Vediamo come inserire una password nel BIOS del computer per bloccare l'avvio del computer e impedire l'accesso a utenti non autorizzati.
Il menu contestuale è forse l'elemento dell'interfaccia grafica più utilizzato in ambiente Windows. Pensiamoci: in qualunque modo si voglia interagire con un file (a prescindere dal formato), il menu contestuale ci offre svariate possibilità per farlo. Da qui deriva che personalizzare il menu contestuale può migliorare di molto la nostra esperienza d'uso.
Modificare lo sfondo della schermata di accesso (logon screen) di Windows 7 è un'impresa semplice, tuttavia di grande impatto per una immediata personalizzazione del proprio sistema operativo e PC. Nell'articolo vedremo innanzitutto come modificare lo sfondo in maniera statica, dopodiché come creare un semplice script in batch che ci permetta di cambiare lo sfondo del logon screen ad ogni accesso dell'utente.
A partire da Windows 8, Microsoft ha rimosso la voce del Pannello di controllo che consentiva di "dimenticare" le reti Wi-Fi alle quali ci siamo connessi in passato. Ma eliminare le vecchie reti wireless è possibile anche su Windows 8 e Winodws 8.1.
Nella prima mattinata di sabato 21 febbraio, abbiamo svolto un aggiornamento significativo al server di TurboLab.it. Abbandonato l'ormai vetusto PHP 5.4 fornito in dotazione alla nostra distribuzione Linux (CentOS 6.6), siamo passati al ramo più recente: PHP 5.6
Non hai tempo di leggerci tutti i giorni? Nessun problema! Ecco a te il riepilogo di quanto proposto da TurboLab.it nel corso della settimana in conclusione.
Molti di noi conservano le credenziali di accesso ai propri siti web all'interno del gestore di Google Chrome. Questo consente al browser di auto-compilare i campi di log-in. Quando però vogliamo visualizzare le password salvate, Chrome chiede di digitare la password associata all'account del sistema operativo. Se questa verifica ci rallenta, possiamo evitarla molto facilmente.
Gli smartphone moderni basati sul sistema operativo mobile di Microsoft sono in grado, almeno sulla carta, di trasmettere via Miracast. Ciò nonostante, rimangono alcune eccezioni e requisiti specifici. Questo è un riepilogo della situazione.
Microsoft Wireless Display Adapter è un adattatore da collegare alla porta HDMI di un display qualsiasi (il televisore, idealmente). Così facendo, la TV funzionerà da schermo senza fili per tablet, smartphone, PC e notebook. In altre parole, è un'alternativa allo stendere un lungo cavo HDMI fra la sorgente e il salotto. Ho acquistato Microsoft Wireless Display Adapter da qualche mese: questo è il resoconto della mia esperienza.
Alcuni metodi per cercare di evitare l'installazione di programmi indesiderati (PUP) sul proprio computer. Vediamo come cercano di trarvi in inganno le persone e come cercare di non cadere nella trappola.
Emsisoft Online Armor è un firewall/HIPS che consente di regolare l'accesso alla rete e ai file di sistema da parte dei programmi installati sul computer, oltre ad offrire alcuni strumenti aggiuntivi per la manutenzione e l'ottimizzazione del PC (per la prova completa si veda "Online Armor, non solo un firewall, ma un protettore del vostro computer"). Grazie ad un accordo fra TurboLab.it e la divisione italiana di Emsisoft, abbiamo l'occasione di regalare ai primi 110 utenti che ne faranno richiesta una copia completa del prodotto (generalmente in vendita al prezzo di 39.95 €).
RapidShare, uno dei primi e più significativi servizi di file-hosting, ha comunicato ai propri clienti l'imminente chiusura dell'attività la rimozione di tutti i file ospitati.
Ogni componente hardware del vostro computer, e anche le periferiche esterne a esso collegate, necessita di un driver per poter funzionare. Crea una loro copia di sicurezza per risparmiarti futuri problemi se ti dovessero mancare o si danneggiano.
Nel corso de "La Grande Guida a Miracast" abbiamo presentato la tecnologia che consente di sfruttare la TV come schermo wireless. In "Compatibilità Miracast: come scopro se il mio PC, notebook, tablet Windows è in grado di trasmettere senza fili alla TV?" abbiamo verificato che il nostro computer sia equipaggiato con tutto quello che serve per "proiettare". Ora è giunto il momento di attivare la funzione e gustarci, già da stasera, il primo film (o videogioco!) sullo schermo del salotto senza bisogno di utilizzare cavi.
Il browser web travestito da sistema operativo di Google non è ancora dotato del supporto a Miracast. Di conseguenza, i Chromebook che montano Chrome OS non sono in grado di trasmettere alle TV con questa tecnologia. Come mai? ci sono alternative?
Computer bloccato da una password all'avvio? Nessun problema, la possiamo cancellare facilmente (quasi sempre).
Impariamo ad utilizzare Online Armor, il vostro nuovo firewall, come lo definiscono quelli di Emsisoft "Il nostro firewall potente. Per soli geeks."
Nel corso de "La Grande Guida a Miracast" abbiamo presentato la tecnologia che consente di sfruttare la TV come schermo wireless. Prima di lanciarsi nell'acquisto di un adattatore per il salotto, però, è indispensabile capire se il il computer sarà poi effettivamente in grado di trasmettere il segnale. Questa è la guida con le indicazioni per districarsi fra CPU, GPU e radio Wi-Fi compatibili.
Software come VirtualBox o Cisco VPN client installano componenti aggiuntivi che, agganciandosi alle connessioni di rete del sistema operativo, possono causare incompatibilità di vario tipo. Fortunatamente, disabilitare questi servizi/protocolli di rete addizionali è molto semplice.
La promessa della tecnologia Miracast è estremamente attraente: basta uno schermo compatibile (oppure un adattatore) ed ecco che qualsiasi dispositivo di computing dotato dello stesso supporto può sfruttare -senza fili- il display per mostrare applicazioni, film, giochi e qualsiasi altra cosa passi a video. Questa è la guida per determinare se il nostro device Android sia in grado di trasmettere
Le versioni recenti di Google Chrome hanno introdotto una novità nell'interfaccia grafica del programma: il nome dell'utente che abbia eseguito log-in con il proprio account Google viene visualizzato in maniera permanente nella barra del titolo della finestra. Sebbene possa risultare utile quando persone diverse condividono uno stesso PC, la maggior parte di noi potrebbe voler togliere dai piedi questo antiestetico comando.
Che si tratti di collegare uno schermo esterno per lavorare più comodamente con il notebook, proiettare una presentazione in sala riunioni o guardare un film sulla TV del salotto ben poco cambia: la procedura per mostrare Ubuntu e le sue applicazioni su di un monitor secondario rimane sempre... questa.