Mi capita di frequentare i forum di supporto di Mozilla Firefox e trovare molte discussioni dove gli utenti, in particolare quelli più nuovi, si lamentano che dopo l'ultimo, o uno degli ultimi, aggiornamenti del browser qualche sito ha smesso di funzionare come dovrebbe e di non aver modificato, o aggiunto, niente al sistema. Anche se non facciamo realmente una modifica al sistema/browser, ci sono tanti aggiornamenti che avvengono automaticamente, come Windows Update, le firme dell'antivirus, la versione del browser o delle stesse estensioni installate, che i cambiamenti al sistema operativo, che possono portare alla "rottura" del sito, sono tanti. Ma, a volte, siamo noi stessi a causare il problema, così vediamo come ripristinare il funzionamento del browser e del sito stesso.
Quando andiamo a inserire un termine "strano" in una mail, o in una pagina Web, il correttore ortografico dei due programmi lo evidenzia e ci propone delle parole alternative. Se è un termine che utilizziamo spesso, magari per il nostro lavoro, lo possiamo aggiungere al dizionario in modo che non venga più segnalato come sbagliato. Vediamo come cancellare, o modificare, una parola inserita per errore nel dizionario personalizzato.
Sempre più spesso mi capitano utenti che segnalano la presenza di "pericolose" infezioni nel proprio computer tramite la comparsa di popup d'avviso in basso a destra del desktop. State pure tranquilli, nel 99,99% si tratta di messaggi ingannevoli, e scansioni ancora più fasulle, solo per farvi acquistare qualche programma antivirus o completamente inutile.
Un indirizzo web, a volte, può essere composto da un numero molto alto di caratteri, se dobbiamo trasmetterlo via mail basta un copia e incolla, se però dobbiamo inserirlo in un sms, in tweet o in pagina social scrivere tutti questi caratteri potrebbe essere decisamente scomodo, possiamo così provare ad utilizzare alcuni servizi online che creano degli short-url, cioè dei link abbreviati che con pochi caratteri vi rimandano al sito originale che dovete raggiungere.
Quando andiamo a scrivere una lunga e complicata password in qualsiasi sito, può capitare di non ricordarci più a che punto eravamo arrivati, o di aver inserito un carattere sbagliato, e di ricominciare da capo per non rischiare di sbagliarla e magari bloccarla per i tentativi errati. Alcuni siti, ma non tutti, prevedono la possibilità di visualizzarla prima di dare la conferma. Con l'arrivo di Firefox 112 è stata implementata una funzione, nascosta nelle configurazioni del browser, che permette di aggiungere "l'occhiolino" rivela password all'interno del box dove la stiamo digitando.
Con l'arrivo di Firefox 112 è stata aggiunta una funzione nuova al menu contestuale che si apre cliccando con il tasto destro del mouse sopra una password nascosta dagli asterischi o dai pallini. Di questa funzione, parere personale, ne potevamo fare anche a meno, per ragioni di sicurezza principalmente, se abbiamo memorizzato qualche password nel browser bastano un paio di clic per andare a vedersela avendola così a portata di mano. Va bene che potremmo fare la stessa cosa entrando nelle Impostazioni di Firefox, ma così i clic fare diventano cinque, e per l'eventuale "spione" è più scomodo. Vediamo così come togliere questa voce dal menu contestuale.
In genere sono contrario a non aggiornare i programmi come il browser, ci sono però delle particolari esigenze, come l'estensione per voi indispensabile che smetterà di funzionare con la nuova versione, che rendono necessario bloccare gli aggiornamenti. Vediamo quindi come possiamo farlo.
Con l'arrivo di Microsoft Edge 111, alcuni utenti, che utilizzano questo browser come lettore dei file PDF, potrebbero aver trovato un invito a provare Acrobat a pagamento, oltre al logo di Adobe nella parte bassa della schermata del browser. Ho detto che, al momento, questa cosa vale solo per alcuni utenti, solo dal 31 Marzo 2024 sarà rimosso il vecchio tipo di supporto per i file PDF e reso obbligatorio quello tramite Adobe Acrobat.
Se siete soliti avere tante estensioni installate nel vostro browser potreste avere dei problemi di spazio nella barra per le troppe icone visualizzate. Come già fatto in passato da Chrome e dai browser derivati da Chromium, anche Firefox, dalla versione 109, si è dotato di una sua icona "raccogli estensioni" che può essere abilitata/disattivata nella barra degli strumenti.
Microsoft ormai cerca in tutti i modi di farci utilizzare Bing, per le ricerche e per mostrarci informazioni, così non esita a inserirlo dove è possibile. Con l'arrivo della versione 111 del browser Microsoft Edge non poteva mancare l'aggiunta di un pulsante con una grossa B per richiamarlo. Dopo aver visto come nascondere la barra laterale del browser vediamo come eliminare anche questo nuovo pulsante.
Chrome, come tutti i browser più moderni, è un gran divoratore di memoria RAM, se è nostra abitudine aprire molte schede contemporaneamente, e poi visualizzarle dopo qualche tempo, perché nel mentre scriviamo un documento Word, facciamo una riunione su Teams o leggiamo la posta, è molto facile che qualche giga di memoria sia occupato solo da Chrome. Vediamo quindi come attivare un risparmio nella memoria, almeno parziale, per le schede aperte ma non utilizzate in quel momento.
Con l'arrivo di Firefox 110, la gestione dei popup delle notifiche del browser è passata nelle mani del sistema operativo e i messaggi di Firefox compaiono come notifiche di Windows. Se la cosa non vi piace, e volete ripristinare il vecchio sistema, bisogna controllare e modificare un paio di voci della configurazione del browser.
Molto probabilmente, se utilizzate le versioni più recenti di Microsoft Edge, vi sarà capitato di veder comparire l'avviso che vi informa della possibilità di installare un sito web come un'app stand-alone (ossia, come un qualsiasi programma).
Come sappiamo, il supporto a Windows 7 è ormai terminato da ben tre anni. Tuttavia, è possibile che ci sia qualche caso in cui un utente sia costretto ad utilizzare ancora questo vecchio sistema operativo e non vuole rinunciare ad utilizzare Google Chrome: vediamo perciò come nascondere il fastidioso avviso che compare ad ogni apertura per avvisarci della fine del supporto.
In alcuni ambiti, in particolare lavorativi, l'accesso al sito degli addons (le estensioni) di Firefox può essere bloccato e quindi non si può installare niente nel browser. Vediamo quindi come fare l'installazione delle estensioni quando non abbiamo accesso al sito.
Ci sono alcuni siti online, di cui non conoscevo l'esistenza (grazie a Leofelix per avermeli segnalati), che permettono di fare delle ricerche su auto e targhe rubate, documenti e banconote false, oggetti rubati o smarriti ritrovati da Polizia e Carabinieri. Una premessa da fare, i dati presenti nei vari siti non sono tutti aggiornati, alcuni con un ritardo di due giorni, altri, almeno da ricerche fatte così a campione, sembrano essere molto più vecchi e scarsi. Inoltre deve esistere una denuncia di furto o smarrimento dell'oggetto che sia stata presentata ai vari enti preposti.
Windows 10 e Windows 11, per determinate funzioni, utilizzano Microsoft Edge per aprire i link presenti al loro interno, anche se il browser predefinito è un altro. Anche la ricerca di Windows è diventata ormai un, non tanto, sottile modo per farci usare il browser Microsoft Edge, ogni click su foto, link o ricerche più popolari aprirebbe Microsoft Edge se non interveniamo con MSEdgeRedirect che reindirizza questi click verso il nostro browser predefinito.
Nell'accedere al sito di Virscan.org con Firefox mi compare l'errore MOZILLA_PKIX_ERROR_REQUIRED_TLS_FEATURE_MISSING e mi blocca la navigazione, provando con altri browser invece raggiungo il sito senza problemi.
Negli ultimi giorni ho notato uno strano comportamento da parte del browser Microsoft Edge, mi si ricreava, automaticamente, sul desktop una icona di collegamento per avviarlo. Anche se la cancellavo, dato che io non uso questo browser e non mi interessa avere una sua icona sul desktop, dopo qualche giorno regolarmente ricompariva.
L'apertura automatica dei popup, o dei reindirizzamenti, è, in genere, bloccata nei browser più moderni, perché potrebbero essere usati per mostrare messaggi o dirottare la navigazione verso siti pericolosi. Queste due funzioni sono però necessarie in alcuni siti, per esempio una webmail aziendale o il sito di una banca, per permettere il completamento di determinate operazioni o per mostrare dei messaggi d'avviso.
Abbiamo trovato un articolo interessante da consultare subito, però ci manca il tempo di leggerlo rimanendo davanti allo schermo del computer, non ci rimane altro che lasciare il compito a Microsoft Edge di leggerlo al posto nostro.
Ultimamente mi sono arrivate alcune richieste dagli utenti che si trovavano di fronte a errori, per loro strani, presenti nelle pagine Web e non sapevano più cosa fare. Nonostante il contenuto di alcuni di questi messaggi fosse piuttosto chiaro, perché se vedi scritto "Sito in manutenzione, riprova più tardi." non ti rimane altro da fare che attendere e riprovare più tardi, riuscivano veramente a perdersi in un bicchiere d'acqua. Vediamo quindi di chiarire il contenuto di alcuni di questi codici errore che potreste veder comparire quando navigate e cosa potete fare per risolverelo.
La partita Iva, acronimo di "Imposta sul valore aggiunto", è un numero di undici cifre che identifica, in modo univoco, qualsiasi soggetto, che sia una persona fisica o una società, in grado di vendere beni e servizi soggetti al pagamento dell'Iva. Questo numero di undici cifre è rilasciato dall'agenzia delle entrate, è composto da sette cifre che identificano il titolare della partita Iva, tre cifre riferite al codice dell'ufficio delle entrate che ha rilasciato la partita Iva e una cifra che ha funzione di controllo.
Al tempo di internet non c'è dubbio che il browser sia per molti uno dei programmi più utilizzati. Durante la navigazione possiamo trovare siti che entrano subito a far parte dei nostri "Preferiti". Ma in questa categoria finisco generalmente anche siti che vogliamo visitare con calma in un secondo momento così che, dopo poco tempo, la lista dei nostri Preferiti diventa molto popolata, magari anche di doppioni. Può capitare poi che un sito aggiunto in passato nei preferiti, possa chiudere e non essere più raggiungibile. Io ho più di 1000 preferiti: come fare per trovare ed eliminare facilmente doppioni e link non più validi, senza doverli provare tutti a mano?
Ogni pagina Web è ormai piena di pubblicità, pulsantini, link e oggetti vari, a meno che la pagina non preveda una sua funziona di stampa, che elimini queste cose per noi inutili, sprecheremmo inutilmente del toner se la vogliamo stampare. L'eliminazione di tutti gli "extra" dalla pagina ci permetterebbe inoltre di leggerla molto più facilmente. Chrome dispone di una funzione di modalità lettura, che ripulisce appunto la pagina web, lasciando solo il testo e le immagini necessarie, però è nascosta e va abilitata, e, bisogna dirlo, non funziona in tutte le pagine.