Non hai tempo di leggerci tutti i giorni? Nessun problema! Ecco a te il riepilogo di quanto proposto da TurboLab.it nel corso della settimana in conclusione.
Nomi come CryptoLocker, WannaCry, Locky e Petya sono stati in prima pagina su tutti i giornali: d'altro canto, i ransomware che prendono in ostaggio i dati e chiedono il pagamento di un riscatto sono oggi uno dei principali pericoli per la sicurezza dei computer Windows. Microsoft tenta ora di proporre un rimedio: a partire da Windows 10 Fall Creators Update di settembre 2017, il sistema operativo offre infatti una funzionalità integrata che ha tutte le carte in regola per arginare questi malware. Vediamo allora come abilitare la protezione anti-ransomware di Windows 10 e mettere al sicuro i nostri file più importanti
In alcune circostanze, in particolare durante gli aggiornamenti, ma questi file ESD sono poi scaricabili anche direttamente dai server Microsoft, i file di installazione di Windows o Microsoft Office sono veicolati nell'inusuale formato Electronic Software Download (file con estensione .esd). Per poterli gestire più agevolmente, possiamo però decidere di convertire i file ESD in formato ISO (.iso) seguendo questa guida.
La nuova versione 5.2 di VirtualBox sembra essere interessata da un difetto piuttosto grave. In determinate circostanze, infatti, le macchine virtuali (VM) configurate per utilizzare la rete in modalità "bridged" non riescono più ad ottenere una configurazione IP valida. Di conseguenza, dette VM perdono la capacità di connettersi ad Internet e agli altri PC della rete locale
Dopo mesi di sviluppo e testing, Microsoft ha finalmente reso disponibile al pubblico la versione finale di Windows 10 Fall Creators Update. Come già in passato, vi sono ritocchi all'interfaccia grafica e alle app, ma anche funzionalità inedite e miglioramenti in profondità per la sicurezza. Ecco dunque le principali novità di Windows 10 Fall Creators Update (versione 1709, ottobre 2017)
Sì, è il caso di farsi prendere dal panico. Si chiama KRACK, ed è un nuovo attacco che sfrutta una vulnerabilità inedita scoperta nel protocollo WPA2, lo stesso usato dalla totalità delle reti Wi-Fi. È probabilmente una delle più gravi falle di sicurezza degli ultimi anni
Molti utenti di Windows XP hanno ricevuto una brutta sorpresa provando ad aprire Google Chrome: un messaggio di avviso mostrato in alto informa infatti che Questo computer non riceverà più gli aggiornamenti di Google Chrome perché Windows XP e Windows Vista non sono più supportati. Il motivo è presto detto: dopo ben due anni di proroga rispetto ai piani originari, Google ha agito: Chrome 50, disponibile sul canale stabile dal 13 aprile 2016, richiede perlomeno Windows 7. La precedente versione continuerà a funzionare indefinitamente su Windows XP e Windows Vista, ma non saranno rilasciati ulteriori aggiornamenti, nemmeno quelli finalizzati a correggere i problemi di sicurezza già rintracciati o altri bug critici che dovessero essere scoperti nei mesi/anni a venire. La raccomandazione unanime degli esperti è di passare ad una versione di Windows più moderna, ma chi non potesse/volesse abbandonare le colline verdi ha ancora un paio di alternative.
Installare EMET su Windows 10? Purtroppo non è possibile: Enhanced Mitigation Experience Toolkit (EMET) non è più compatibile con Windows 10. Fortunatamente, le funzionalità di EMET sono ora integrate in Windows 10: a partire dall'iterazione Fall Creators Update di settembre 2017, infatti, il sistema operativo Microsoft include Protezione dagli exploit: un ombrello di meccanismi che valida gli accessi alla memoria esattamente come faceva EMET su Windows 7. In questa guida vedremo dunque come attivare e configurare la Protezione dagli exploit di Windows 10
Una delle novità di Windows 10 Fall Creators Update è la possibilità di aggiungere i contatti che utilizziamo più spesso alla Barra delle applicazioni. Se però non utilizziamo questa funzione, procediamo a rimuovere l'icona Persone (quella con i due omini stilizzati) dalla barra e recuperare così qualche pixel
Avira ha messo a disposizione dei suoi utenti la versione 2018 dei suoi programmi di sicurezza gratuiti, da questa pagina possiamo scaricare il solo antivirus o la suite che comprende anche alcuni altri programmi per l'ottimizzazione del sistema operativo. Per questa prova sceglierò la suite per vedere cosa ci offre.
Per la prima volta nella nostra storia, TurboLab.it ha superato i 10.000 visitatori nell'arco delle 24 ore. Nella giornata di martedì 10 ottobre, infatti, il numero di accessi ha raggiunto il record di 10.108
"Se ci sono due o più modi di fare qualcosa, ed uno di questi può sfociare in una catastrofe, qualcuno sicuramente lo userà!" recita quella che, probabilmente, è una delle massime più conosciute e più veritiere di tutti i tempi: la famigerata "Legge di Murphy", quella frasetta che tende a ricordarci come l'imprevisto sia sempre dietro l'angolo.
Un bug nelle Guest Additions versione 5.1.28 fa si che, nella macchina virtuale Windows dove queste sono installate, sia impossibile eseguire programmi che richiedono privilegi di amministratore anche per gli utenti che hanno questo diritto. In questa situazione non è possibile rimuovere le Guest Additions, causa del problema, perché la loro rimozione richiede appunto i privilegi di amministratore, ne è possibile aggiornarle alla versione beta (non affetta dal problema) per lo stesso motivo. La soluzione migliore è quella di ripristinare uno snapshot precedente all'installazione delle ultime Guest Additions. Se però lo snapshot è datato o vi siete dimenticati di farlo, non disperate: è comunque possibile ripristinare la funzionalità della macchina virtuale!
Oggi mi si è presentato un problema alquanto fastidioso: ogni tentativo di aprire i file .url (collegamenti Internet) con Google Chrome sul PC Windows 10 terminava mostrando l'errore [InternetShortcut] invece di aprire il sito in questione. Fortunatamente, la risoluzione è stata piuttosto semplice
Con una mossa ampiamente inattesa, Microsoft ha annunciato giovedì sera Microsoft Edge per Android e iOS: la controparte per piattaforme mobili del browser integrato in Windows 10. Come tale, la versione "app" di Microsoft Edge potrà sincronizzare password, Preferiti, cronologia e tutti gli altri dati personalizzati con il PC. Ma la funzione più interessante è "Continua su PC", ovvero la possibilità di continuare la sessione iniziata da mobile sul computer tramite un solo tocco
UPnP è l'acronimo di Universal Plug and Play: è una funzione supportata nativamente da Windows e pressoché da tutti router domestici. Ma.... a cosa serve? come si usa UPnP? come posso abilitare/disabilitare UPnP? perché dovrei disattivare UPnP? Ancora più importante: UPnP è pericoloso? In questo articolo risponderemo rapidamente a queste domande e vedremo le procedure pratiche per raggiungere i nostri scopi
Il termine "Realtà Virtuale" (VR) è tornato in voga dopo il flop dagli anni Ottanta/Novanta ed indica l'esperienza d'uso che si ottiene combinando uno smartphone di fascia alta con gli appositi visori compatibili. Microsoft tende a mantenere una certa distanza dal termine "VR" e, per la variante che prevede il PC Windows come elaboratore dei mondi virtuali, ha coniato il termine "Mixed reality" (realtà mista). Il caschetto Hololens, realizzato internamente, ha fatto da apripista per una lunga lista di proposte realizzate da Acer, Dell, HP, Lenovo ed altri partner (OEM): arriveranno progressivamente sul mercato nei mesi a venire. Ma prima di acquistare un costoso visore è fondamentale verificare che il PC sia effettivamente compatibile con Mixed reality: vediamo come procedere
Perché virtualizzare un sistema operativo? Per provarlo, senza ricorrere a soluzioni, come il dual boot, senza dubbio più complicate da realizzare (e da eliminare se qualcosa non funziona), per sperimentare modifiche/programmi che non provereste mai nel vostro sistema operativo reale, per navigare in Internet se volete aggiungere un ulteriore livello di sicurezza tra il vostro computer e il Web.
Condividere una cartella dal PC con Ubuntu e rendere accessibili i file dagli altri sistemi che fanno parte della stessa rete locale (LAN) risulta molto comodo, sia in ufficio, sia a casa. Vediamo dunque come procedere.
Microsoft ha annunciato l'imminente interruzione del servizio Groove Music Pass e la vendita di musica su Windows Store. Per ascoltare canzoni in streaming e a tutti coloro che abbiano un abbonamento attivo al servizio viene proposta la migrazione a Spotify
Dopo aver visto come eliminare un account locale del computer, procediamo all'eliminazione completa di un account Microsoft che non vogliamo più utilizzare. Se ancora state utilizzando l'account Microsoft sul vostro computer dovete salvare i vostri dati, documenti e posta, disconnettervi e accedere con utenza diversa o locale.
Modificare il file hosts di Android risulta molto utile, sia per bloccare l'accesso a risorse indesiderate (malware o pubblicità), sia per forzare la risoluzione dei nomi a dominio sugli indirizzi IP della rete locale (LAN) allo scopo di testare un sito o un'app in fase di sviluppo. Vediamo dunque come procedere per leggere e modificare il file hosts di Android, operando tramite PC e senza imbatterci negli errori adb: error: failed to copy 'hosts' to '/system/etc/hosts': couldn't create file: Read-only file system oppure adb: error: failed to copy 'hosts' to '/system/etc/hosts': couldn't create file: Permission denied