Zane (Gianluigi Zanettini) 1.115 articoli pubblicati ID: 2
Sono un appassionato di computer, Internet e tecnologia sin da giovanissimo. Oggi lavoro come sviluppatore software, ma nel tempo libero amo ancora "smanettare" con PC e server, per poi presentare guide e articoli qui su TurboLab.it.
"Il testo e i caratteri in Windows 10 sono troppo piccoli"! Se anche tu hai esclamato questa frase davanti al PC, sappi che sei in buona compagnia: l'aumentare della risoluzione degli schermi (4K UHD è ormai lo standard per quelli di fascia alta), la tendenza del mercato ad offrire notebook sempre più "ultracompatti" e, ehm, l'avanzare dell'età anagrafica di tutti noi hanno indubbiamente generato qualche disagio nella lettura del testo a video, soprattutto a chi porta gli occhiali da vista. Fortunatamente, Windows 10 integra nativamente il necessario per consentirci di correggere la situazione ed ottenere scritte più leggibili. Vediamo allora come ingrandire i caratteri visualizzati a schermo con Windows 10
La disponibilità di PHP 7.3 in versione stabile anticipa solo di poche settimane la fine del ciclo di vita del vecchio, ma ancora popolarissimo, PHP 5.6 sul quale si basa il nostro sito. Nel corso della giornate del 7, 8 e 9 Dicembre abbiamo dunque aggiornato il codice PHP alla base di TurboLab.it per risultare compatibile con la nuova versione. L'upgrade materiale dell'interprete PHP non avverrà ancora per qualche tempo, ma, nel frattempo, il codice è stato reso compatibile
Da qualche giorno la voce girava con insistenza, ma ora è arrivata la conferma ufficiale: lo sviluppo di Microsoft Edge verrà riavviato, cestinando l'attuale motore EdgeHTML in favore di Chromium (lo stesso componente open source alla base di Google Chrome)
TRIM è una comando previsto dalla specifica ATA e supportato da ogni SSD moderno che permette al sistema operativo di comunicare al disco quali blocchi non contengano più dati utili. In questo modo, il controller dell'SSD può liberare le celle, rendendole immediatamente disponibili per la memorizzazione di nuove informazioni: un'accortezza che assicura le massime prestazioni. TRIM dovrebbe essere attivo di default, ma è importante verificarlo almeno una volta: così non fosse, le performance sarebbero infatti sub-ottimali. Vediamo allora come attivare TRIM o controllare che TRIM sia attivo con Windows 10
Di tanto in tanto è una buona idea eseguire un test della velocità del proprio SSD per assicurarsi che stia funzionando al meglio. Una volta scoperto quanti megabyte al secondo (MB/s) l'SSD sia in grado di trasferire, ci serve però un metro di paragone per capire se i risultati che abbiamo ottenuto siano conformi oppure se ci sia qualcosa che non va. In questo articolo propongo dunque i numeri che ho ottenuto sui miei PC di uso quotidiano in condizioni reali, ben diversi dagli sterili ambienti di benchmark specializzati e molto più vicini a quelli che ognuno di noi puoi aspettarsi di ottenere. Vediamo allora quale è la velocità reale di un SSD SATA in lettura e scrittura.
Se siamo soliti utilizzare il notebook in un ambiente condiviso con altre persone, come un ufficio, uno spazio di co-working, una sala studio o un bar, è indubbiamente una buona idea assicurarci che la sessione utente sia bloccata quando ci allontaniamo per andare al bagno oppure per una pausa caffè: sebbene questo non impedisca il furto fisico del computer, almeno avremo la tranquillità di sapere che nessuno potrà accedere ai nostri dati indisturbato. La combinazione da tastiera Win+L ci permette di bloccare la sessione "al volo", ma i più smemorati vorranno indubbiamente attivare anche un automatismo. Vediamo allora come bloccare automaticamente il PC Windows 10 dopo qualche minuto di inattività
Estrarre e creare file .zip da linea di comando con Linux non è intuitivo tanto quanto l'uso dei programmi ad interfaccia grafica, ma basta memorizzare la sintassi dei comandi "zip" e "unzip" per raggiungere il risultato. Vediamo allora come zippare e unzippare da linea di comando con Linux
Per impostazione predefinita, Windows 10 mostra la nuova schermata Accesso rapido ogni volta che lanciamo l'utilità Esplora file per sfogliare il filesystem. Se anche però attiviamo la modalità "classica" con le sole unità disco, la sezione in alto continua a mostrare un gruppo di icone chiamato Cartelle che riporta elementi potenzialmente indesiderati, quali Oggetti 3D oppure Musica o Video. Vediamo allora come rimuovere le icone di Oggetti 3D e altre cartelle da Esplora file
Windows 10 spegne automaticamente lo schermo del PC dopo alcuni minuti di inattività. Si tratta di un'ottima scelta, che evita di sprecare corrente elettrica (la bolletta e l'ambiente ringraziano) e preserva la durata della batteria sui notebook. In alcune circostanze, però, è necessario che il monitor del PC resti sempre acceso, o, quantomeno, è desiderabile aumentare il periodo di inattività che deve intercorrere prima che il display si spenga automaticamente. Vediamo dunque come disattivare lo spegnimento automatico del monitor con Windows 10, oppure alzare il numero di minuti prima che intervenga lo spegnimento automatico
Ieri sera mi sono trovato a gestire una situazione spiacevole: uno dei server web che seguo per lavoro risultava sotto attacco Distributed denial of service (DDoS) da parte di una batteria di aggressori che generava centinaia di connessioni contemporaneamente, saturando le risorse disponibili. Fortunatamente, tutte le connessioni utilizzavano la stessa rete IP di origine, ovvero indirizzi più o meno sequenziali simili a 106.11.228.191, 106.11.230.3 e via dicendo. Di conseguenza, dopo aver discusso le conseguenze, ho proceduto a bloccare sul firewall ogni richiesta proveniente da qualsiasi IP della rete 106.11.xxx.xxxx: questo articolo vuole essere tanto un promemoria in caso dovessi ripetere l'operazione, tanto quanto un aiuto per chiunque si trovi in una situazione analoga. Vediamo allora come bloccare sul firewall del server Linux una rete o un range di indirizzi IP
La prima segnalazione è arrivata venerdì mattina sul nostro forum: la funzionalità di sicurezza "SmartScreen" integrata in Microsoft Edge e Internet Explorer sta classificando come "non sicuro" il nostro TurboLab.it e, in particolare, l'articolo che indica dove scaricare l'immagine ISO ufficiale di Windows 10. Per risolvere, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti
Microsoft ha implementato alcune accortezze in Windows 10 grazie alle quali il browser web di sistema è estremamente veloce ad avviarsi e ad aprire nuove schede. In particolare, il sistema operativo pre-carica all'avvio e mantiene in memoria ampie porzioni di Microsoft Edge, di modo da averlo già pronto non appena l'utente clicchi sull'icona per aprirlo. Inoltre, la pagina iniziale e quella "Nuova scheda" vengono anch'esse aggiornate silenziosamente per aumentare la reattività percepita. Detti meccanismi sono evidenti osservando l'elenco dei programmi in esecuzione con Gestione attività (Task manager): i due processi MicrosoftEdge.exe e MicrosoftEdgeCP.exe partono al boot di Windows e non terminano nemmeno quando chiudiamo completamente l'ultima finestra di Microsoft Edge: sono infatti loro che si occupano di gestire l'ottimizzazione appena descritta. In linea di massima non è un grosso problema, ma i puristi che utilizzino solo Google Chrome, Mozilla Firefox e/o un qualsiasi altro navigatore concorrente vorranno probabilmente evitare questo comportamento. Vediamo allora come impedire che i processi di Microsoft Edge vengano avviati al boot e rimangano in memoria
La distribuzione automatica di Windows 10 1809 (Aggiornamento di ottobre 2018) riprende oggi, anche per i PC del grande pubblico. Era stata sospesa a causa di un bug critico, in grado di cancellare i file degli utenti
In ambito di criptovalute, i MasterNode sono particolari server che svolgono lavoro utile al funzionamento della rete: ad esempio, possono rendere "private" o più veloci le transazioni di moneta fra gli utenti. In cambio, ogni MasterNode riceve una commissione che può essere quantificata in migliaia di euro al mese. Non tutte le criptovalute impiegano i MasterNode, ma sceglierne una appropriata per poi investirvi denaro e abilità tecnica è un ottima fonte di reddito. Vediamo allora come funziona un MasterNode, che cosa sono i MasterNode e come ottenerne uno
E così avete configurato un PC o un piccolo file server con Windows 10 per condividere molteplici cartelle in rete locale (LAN). Avete dunque scelto le directory che desiderate rendere disponibili agli altri computer, impostato i nomi, regolato i permessi di lettura/scrittura e tutto funziona alla perfezione. A questo punto, è saggio creare un backup di queste impostazioni, di modo che sia facile ripristinare le stesse condivisioni anche in futuro, magari in seguito ad una formattazione. Vediamo allora come creare un backup delle cartelle condivise in rete locale da un PC Windows 10
Microsoft ha reso disponibile una nuova funzione che consente di eseguire Windows Defender all'interno di una sandbox. Attivandola, l'antivirus fornito in dotazione a Windows 10 ottiene privilegi estremamente ridotti: di conseguenza, anche in caso venisse attaccato direttamente, l'aggressore non avrebbe spazio di manovra per infettare il sistema. La funzionalità deve però essere attivata manualmente: vediamo allora come attivare l'esecuzione in sandbox di Windows Defender
Molte pagine web utilizzano un font troppo piccolo, che rende la lettura di articoli, guide e testi estesi faticosa e stancante per gli occhi. Fortunatamente, tutti i più popolari browser web offrono una funzione di zoom integrata che permette di correggere il problema. Vediamo allora come ingrandire i caratteri delle pagine web con Google Chrome, Mozilla Firefox o Microsoft Edge
Lo smart contract che governa il progetto Oyster Pearl è stato hackerato, permettendo al truffatore di generare migliaia di nuovi gettoni che, venduti sul mercato, ne hanno fatto precipitare il prezzo. L'exchange KuCoin ha già bloccato la compravendita. Frattanto, si cerca il responsabile: fra gli indiziati principali si addita Bruno, il capoprogetto, che sembra essere sparito nel nulla
A partire da Windows 10 1809, l'utility Gestione attività (Task manager) integrata nel sistema operativo è in grado di mostrare quali siano i programmi in esecuzione (processi) che consumano la maggior quantità di energia e, di conseguenza, impattino negativamente sul tempo che abbiamo a disposizione lontano dalla presa elettrica. Il calcolo tiene conto dell'utilizzo del processore (CPU) del chip grafico (GPU) e degli accessi al disco fisso o SSD per poi condensare il tutto in un giudizio sintetico del tipo Molto basso, Basso, Normale, Alto, Molto alto
La dimensione dei caratteri utilizzata dal Blocco note di Windows 10 è spesso inadeguata, soprattutto per gli ipovedenti o nelle circostanze in cui dobbiamo mostrare il documento di testo ad una platea. Vediamo allora come ingrandire le dimensioni dei caratteri in Blocco note
Windows 10 1809 ha introdotto lo strumento Cattura e note e l'app Nota su schermo grazie ai quali possiamo finalmente acquisire screenshot in modo realmente pratico senza installare programmi aggiuntivi. Per impostazione predefinita, però, lo strumento si apre tramite la scomoda combinazione da tastiera Win+Maiusc+S. Se dunque usiamo spesso questa utility, è una buona idea fare in modo che si avvii semplicemente premendo il tasto Stamp (da sempre dedicato esattamente a questo scopo!). Vediamo allora come aprire Cattura e note / Nota su schermo con il tasto Stamp in Windows 10
Canonical ha reso disponibile Ubuntu 18.10 in versione finale. Queste le principali novità, i link per il download delle immagini ISO e le istruzioni per aggiornare immediatamente.
Uno screenshot è un'immagine che mostra il contenuto dello schermo -o parte di esso- nel momento in cui lo catturate. È equivalente ad estrarre lo smartphone e scattare una foto al monitor, con la differenza che un vero screenshot è qualitativamente superiore ed offre un controllo maggiore. Windows 10 mette a disposizione numerose funzioni per catturare screenshot senza bisogno di installare programmi aggiuntivi. Vediamo allora come ottenere uno screenshot con Windows 10
Storicamente, la sincronizzazione di file e cartelle offerta da OneDrive funziona tramite una cartella dedicata: l'utente era dunque chiamato a salvare il materiale che desiderava rendere disponibile via cloud e sincronizzare sugli altri PC all'interno della specifica directory chiamata OneDrive. Tutto questo sta per cambiare: la nuova versione di OneDrive per Windows 10 ha infatti introdotto una funzione chiamata Protezione delle cartelle (Folder protection) che permette di caricare nello spazio cloud privato anche il contenuto delle classiche cartelle Desktop, Immagini e Documenti con pochi click
È successo a tutti noi: con il passare del tempo, carichiamo in OneDrive gigabyte e gigabyte di dati dal PC fisso senza curarci del fatto che il notebook, tablet o 2-in-1 ha solo un SSD o MMC notevolmente meno capiente. Il risultato è che ci ritroviamo con il portatile stracolmo di file irrilevanti. Fortunatamente, Windows 10 offre ora un'impostazione che può permetterci di risolvere il problema in modo automatico