Qualche anno fa ho scritto un articolo su "Come si installa un programma su Linux" e nel capitolo di chiusura "Uno sguardo al futuro..." parlavo delle innovazioni che stavano nascendo in questo campo; a distanza di 6 anni, il dato è tratto: Flatpak sembra essersi affermato come lo standard de facto per l'installazione dei programmi a fianco, però, del metodo "classico". Come ogni novità ha i suoi entusiasti sostenitori che ne lodano le qualità e i suoi agguerriti detrattori che ne evidenziano i limiti. Cerchiamo di conoscere meglio Flatpak, senza farsi influenzare dagli uni o dagli altri!
Negli ultimi anni si sono registrati in tutto il mondo numerosi sviluppi tecnologici e informatici, con conseguenze positive e negative. Tra gli aspetti negativi risalta il maggior numero di casi di criminalità informatica. Pertanto, la sicurezza sui siti web è di vitale importanza per imprese e privati. La mancanza di sicurezza nei siti web fallisce e si verificano molti crimini informatici. I siti web sono inclini ad essere attaccati dai cosiddetti hacker e anche i server di Internet tendono a ricevere attacchi, senza dimenticare i rischi creati dagli stessi dipendenti che ignorano le questioni di sicurezza informatica o utilizzano impropriamente le risorse
Windows ha un limite, di 255 caratteri, nella lunghezza del nome del file che è in grado di gestire, in genere non dovremmo neanche essere in grado di creare un file dal nome così lungo, ma nel salvataggio di una pagina Web, o di una mail, qualche volta possiamo riuscirci: Se poi lo andiamo a mettere in qualche sottocartella, dal nome lungo anche questo e superiamo i 260 caratteri massimi previsti dal sistema operativo, nome file più percorso cartella, questo file sarà impossibile da cancellare, rinominare o spostare. Così quando ho provato a salvare il file Html da questa pagina, per consultarla in seguito, mi sono ritrovato con un file che non ero più in grado di gestire.
Non hai tempo di leggerci tutti i giorni? Nessun problema! Ecco a te il riepilogo di quanto proposto da TurboLab.it nel corso della settimana in conclusione.
Con uno degli ultimi aggiornamenti di Windows 11 mi sono ritrovato la grande B cerchiata nell'angolo destro del menu di ricerca, o la stessa B, con la Chat di Bing, quando inserivo qualche termine o comando. Dato che la cosa non mi interessa vediamo come si tolgono.
Alcune colleghe al lavoro hanno richiesto il mio aiuto perché dopo l'ultimo aggiornamento di TeamViewer, hanno notato che, durante il suo utilizzo, l'audio della telefonata in corso, con l'utente a cui fornivano supporto, subiva un drastico calo di volume che le costringeva ad alzare al massimo quello di sistema per compensare. La soluzione del problema è piuttosto semplice e può essere provata, almeno per la prima parte, anche per situazioni analoghe di cambiamento di volume improvviso.
Mi capita di frequentare i forum di supporto di Mozilla Firefox e trovare molte discussioni dove gli utenti, in particolare quelli più nuovi, si lamentano che dopo l'ultimo, o uno degli ultimi, aggiornamenti del browser qualche sito ha smesso di funzionare come dovrebbe e di non aver modificato, o aggiunto, niente al sistema. Anche se non facciamo realmente una modifica al sistema/browser, ci sono tanti aggiornamenti che avvengono automaticamente, come Windows Update, le firme dell'antivirus, la versione del browser o delle stesse estensioni installate, che i cambiamenti al sistema operativo, che possono portare alla "rottura" del sito, sono tanti. Ma, a volte, siamo noi stessi a causare il problema, così vediamo come ripristinare il funzionamento del browser e del sito stesso.
Il file hosts è un frammento di configurazione di importanza critica sia nei sistemi operativi per PC (Windows, Linux, macOS) sia in quelli per smartphone e tablet (Android, iOS, Windows 10). In questa guida vedremo qual è la sua funzione e come modificarlo per bloccare l'accesso a determinate risorse oppure programmare siti web e app sul PC. Benvenuti ne La Grande Guida al file hosts di TurboLab.it
Per parecchio tempo ho cercato, inutilmente, una soluzione ad un problema piuttosto strano, durante l'utilizzo di Microsoft Excel, di Office 365, compariva il messaggio di "Attendere. Un'altra applicazione sta completando un'azione OLE." che comportava dei forti rallentamenti, se non blocchi completi di Excel. Reinstallazione di Windows, di Office 365 e aggiornamenti vari non hanno mai risolto il problema, inoltre le ricerche fatte su internet, non usando i termini giusti, non mi avevano dato nessun risultato valido. Vedo che un collega, in un'altra sede, ha lo stesso problema e mi dice che il colpevole è Google Drive per desktop installato nei computer.
RARBG era, fino a qualche giorno fa, uno dei più famosi e longevi siti Torrent del mondo. Secondo quanto detto dagli stessi amministratori le cause che hanno imposto la chiusura sono miste: il covid, la guerra in ucraina e i costi dell'energia. Secondo gli esperti potrebbe anche esserci di mezzo una riforma di legge in Bulgaria che ha messo in allarme alcuni degli amministratori.
Dopo qualche anno di assistenza remota a chi lavora da casa, uno dei punti più critici da capire e risolvere è quando ci sono problemi di collegamento a Internet con le connessioni casalinghe. Quando fornisco questo tipo di assistenza è importante la collaborazione dell'utente, se inizia a non riuscire a scaricare i programmi per il supporto remoto, non riesce a spegnere e riaccendere il router o non accetta di spostare il computer in una stanza diversa, perché "ha sempre lavorato così ed è sempre andato bene", le possibilità di risolvere il problema scendono a zero.
Avete un sistema dualboot con Windows e Linux o pensate di farlo? Bene: eccovi alcune piccole modifiche che potete fare per migliore l'integrazione tra i due sistemi!
btrfs è il nuovo filesystem che si sta sempre più diffondendo sul "pinguino" ma, qualora ci si presentasse la necessità (ad esempio, in caso di dualboot o per recupera dati da un altro harddisk), come fare ad accedere a questo filesystem da Windows?
Se abbiamo una installazione Linux su filesystem ext4 possiamo facilmente passare a btrfs senza dover reinstallare tutto il sistema... Come? Conviene? Vediamo un esempio pratico di conversione su un sistema con partizione criptata.
RustDesk è un software per il controllo remoto open source, che si presenta senza tanti giri di parole come alternativa totalmente "free" a TeamViewer. Contrariamente al concorrente più conosciuto, RustDesk è gratuito anche per uso professionale, e consente persino di installare "RustDesk Server" sulla propria infrastruttura: questo comporta importanti benefici in termini di privacy, abbattimento dei costi e affidabilità, poiché ci consente di svincolarci totalmente da qualsiasi server intermedio gestito da terzi. In questa guida vedremo quindi come installare RustDesk Server su Ubuntu Server, e come utilizzarlo al posto di TeamViewer per controllare un sistema da remoto o fornire assistenza tecnica
Il ripristino di configurazione è quella funzione di Windows che ci permette di creare un punto di ripristino, in maniera automatica o manuale, fare "esperimenti", e tornare indietro nel tempo, a quel punto di ripristino, per cancellare le modifiche che avevamo fatto o qualche aggiornamento andato storto che ha reso instabile il sistema operativo. Può capitare che il ripristino di configurazione diventi inutilizzabile a causa di un errore 0x81000203.
Se siete soliti usare un file di testo per tenervi delle piccole note, magari quando avete ricevuto una telefonata o il vostro capo vi ha chiesto di fare qualcosa, con Notepad è possibile aggiungere la data e ora in modo da tenere una sorta di diario, o di log, di tutte le note inserite.
Dopo aver offerto grandi sconti su prodotti acquistati e restituiti tramite Amazon Warehouse, la società leader nella vendita online si è resa conto che il nome usato non era né chiaro, né di immediata comprensione. E così è nato Amazon Seconda mano
In ufficio provo ad utilizzare un computer con Windows 10 e riscontro subito dei tempi d'avvio lunghissimi, con una interminabile schermata nera, in cui sembrava non succedere niente. Dopo svariati minuti si decide a partire e la prima cosa che faccio è di aprire il Visualizzatore eventi di Windows e trovo una lunga serie di errori Origine ESENT e ID evento 623 che corrispondono ai momenti della schermata nera.
Dovete aprire la posta di Outlook ma nel farlo compare un messaggio come questo "Impossibile avviare Microsoft Outlook. Impossibile aprire la finestra di Outlook." e il programma non riesce ad avviarsi. Vediamo come rimediare al problema.
BitLocker è un sistema di criptazione del disco, piuttosto sicuro, proprio dei sistemi Windows, che può utilizzare il TPM (requisito richiesto da Windows 11!) per "legare" il disco criptato all'hardware, in modo che quel disco possa essere decriptato con la normale password utente (o con il PIN) solo su quel preciso computer. Questo è un ottimo modo per tenere al sicuro i nostri dati ma in caso di problemi con l'hardware? Esiste ovviamente un piano B indispensabile per poter accedere ai dati salvati su disco, per esempio, in caso di rottura di qualche componente essenziale (come la scheda madre) ed è la chiave di ripristino. Ma tale chiave è necessaria anche per accedere alla partizione criptata di Windows direttamente da Linux!