Zane (Gianluigi Zanettini) 1.115 articoli pubblicati ID: 2
Sono un appassionato di computer, Internet e tecnologia sin da giovanissimo. Oggi lavoro come sviluppatore software, ma nel tempo libero amo ancora "smanettare" con PC e server, per poi presentare guide e articoli qui su TurboLab.it.
Il 30 Aprile 2018, Microsoft ha ufficialmente iniziato la distribuzione al pubblico di Windows 10 1803. Abbandonati i pomposi nomi a corredo visti in passato (Anniversary Update, Creators Update ecc.), questa iterazione si chiama semplicemente Aggiornamento di Aprile 2018. Similmente ai propri predecessori, veicola il consueto carico di migliorìe, bugfix e nuove funzionalità per l'utente. Vediamo allora quali sono le novità di Windows 10 1803
Che si tratti di condividere documenti in ufficio oppure di aprire i file del PC fisso con il notebook, predisporre una rete locale (LAN) fra computer rimane un'operazione fondamentale sia a casa, sia al lavoro. Non importa se alcuni dispositivi utilizzano il cavo Ethernet mentre altri il Wi-Fi: generalmente, tutti possono accedere ai rispettivi file condivisi senza problemi, compresi gli smartphone. L'obbiettivo di questa guida è proporre la procedura completa con indicazioni passo per passo, tramite le quali raggiungere l'obbiettivo nel modo più lineare possibile, anche quando alcuni sistemi usando Windows, altri Linux, macOS o Android. Vediamo dunque come procedere.
In un articolo precedente ho argomentato perché ritengo che Bitcoin e, soprattutto, blockchain abbiano un potenziale intrinseco elevatissimo e rivoluzionario. Ma questo è il futuro. La situazione di oggi ha invece tutti i connotati di una gigantesca bolla speculativa che scoppierà presto, i cui prezzi sono totalmente disconnessi dalla realtà: vi spiego perché
Durante la normale esecuzione dei programmi in ambiente Windows (Apache, ad esempio) può capitare di imbattersi in questo errore: L'esecuzione del codice non può proseguire perché VCRUNTIME140.dll non è stato trovato. Vediamo allora dove scaricare VCRUNTIME140.dll e come risolvere il problema
L'uso di una connessione VPN ha il grande vantaggio di garantire un eccellente livello di sicurezza quando siamo fuori sede: poiché il canale VPN è crittografato e, dall'altra parte, "si esce" tramite la linea del server, nessuno potrà intercettare le password ed i dati confidenziali scambiati, anche se stiamo impiegando un PC portatile connesso ad una Wi-Fi pubblica e senza alcuna protezione. Il rovescio della medaglia è che la velocità di download locale è limitata dall'upload del server VPN: questo non costituisce un problema se il servizio è fornito da una multi-nazionale con un'ampia banda su fibra ottica, ma i costi sono lontani dalle possibilità della classica Piccola-media impresa (PMI) italiana. Fortunatamente, una soluzione esiste: usare il canale VPN solo per accedere alle risorse condivise, ma navigare su Internet direttamente, alla massima velocità con la connessione locale. Vediamo dunque come configurare uno "split tunnel" VPN con Windows 10
Windows 10 ha ereditato dai suoi predecessori la capacità di marcare le connessioni di rete come Pubbliche o Private. La differenza fra i due profili è di importanza critica: sulle reti Pubbliche, il PC non è visibile in rete locale (LAN) e viene completamente schermato dal firewall, di modo da garantire la massima sicurezza. Su quelle Private, al contrario, è possibile attivare la condivisione dei file ed erogare altri servizi. Vediamo dunque come modificare il tipo di rete da Privata a Pubblica e da Pubblica a Privata con Windows 10
Se il nostro PC di casa/ufficio è stato configurato per essere sempre disponibile via Internet, è prudente controllare il log delle connessioni Desktop remoto di tanto in tanto. Probabilmente non troveremo sorprese, ma se scopriremo che qualche indirizzo IP russo o cinese era riuscito ad entrare... la priorità diventa invalidare la carta di credito ed avvisare la banca! Vediamo dunque come procedere per aprire il log e visualizzare la lista delle connessioni via Desktop remoto
Exodus è un ottimo wallet per Windows, Mac e Linux che consente di conservare molteplici criptovalute all'interno di un solo programma e gestirle tramite un'interfaccia gradevole e semplificata. In alcune circostanze, però, gli utenti avanzati avranno bisogno di recuperare la chiave privata dei propri borsellini: vediamo allora come procedere
Nel corso dell'articolo Database MySQL backup: esempi e guida rapida completa a mysqldump abbiamo visto come impiegare mysqldump per realizzare il backup dei database di MySQL e comprimere i file generati. Questa semplice operazione richiede però almeno due comandi (dump e compressione) ricchi di molteplici parametri, preferibilmente da ripetersi per ogni singolo DB di cui vogliamo creare un backup. Non sarebbe infinitamente più comodo fare tutto impartendo una sola istruzione? Ebbene: presentiamo zzmysqldump, un semplice script che svolge esattamente questo compito: creare backup compressi dei database MySQL, ognuno all'interno di un file distinto, tramite una singola istruzione da terminale
Bitcoin e criptovalute tutte sono decollati di prezzo nelle ultime 24 ore. Quali sono le cause? È l'inizio della ripartenza che ci porterà su nuove vette?
MyEtherWallet (MEW) è l'ottima webapp che consente di conservare al sicuro Ethereum e tutte le altre criptovalute in formato ERC-20 (TRON, VeChain, ICON, OmiseGO, Oyster Perl, WaBi, eccetera). Per visualizzare l'ammontare di gettoni di un certo tipo che possediamo è però necessario cliccare esplicitamente sul comando Click to load corrispondente al gettone in questione. In altre parole: non esiste un pulsante Load all tokens che permetta di caricare tutto in un colpo solo. Se, dunque, vogliamo fare il punto della situazione e sincerarci che non vi siano token non ancora visualizzati è necessario toccare Click to load.... più di 1.000 volte! Fortunatamente, possiamo aiutarci con qualche riga di Javascript e svolgere l'operazione automaticamente.
"Oddio, oddio, Bitcoin sta precipitando! E ora cosa faccio?". Di frasi come queste se ne leggono a dozzine sui gruppi specializzati in criptovalute. Per aiutare tutti coloro che stiano attraversando un momento difficile a causa della drastica discesa dei prezzi ho preparato il seguente articolo, con alcuni suggerimenti per analizzare la situazione e vivere nel modo più sereno possibile questo momento difficile
Per generare il backup di un database MySQL non basta copiare i file presenti su disco fisso: dobbiamo invece impiegare un'utility dedicata. Vediamo allora come usare mysqldump per creare il backup di un database MySQL, comprimere il file e scaricarlo dal server remoto per poi ripristinare il database MySQL dal backup
Oggi ho avuto la necessità di cercare una stringa di testo all'interno di una cartella nella quale erano contenute molte sotto-cartelle annidate, ognuna con decine di file. Svolgere l'operazione manualmente, aprendo ad uno ad uno ogni documento, avrebbe richiesto ore! Fortunatamente, dopo aver provato senza successo varie soluzioni, mi sono imbattuto nell'eccellente AstroGrep: compatto e velocissimo, trova il file che contiene il testo cercato scandagliando l'intero disco oppure un determinato ramo di directory. Utilissimo a programmatori e sistemisti, risulta prezioso anche per gli smanettoni o l'uso in ufficio
Avete correttamente condiviso una cartella in rete locale (LAN) dal sistema Ubuntu ma gli altri PC non riescono ad accedervi? il responsabile potrebbe essere Uncomplicated Firewall (ufw). Se non specifichiamo diversamente in maniera esplicita, infatti, ufw blocca automaticamente tutte le porte, comprese quelle impiegate da Samba, il servizio di condivisione file. Vediamo dunque come aprirle e consentire agli altri device di visualizzare i file condivisi
Le varie voci tramite le quali avviare programmi e app dal menu Start di Windows 10 (colonna di sinistra) sono semplici collegamenti (file .lnk) agli eseguibili presenti sul disco. Vediamo dunque come aprire la cartella che contiene contiene i collegamenti mostrati nel menu Start di Windows 10, di modo da organizzare meglio le cose, creare manualmente i link ai programmi "portable" o realizzare una copia di backup
Installare Microsoft Office 2016 è semplice, ma immettere ogni volta la product key e personalizzare la lista delle componenti è una scocciatura, soprattutto se dobbiamo svolgere il deploy su di un ampio numero di postazioni. Non sarebbe meglio svolgere la configurazione una volta per tutte, per poi eseguire la procedura dall'inizio alla fine senza interruzioni? Ebbene: questa è la guida pratica per ottenere una copia del setup personalizzata e super-automatizzata: il risultato è l'installazione del pacchetto Microsoft Office automatica, senza finestre di dialogo (modalità non-presidiata/unattended). Una comodità per chi formatta spesso, "un must" in ambito aziendale
Windows 98 (nome in codice: Memphis) fu il diretto discendente del fortunatissimo Windows 95. Microsoft ripartì proprio da quest'ultimo, mantenendo l'architettura ibrida 16/32 bit ancora largamente basata su MS-DOS e l'interfaccia grafica caratterizzata da menu Start e desktop: due concetti introdotti proprio da Windows 95. Allo stesso tempo, l'azienda integrò nativamente Internet Explorer nel cuore del sistema operativo, schiacciando il browser web concorrente (Netscape Navigator) e cementificando la propria posizione come sistema operativo di riferimento per il pubblico "home". Il risultato fu un successo planetario, tale da costringere il gruppo ad estendere di alcuni anni la data di fine supporto
E così avete analizzato i fatti, stabilito che Bitcoin non è una truffa, accantonato un piccolo fondo di risparmio personale e allocato un migliaio di euro per entrare nel mondo delle criptovalute: bene, benvenuti! Per iniziare dovete ora stabilire quali criptovalute acquistare e in quali percentuali, di modo da generare un piano d'investimento ragionato e ben diversificato. In questo articolo vi presento dunque alcuni esempi pratici per comporre un portafogli di criptovalute adatto a vari profili di rischio: prudente, bilanciato o aggressivo
Sul finire degli anni Novanta, i piani di Microsoft erano chiari: Windows 98 sarebbe stato l'ultimo sistema operativo basato su MS-DOS. Ma, in concreto, il progetto di migrare il pubblico "home" al più robusto kernel di Windows NT si rivelò nettamente più ostico del previsto: Windows 2000 era un prodotto dalle caratteristiche spiccatamente "business", mentre il codice che sarebbe poi divenuto Windows XP attraversava soltanto lo stadio di progettazione. Cosa fare, allora, per rispondere alla necessità di un sistema operativo più moderno di Windows 98 ed alimentare il flusso di cassa capitalizzando sulla rivoluzione digitale in atto? La risposta del colosso del software arrivò fra giugno e settembre 2000 sottoforma di Windows ME... uno dei prodotti più criticati nella storia di Windows
Con Ubuntu possiamo accedere facilmente alle cartelle condivise in rete locale (LAN) da altri dispositivi, indipendentemente dal fatto che questi montino Linux oppure Windows. Vediamo come procedere
Sappiate che, se avete acquistato criptovaluta e la state conservando sul sito che ve l'ha venduta (exchange), le vostre monete sono in pericolo: il servizio detiene infatti la vostra chiave privata e, in caso un cracker riuscisse ad entrare, potrebbe saccheggiare tutto indisturbato. Per mettere al sicuro i propri averi è dunque imperativo trasferire le criptovalute su di un portafogli ("wallet") offline. In questa guida vedremo come usare Exodus (disponibile per Windows, Mac e Linux), uno dei progetti multi-valuta più interessanti del momento
Buone notizie per tutti coloro che detengano la criptovaluta "NEO" nel proprio portamonete. il Consiglio che presiede lo sviluppo del progetto ha infatti distribuito in regalo 0.2 token ONT (progetto Ontology) per ogni NEO posseduto dall'utente. Vediamo dunque di cosa si tratta e come visualizzare i nuovi gettoni sugli exchange, nel proprio Ledger Nano o in Neon Wallet
Il panorama delle criptovalute è talmente ampio che è davvero difficile scegliere quelle sulle quali puntare. Mentre in un articolo precedente ho segnalato le mie "top" per il 2018/2019, e, successivamente, altri progetti in fase di lancio molto promettenti, in questa sede voglio invece raccontarvi quali criptovalute ho deciso di evitare perché, secondo me, hanno aspetti tecnologici o di legati alle condizioni di mercato che rischiano di renderle poco profittevoli (se non andare a zero!)
La primissima cosa da fare dopo aver perfezionato l'acquisto di criptovaluta è spostare le monete digitali in un portafoglio ("wallet") offline. Conservare i valori sui siti dove le abbiamo acquistate (exchange) è, infatti, estremamente pericoloso: queste nodi di scambio conservano milioni di euro/dollari, aspetto che li rende un bersaglio altamente appetibile per ogni sorta di criminale informatico. Per prevenire ogni problema, è dunque una saggia scelta trasferire i propri avere in un portafoglio (wallet) offline, da conservare poi con ogni premura