintassi), è scherzosamente interpretato come acronimo di "Destroy Disk" o "Destroy Data" perché, come con ogni programma sufficientemente potente, se si commette qualche errore è possibile danneggiare un sistema funzionante o perdere irrimediabilmente dati importanti.
Windows 10 ha ereditato dai suoi predecessori la capacità di marcare le connessioni di rete come Pubbliche o Private. La differenza fra i due profili è di importanza critica: sulle reti Pubbliche, il PC non è visibile in rete locale (LAN) e viene completamente schermato dal firewall, di modo da garantire la massima sicurezza. Su quelle Private, al contrario, è possibile attivare la condivisione dei file ed erogare altri servizi. Vediamo dunque come modificare il tipo di rete da Privata a Pubblica e da Pubblica a Privata con Windows 10
Il vostro computer, comperato appena pochi mesi prima, non regge più il carico di lavoro che svolgeva una volta e fatica ad aprire un qualsiasi documento o pagina Web. Vediamo di capire cosa può essere successo o come rimediare al problema senza perdere troppo tempo e spendere troppi soldi.
Una critica frequente che gli utenti meno esperti rivolgono a Windows 10 riguarda la mancanza di scorciatoie per raggiungere le cartelle con i file personali (Documenti, Download, Musica, Immagini, Video) direttamente dal menu Start. In realtà, il sistema operativo offre tutto quello che serve, ma l'opzione appropriata è (inspiegabilmente) disattivata di default. Vediamo dunque come procedere per far sì che i pulsanti dedicati ad aprire rapidamente le directory di lavoro principali appaiano nel menu Start
WinReducer EX-100 è un programma in grado di personalizzare il disco d'installazione di Windows 10, come faceva Nlite per Windows XP, togliendo parti del sistema operativo che non ci interessano oppure abilitando determinate funzioni per non doverlo fare al termine dell'installazione e durante il funzionamento di Windows. Oltre alla versione per Windows 10 ci sono anche quelle per Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Il programma è distribuito in versione portable, può essere utilizzato in maniera gratuita, con la comparsa di un avviso che invita a visitare lo store e acquistare la licenza.
Mentre il sistema operativo clone di Windows, ReactOS, è fermo a una versione alpha ormai da troppo tempo, il clone di MS-Dos, FreeDOS, esiste, in versione stabile, dal 2006 e viene ancora (lentamente) sviluppato, per Natale 2016 è prevista l'uscita della versione 1.2 ma si tratteranno solo di cambiamenti minori.