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Da un po' di tempo a questa parte si sente parlare di sistemi Linux o distro "immutabili" ma che cosa sono di preciso? Come funzionano? Possono essere aggiornati o personalizzati? Sono davvero più sicuri? Sono adatti per utilizzo Desktop?
Linux è un sistema operativo abbastanza sicuro ma non è certo invulnerabile, soprattutto nella configurazione iniziale di molte distro, forzatamente generica per venire incontro alle necessità ed esigenze del più ampio spettro di utenti; possiamo sicuramente migliorare la sicurezza del nostro sistema con un valido aiuto per scovare qualche falla. Lynis è uno script per shell, rilasciato con licenza open source, creato dalla società CISOfy (che offre anche una versione a pagamento per le aziende) per il controllo della sicurezza dei sistemi Unix (Linux, quindi ma anche MacOS, BSD, ... ) che effettua una scansione del sistema in cerca di vulnerabilità note o configurazioni deboli e può essere utilizzato su computer Desktop che su server.
Ultimamente mi sono arrivate alcune richieste dagli utenti che si trovavano di fronte a errori, per loro strani, presenti nelle pagine Web e non sapevano più cosa fare. Nonostante il contenuto di alcuni di questi messaggi fosse piuttosto chiaro, perché se vedi scritto "Sito in manutenzione, riprova più tardi." non ti rimane altro da fare che attendere e riprovare più tardi, riuscivano veramente a perdersi in un bicchiere d'acqua. Vediamo quindi di chiarire il contenuto di alcuni di questi codici errore che potreste veder comparire quando navigate e cosa potete fare per risolverelo.
Un nuovo anno è alle porte! Ecco alcuni buoni propositi che potreste seguire per migliorare la vostra vita informatica!
Al tempo di internet non c'è dubbio che il browser sia per molti uno dei programmi più utilizzati. Durante la navigazione possiamo trovare siti che entrano subito a far parte dei nostri "Preferiti". Ma in questa categoria finisco generalmente anche siti che vogliamo visitare con calma in un secondo momento così che, dopo poco tempo, la lista dei nostri Preferiti diventa molto popolata, magari anche di doppioni. Può capitare poi che un sito aggiunto in passato nei preferiti, possa chiudere e non essere più raggiungibile. Io ho più di 1000 preferiti: come fare per trovare ed eliminare facilmente doppioni e link non più validi, senza doverli provare tutti a mano?
Documenti importanti, foto delle vacanze, la tesi di laurea, dischi di backup, ... quando abbiamo a che fare con questi elementi utilizziamo sempre la massima attenzione tuttavia può capitare che, per distrazione, per errore di digitazione o per un click sul pixel sbagliato, di cancellare inavvertitamente proprio quel file importantissimo e, se non abbiamo una copia di scorta, ci consideriamo perduti. Ma non sempre è così, anzi molto spesso Testdisk e Photorec, possono recuperare quasi tutti i file!
Molti utenti che si avvicinano per la prima volta a Linux, scelgono la loro prima distribuzione (o distro) quasi esclusivamente per l'aspetto estetico, ignorando (non certo per colpa!) cosa si nasconde "sotto il cofano" di una distribuzione e quello che davvero fa la differenza tra l'una e l'altra. Intendiamoci, non c'è niente di male in questo ma imparare a conoscere di quali elementi chiave si compone una distro e sceglierla anche in base a questi elementi, può aiutare a trovare prima la "distro perfetta" (che ogni utente Linux utilizza!!), evitando (o riducendo) quella che è una sindrome molto comune tra i newbie, il distro hopping o salto di distribuzioni. In questo breve "viaggio all'interno di una distro", ci concentreremo ovviamente solo su quelle vocate all'utilizzo Desktop, ignorando quelle che sono appositamente create per un altro scopo (server, embended, ...).
Decentraleyes è un estensione open source per browser (Firefox, Chrome/Chromium, Opera ed Edge) nata per migliorare la privacy durante la navigazione, ha anche un simpatico effetto collaterale: riesce a velocizzare un po' il caricamento di alcune pagine web!
Finalmente un package manager semplice, sicuro ed efficace per installare utility e programmi anche per Windows!
JShelter (precedentemente conosciuto come JavaScript Restrictor) è un estensione open source che si definisce come un "anti-malware" per browser (è disponibile per Firefox, Google Chrome e Opera) in grado di mitigare le potenziali minacce provenienti dai javascript incluso fingerprint, tracking e raccolta dati. È stata finanziata da un'importante fondazione che promuove e supporta progetti volti a sviluppare informazione aperta e accessibile, è sponsorizzata dalla Free Software Fondation, sviluppata da un dottorando dell'università di Brno con il contributo, tra gli altri, di Giorgio Maone (sviluppatore di un'altra famosissima estensione NoScript).
Avevo sentito parlare di Rclone ma non avevo mai avuto occasione di provarlo perché non utilizzo nessun cloud. Poi crazy.cat mi ha chiesto di dargli un occhiata e dato che ho una macchina virtuale con Windows 11 Pro configurata con un utente "online" (e quindi con 5GB di spazio OneDrive disponibile), ho deciso di testarlo approfonditamente e... sono rimasto affascinato da questo potentissimo strumento, open source e disponibile per tantissime piattaforme, tanto da dirvi che, se utilizzate un qualunque cloud, non dovreste assolutamente farne a meno!!
Ho già parlato di Aurora Store in un precedente articolo perché è un ausilio fondamentale per poter utilizzare Android senza un account Google configurato sul dispositivo. Vedremo adesso come è possibile installare con questo store app acquistate tramite il classico Play Store!
L'emulatore di Android messo a disposizione da Google è sicuramente il migliore che possiamo trovare dato che quasi ogni app rilasciata sul PlayStore è stata molto probabilmente testata proprio su questo programma. Di solito fa parte della suite Android Studio che contiene tutti i componenti e i programmi necessari per creare app per Android ma se vogliamo solo l'emulatore e poco altro è possibile averlo senza per forza installare tutta la suite. Dato che sarà un installazione minimale, dovremo utilizzare la linea di comando per configurare e avviare l'emulatore, il che non è affatto un male perché questo metodo di interazione con il computer è uno dei più efficienti che ci sia!
Abbiamo già visto come Tor sia una delle soluzioni migliori per l'anonimato e per aggirare la censura ed essendo gratuita, è sostenuta per lo più da volontari che mettono a disposizione il loro computer e la loro connessione. Vediamo come possiamo anche noi contribuire al progetto e aiutare chi è vittima di censura!
Avete dimenticato la password di accesso di Windows? Se avete configurato un account offline, non collegato ad un account Microsoft, probabilmente potete rimediare facilmente solo con un CD/USB live di una qualsiasi distro Linux e chntpw!
Ogni browser consente la condivisione dei segnalibri (o Bookmarks o Preferiti) attraverso più dispositivi, attivando un account, purché il programma di navigazione appartenga sempre allo stesso fornitore. Se poi siamo soliti utilizzare più browser, per attività diverse o su diversi dispositivi, condividere i segnalibri non è facile nemmeno sullo stesso computer! Per aggirare questi limiti, qui su Turbolab.it, abbiamo già visto XBrowserSync che funziona ottimamente ed è rispettoso della privacy ma purtroppo non supporta ancora alcuni browser e alcuni dispositivi. Ecco perché oggi ho deciso di presentarvi Raindrop.io!
Vuoi registrarti ad un sito? Bene, non ti serve che una email e poi basta scegliere una password! A quanti servizi siamo iscritti con la stessa mail? Quante volte compiliamo i form di registrazione, quasi automaticamente, inserendo sempre la stessa email? Conseguenza di questa facile cessione della nostra email è, di solito, una casella di posta piena di spam. E se volessimo iscriverci ad un sito, magari di dubbia affidabilità, senza presentarsi subito con la nostra email (che forse, per comodità, abbiamo creato con il nostro nome e cognome)? In tutti questi casi potrebbe essere molto utile un alias mail come quelli offerti da SimpleLogin!
Prey è un software di gestione dei dispositivi mobili (Mobile Device Management o MDM) che consente di amministrare da remoto un dispositivo (sia esso uno smartphone, un tablet o un computer portatile [Windows, MacOS, Ubuntu]!). Può risultare molto utile in caso di furto o smarrimento di alcuni dispositivi in quanto consente di bloccarli, resettarli e consente pure di recuperare i dati! Fin qui la teoria; ma come si comporta nella pratica?
Avete spesso il telefono in mano e se vi allontanate un attimo, vi sentite a disagio? Vi sembra di sentirlo squillare continuamente? Ogni istante è buono per controllare nuove notifiche? Non potete stare troppo tempo lontano da una presa di corrente? Forse siete affetti da un male abbastanza comune: la dipendenza da smartphone! Senza ricorrere alla prigione per smartphone, possiamo prendere degli accorgimenti per riuscire a prendere un po' le distanze da questo strumento che, pur utilissimo, può trasformarsi in un buco nero che risucchia la nostra vita.
Avete installato Ubuntu sul vostro RaspberryPi per utilizzarlo come server? Ecco alcune ottimizzazioni che potete fare, per ridurre i servizi avviati all'avvio!
Abbiamo già visto quanto sia facile condividere localmente un file, tra due dispositivi qualunque, collegati alla stessa rete, con Snapdrop. Durante l'utilizzo di questo però mi sono accorto che in caso di trasferimento di una medio-grande quantità di file qualcosa si inceppa e il trasferimento dei file viene interrotto oppure alcuni file si perdono e non vengono trasferiti. Inoltre, anche se il trasferimento dei file avviene localmente, per raggiungere il sito di Snapdrop è necessaria una connessione internet. Per tanto ho cercato un'alternativa più stabile, che funzionasse localmente (e senza internet); in caso di Android, già la conoscevo, ma come fare ad esempio, con i dispositivi con la "mela morsicata", belli e funzionali ma estremamente limitati dal loro stesso ecosistema (tutto bene se hai un Mac, benino se hai Windows, ma con Linux... )? Qrcp è la pratica risposta che cercavo. Trattasi di una piccola utilità da riga di comando, open source, disponibile per tutti i principali sistemi operativi e, poiché non richiede di installare nessuna controparte, compatibile con qualunque smartphone o tablet che abbia una fotocamera e un browser.
Non c'è dubbio che le fake news siano una piaga dell'era moderna, perché tra quelle simpatiche e di gossip (comunque pericolose!!), per così dire, ce ne sono alcune che riescono a convincere più o meno persone di cose pericolose per la propria e altrui salute, ma anche perché combatterle rappresenta un costo altissimo in termini di tempo e risorse per tutta la società (l'Universita di Baltimora, nel 2019, ha stimato che il costo delle fake news ammonti a circa 78 miliardi!!). Ma come mai vengono create e soprattutto come riconoscerle e smascherarle? Quest'ultima non è affatto un operazione facile ed è impossibile indicare un sistema sicuro e infallibile per l'individuazione di queste notizie false, ma con un po' di attenzione e la seguente guida si può riuscire a scovarle quasi tutte.
InVid è una piattaforma che offre servizi per rilevare e controllare l'affidabilità e l'accuretezza dei file video presenti sulla rete e da qui il motto che reinterpreta un famoso detto latino: in video veritas, nel video sta la verità. Il progetto è sviluppato da un consorzio di agenzie di stampa, università e compagnie attive nel settore tecnologico, è stato finanziato anche dall'Unione Europea ed è pensato principalmente come strumento per editori, giornalisti e agenzie di stampa ma tutti possiamo sfruttare parte dei sui servizi con un plugin per browser (è disponibile sullo store di Gogle Chrome mentre per Firefox si può installare direttamente dal sito ufficiale) che, come vedremo, offre moltissimi strumenti.
NewsGuard è un servizio in abbonamento (che potete provare gratuitamente per 2 settimane), a 2,95€ al mese avrete a vostra disposizione una schiera di giornalisti pronti a valutare qualunque sito di informazione che vorrete sottoporgli.
Se non lo avete ancora fatto, non potete aspettare oltre: dovete attivare questa importante opzione di sicurezza, ove possibile, su tutti i vostri account!!