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La barra in alto di Mac OS offre un sacco di collegamenti rapidi molto utili e più che sufficienti alla maggior parte degli utenti ma i "power user" potrebbero non essere del tutto soddisfatti... Con BitBar potrete eseguire script e programmi direttamente dalla barra del menu del vostro Mac OS!
Su TurboLab.it abbiamo già visto cosa sono i DNS, come possono essere utilizzati per tracciarci, come cambiarli (anche su Linux) per aggirare la censura e navigare più velocemente o per bloccare la pubblicità. Vediamo adesso come possiamo rendere le richieste DNS più sicure e non intercettabili.
Mac OS ha già installato quasi tutto quello che generalmente occorre alla maggior parte degli utenti e se manca qualche applicazione è facilissimo installarla tramite il magico formato dmg. Chi però è abituato ad utilizzare il terminale perché conosce le potenzialità di questo strumento potrebbe, alcune volte, rimanere deluso e non trovare proprio quella utility necessaria per il proprio script... Homebrew è un gestori pacchetti che consente di installare facilmente tutto quello che manca su MacOS!
Mi capita spesso di suggerire, anche qui sul forum, app per Android che spesso sono presenti, anche o solo, su F-Droid ed è per questo che oggi voglio presentarvi meglio questo progetto che, con la sua app è il miglior market alternativo per Android che potrete trovare, tanto che si può trovare preinstallato come unico market in alcune particolari custom ROM come Replicant, LineageOS for MicroG, Fairphone Open!!
Abbiamo visto qual'è la procedura migliore per cancellare definitivamente l'account di Facebook ma probabilmente molti non se la sentono di prendere una decisione così drastica, perché ritengono questo canale l'unico che possono utilizzare per alcuni indispensabili contatti; vediamo quindi come è possibile continuare ad utilizzare questo social network condividendo il minimo possibile di dati!
Dopo il caso di Cambridge Analytica, sembra che molti utenti di questo social network abbiano preso coscienza di quello che è effettivamente questa piattaforma e molti si sono decisi a eliminare il proprio account, fosse anche temporaneamente, solo come forma di protesta. Anche se la procedura "standard" è piuttosto semplice c'è un metodo più complesso e laborioso che però consente di non perdere importanti contatti e cancellare tutti i dati condivisi. Potremo suddividere il processo di cancellazione in 5 fondamentali passaggi da eseguire per lo più tramite PC (non tramite l'app dello smartphone) e in un arco di tempo variabile che potrete scegliere autonomamente: disconnessione, backup, pulizia, avviso e cancellazione.
ADB, strumento ideato per gli sviluppatori per consentire il debug delle applicazioni, può essere utilizzato anche per effettuare un backup dei dati e di alcune applicazioni dei nostri dispositivi Android. Però...
Android è il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso sul mercato. Parte del successo è dovuto alla sua natura di software a sorgente aperto che consente a qualunque produttore di cellulari/tablet di prendere questo sistema, personalizzarlo più o meno pesantemente e distribuirlo installato sui suoi prodotti. Tutto questo ha, ovviamente, anche molti lati negativi e uno di questi è la "farcitura" del sistema con applicazioni, per la maggior parte degli utenti, inutili, che occupano spazio, memoria, consumano batteria, violano la nostra privacy e che alcune volte non possono essere rimosse o disattivate. Almeno non direttamente dal dispositivo perché è possibile disinstallare quasi tutte le app di sistema tramite ADB!!!
Abbiamo visto come, grazie ai ragazzi di Techsviewer, possiamo provare MacOS su VirtualBox. Adesso che è uscita la nuova versione High Siera avremo interesse magari a provare anche questa ma purtroppo, contrariamente agli aggiornamenti precedenti, se tentiamo di aggiornare tramite iTunes, questo potrebbe non andare a buon fine. Come possiamo fare per provare la nuova versione, senza dover ripetere tutto il processo di installazione già visto e soprattuto senza perdere le nostre personalizzazioni, programmi e documenti? Bastano pochi semplici passaggi!
Un bug nelle Guest Additions versione 5.1.28 fa si che, nella macchina virtuale Windows dove queste sono installate, sia impossibile eseguire programmi che richiedono privilegi di amministratore anche per gli utenti che hanno questo diritto. In questa situazione non è possibile rimuovere le Guest Additions, causa del problema, perché la loro rimozione richiede appunto i privilegi di amministratore, ne è possibile aggiornarle alla versione beta (non affetta dal problema) per lo stesso motivo. La soluzione migliore è quella di ripristinare uno snapshot precedente all'installazione delle ultime Guest Additions. Se però lo snapshot è datato o vi siete dimenticati di farlo, non disperate: è comunque possibile ripristinare la funzionalità della macchina virtuale!
Molti di voi, su Windows, utilizzano sicuramente il famosissimo CCleaner per l'eliminazione dei file temporanei o non più necessari, ma oggi vi voglio presentare una valida alternativa nata per Linux e successivamente sviluppata anche per Windows (ed è in programma anche una versione per MacOS): BleachBit!
Per trasferire file da cellulare Android al computer esistono vari modi; per esempio, si possono utilizzare servizi cloud come Dropbox o Google Drive, si può connettere il cellulare tramite cavo USB al computer e impostare la connessione del cellulare come memoria di massa o utilizzare programmi dedicati, si possono utilizzare applicazioni e servizi più o meno complessi o, se il nostro dispositivo le supporta, si possono utilizzare schede di memoria SD. Ognuno di questi metodi ha pregi e difetti ma se abbiamo a disposizione una connessione di rete condivisa dai dispositivi (il router di casa, per esempio), il metodo più semplice è trasformare il nostro cellulare in un server FTP!!
I client per le reti peer-to-peer (come BitTorrent) sono spesso in esecuzione sul nostro computer. Questi programmi ci consentono di condividere risorse introvabili e scaricare velocemente file di grandi dimensioni come, ad esempio, le ISO delle distribuzioni Linux o di Windows. Tutti sappiamo che, per far funzionare correttamente questi programmi, occorre aprire le porte sul router e sul firewall perché devono essere esposti ad internet ma questa esposizione potrebbe anche rappresentare un rischio per la sicurezza del nostro sistema operativo; meglio quindi confinarli in una macchina virtuale!!
Chi di voi ha provato Tor Browser avrà sicuramente notato che la prima connessione, in modo particolare, è molta lenta ed è frustrante stare in attesa, tanto che presto si perde interesse in questo strumento. Per aggirare questo problema, Tor può essere installato come servizio di sistema (o demone) ma possiamo fare qualcosa in più: abbiamo già visto come si può creare una macchina virtuale minimale, vediamo adesso come configurarla come proxy Tor.
In alcune delle mie guide ho scritto di installare un programma secondo il metodo previsto dalla distribuzione in uso. Sono rimasto così sul generico perché ogni distribuzione può avere un metodo caratteristico, conosciuto da chi la utilizza, ma che differisce dalle altre e, anche se il principio di funzionamento è simile, i comandi o le azioni da eseguire possono essere molto diversi. Approfondiamo un po' questo tema e vediamo come si installa un programma su Linux e sulle più comuni distro.
Mi piacciono tantissimo le macchine virtuali perchè, oltre a provare tutti i sistemi operativi che vogliamo, oltre a sperimentare programmi e configurazioni più varie e diverse senza temere di fare danni, si possono utilizzare per tantissime altre cose come, per esempio, eseguire programmi specifici, che accedono ad internet, senza esporre il nostro principale sistema operativo. Per fare questo però è necessaria una "base di partenza" dove installare questi programmi e niente si presta meglio a ricoprire questo ruolo come un'installazione minimale di una distro Linux!
Il problema energetico del terzo millennio non sembra essere la mancanza di combustibile fossile ma piuttosto la durata della batteria degli smartphone!! Ecco perché su Android dalla versione 6, è stata inserita una funzione che consente di spospendere l'esecuzione di alcune applicazioni al fine di risparmiare batteria.
Una delle funzioni più interessanti di Firefox è l'anti-tracciamento integrato ma attivo, per impostazione predefinita, solo durante la navigazione in incognito. Ma, mentre su Firefox per Desktop abbiamo la possibilità di abilitare tale funzione anche durante la navigazione "normale" dalle impostazioni, su Firefox per Android tale opzione sembra mancare...
Finalmente una soluzione semplice ed efficace per eliminare la pubblicità da Android, sia durante la navigazione che sulle app, che funziona senza root!
Quali sono le principali differenze tra questi due grandi sistemi operativi? Vediamo di scoprirlo! Le differenze tra Windows e Linux sono moltissime, tanto che si potrebbe dire che sono due cose completamente differenti!! Ma analizzando i due sistemi da un punto di vista pratico, dell'utilizzatore, possiamo evidenziare alcune principali e più evidenti differenze.
dd è un'utilità dei sistemi unix nata per copiare e convertire file anche speciali (mai sentito dire "su linux tutto è un file"? Ecco, lasciando perdere la correttezza o meno di questa frase, un file, su un sistema unix, può essere anche un intero disco!). Anche se l'origine del nome, probabilmente, risale ad un linguaggio di programmazione della IBM (di cui dd ricalca in parte la sintassi), è scherzosamente interpretato come acronimo di "Destroy Disk" o "Destroy Data" perché, come con ogni programma sufficientemente potente, se si commette qualche errore è possibile danneggiare un sistema funzionante o perdere irrimediabilmente dati importanti.
L'installazione predefinita di Adblock Plus (ABP) per Android blocca la visualizzazione della pubblicità solamente quando si è connessi in Wi-Fi. Ma con una semplice configurazione aggiuntiva e senza bisogno di rooting possiamo far lavorare l'app anche sulla rete dati (3G/4G LTE). Vediamo come procedere.
Quanti hanno pensato di migrare a Linux ma non hanno saputo da dove cominciare? E quanti invece lo hanno provato per tornare immediatamente al vecchio, caro, conosciuto sistema? Se vi è capitato, forse, non avete pianificato bene il passaggio!!
Come ormai ben sappiamo, l'universo Google raccoglie un sacco di servizi che gli utenti possono utilizzare direttamente (Youtube, Maps, Blogspot, Gmail solo per citarne alcuni) ma anche molti altri sfruttati dai gestori di siti internet (uno su tutti, Google Analytics, ma ce ne sono molti altri che forniscono font, ospitano contenuti, ...). Non dimentichiamoci poi del motore di ricerca che per alcuni rappresenta addirittura la faccia principale di internet!!
Installare Ubuntu in dual boot con Windows 10, senza disattivare l'opzione di "secure boot" è possibile! Vediamo come fare.