Se lavorate spesso all'interno di determinate cartelle, è una buona idea aggiungerle alla Barra delle applicazioni in modo permanente: in questo modo, saranno sempre disponibili e raggiungibili tramite un solo click. Vediamo come procedere
Una critica frequente che gli utenti meno esperti rivolgono a Windows 10 riguarda la mancanza di scorciatoie per raggiungere le cartelle con i file personali (Documenti, Download, Musica, Immagini, Video) direttamente dal menu Start. In realtà, il sistema operativo offre tutto quello che serve, ma l'opzione appropriata è (inspiegabilmente) disattivata di default. Vediamo dunque come procedere per far sì che i pulsanti dedicati ad aprire rapidamente le directory di lavoro principali appaiano nel menu Start
WinReducer EX-100 è un programma in grado di personalizzare il disco d'installazione di Windows 10, come faceva Nlite per Windows XP, togliendo parti del sistema operativo che non ci interessano oppure abilitando determinate funzioni per non doverlo fare al termine dell'installazione e durante il funzionamento di Windows. Oltre alla versione per Windows 10 ci sono anche quelle per Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Il programma è distribuito in versione portable, può essere utilizzato in maniera gratuita, con la comparsa di un avviso che invita a visitare lo store e acquistare la licenza.
Come già i suoi predecessori più prossimi, anche Windows 10 supporta due tipi di account-utente per l'uso del computer in ambiente domestico. Il primo, raccomandato dal produttore, si chiama "account Microsoft", ed è legato a doppio filo ai servizi "cloud" del gruppo: è composto da un indirizzo email e da una password, e può essere usato anche per eseguire login via web a OneDrive, Office 365 o Outlook.com. L'alternativa continua ad essere il classico "account locale", costituito da un'accoppiata di username e password che vivono solo sul disco fisso del PC. Per impostazione predefinita, Windows 10 utilizza account Microsoft, ma rimane possibile creare anche account locali. In alcuni contesti è però critico scoprire se si stia impiegando un account locale oppure un account Microsoft, soprattutto perché alcune funzionalità sono riservate al secondo. In questo articolo vediamo rapidamente come procedere per ricavare questa informazione
Avvio rapido (Fast boot, rinominato in Fast startup a partire da Windows 10) è una funzionalità che ha debuttato contestualmente a Windows 8. Come dice il nome, Avvio rapido consente al PC di accendersi più in fretta, riducendo il tempo richiesto per arrivare al desktop in seguito alla pressione dell'interruttore sul case. È una caratteristica importante, ma per gli smanettoni può rivelarsi una spina nel fianco (o in altre parti anatomiche): per raggiungere il risultato, infatti, il kernel del sistema operativo ed i driver caricati in RAM vengono "scaricati" su disco fisso allo spegnimento e successivamente ripristinati, in modo del tutto simile a quanto avviene durante l'ibernazione. Questo può introdurre una serie di inconvenienti, primo fra tutti l'impossibilità di accedere ai dati in caso di dual-boot o da Live CD/DVD/USB, ma anche il mancato funzionamento di Wake-on-LAN (WoL) e l'impossibilità di raggiungere le impostazioni del BIOS/UEFI facilmente. Fortunatamente, disabilitare Avvio rapido in caso di bisogno è estremamente semplice.
Ogni tipo di file è associato a uno specifico programma in grado di aprirlo e modificarlo, a questo file corrisponde anche una determinata icona e se volessimo cambiarla, senza modificare il programma predefinito, ci viene in aiuto FileTypesMan programma portable della Nirsoft.
OneDrive è il servizio di archiviazione cloud di Microsoft, e Windows 10 integra nativamente tutto quello che serve per consentire all'utente di salvarvi i propri file. Chi però preferisse tenersi alla larga dal cloud in generale oppure utilizzasse già un servizio concorrente (Dropbox, Google Drive ecc.) probabilmente vorrà rimuovere completamente OneDrive. Vediamo allora come disinstallare OneDrive da Windows 10
Avete creato un documento, o un modello, personalizzato nel layout, nel tipo di carattere o nell'intestazione e vi serve che quando avviate Excel, Word o PowerPoint si apra subito questo file senza doverlo andare a ricercare. Vediamo quindi come si realizza questa procedura che, cambiando i percorsi delle cartelle e il numero di versione di Microsoft Office, si potrebbe adattare anche alle versioni precedenti di questa suite di programmi per l'ufficio.
Winaero Tweaker è un comodo sistema per applicare numerose modifiche (tweak) al sistema operativo che richiederebbero, nella maggior parte dei casi, complicati interventi, per molte persone, nel registro di configurazione. La lista delle possibili modifiche è piuttosto lunga, anche se il programma è in inglese quasi tutti i tweak hanno una loro pagina in cui spiegano cosa vanno a modificare e mostrano in anteprima i risultati. Se applicate una modifica, e non vi piace il risultato, tramite Reset this page to defaults si ripristina l'impostazione iniziale.
Nelle informazioni di base relative al computer, che possiamo trovare nel Pannello di controllo - Sistema, vediamo chi è il produttore del computer, il modello, il processore e quanta memoria è installata nel computer. Possiamo personalizzare questa schermata inserendo un logo e una serie di informazioni a noi più utili.
All'interno di moltissimi file presenti nel nostro hard disk, in particolare gli eseguibili e le librerie Dll, potete trovare delle icone, e anche dei cursori, che ci potrebbe piacere estrarre per personalizzare il nostro desktop e tutti i collegamenti inserendo una nuova icona. Per cambiare l'icona ricordo che basta cliccare con il tasto destro del mouse sul collegamento presente nel desktop e dal menu che si è aperto scegliere Proprietà. Poi con Cambia icona possiamo andare a selezionare il file Ico che abbiamo estratto, o cercare l'icona all'interno del file che lo conteneva, con uno dei programmi che vedremo in seguito.
Meglio il vecchio stile del controllo volume e della data e ora o quello più nuovo di Windows 10? Mettiamoli a confronto.
Una delle novità più evidenti di Windows 10 è il ritorno del menu Start. Chi, però, si fosse ormai abituato alla visualizzazione "a schermo intero" introdotta da Windows 8 può ripristinare la caratteristica "schermata Start" ("Start screen") con semplicità anche su PC o notebook.
Per impostazione predefinita, Esplora file di Windows 10 si apre con la nuova schermata Accesso rapido. Chi preferisse la vecchia vista "con disco fisso e lettore DVD" (Questo PC) è costretto ogni volta a cliccare sull'omonimo collegamento presente nella colonna di sinistra.... oppure seguire questa semplice procedura per renderlo il comportamento di default.
In alcune circostanze particolari, possiamo trovarci nella situazione di voler celare dischi o unità pur senza eliminarli del tutto. Fortunatamente, nascondere qualsiasi partizione, facendola sparire da Esplora file, è facilissimo
Il menu contestuale è forse l'elemento dell'interfaccia grafica più utilizzato in ambiente Windows. Pensiamoci: in qualunque modo si voglia interagire con un file (a prescindere dal formato), il menu contestuale ci offre svariate possibilità per farlo. Da qui deriva che personalizzare il menu contestuale può migliorare di molto la nostra esperienza d'uso.
Modificare lo sfondo della schermata di accesso (logon screen) di Windows 7 è un'impresa semplice, tuttavia di grande impatto per una immediata personalizzazione del proprio sistema operativo e PC. Nell'articolo vedremo innanzitutto come modificare lo sfondo in maniera statica, dopodiché come creare un semplice script in batch che ci permetta di cambiare lo sfondo del logon screen ad ogni accesso dell'utente.
Molti di noi conservano le credenziali di accesso ai propri siti web all'interno del gestore di Google Chrome. Questo consente al browser di auto-compilare i campi di log-in. Quando però vogliamo visualizzare le password salvate, Chrome chiede di digitare la password associata all'account del sistema operativo. Se questa verifica ci rallenta, possiamo evitarla molto facilmente.
Le versioni recenti di Google Chrome hanno introdotto una novità nell'interfaccia grafica del programma: il nome dell'utente che abbia eseguito log-in con il proprio account Google viene visualizzato in maniera permanente nella barra del titolo della finestra. Sebbene possa risultare utile quando persone diverse condividono uno stesso PC, la maggior parte di noi potrebbe voler togliere dai piedi questo antiestetico comando.
Personalizza l'aspetto delle cartelle del disco fisso con pochi passaggi.
Conosciamo meglio il nuovo Task Manager di Windows 8.1
Vediamo come modificare il nome del vostro computer, e il suo indirizzo IP, con il sistema operativo Windows 8.1
Vediamo una piccola raccolta di trucchi e modifiche per vivere al meglio il sistema operativo Windows 8.1
Crea dei collegamenti per spegnere e riavviare più velocemente il tuo computer con Windows 8.1