Zane (Gianluigi Zanettini) 1.115 articoli pubblicati ID: 2
Sono un appassionato di computer, Internet e tecnologia sin da giovanissimo. Oggi lavoro come sviluppatore software, ma nel tempo libero amo ancora "smanettare" con PC e server, per poi presentare guide e articoli qui su TurboLab.it.
Il tuo smartphone Android non si accende più (soft-brick) oppure si riavvia di continuo (bootloop)? Cerca di ignorare il brivido che ti corre lungo la schiena e sappi che è una situazione relativamente comune fra chi smanetta con bootloader e ROM alternative. Nella maggior parte dei casi, è comunque possibile ripristinare la piena operatività del device anche senza bisogno di spedirlo al centro assistenza: vediamo come procedere.
Nel corso de La Grande Guida a BitTorrent abbiamo presentato in termini pratici questa tecnologia e approfondito l'uso di qBittorrent, un client open source che implementa il protocollo BitTorrent ed espone le funzionalità di scambio file tramite un'interfaccia grafica spartana ma funzionale quanto basta per consentirci di scaricare contenuti con facilità. qBittorrent è, però, solo uno fra moltissimi programmi per BitTorrent (client): spulciando in giro se ne trovano a decine! Facendo lo slalom fra progetti defunti, altri allo stadio embrionale e parecchi malware travestiti, ho selezionato i migliori programmi BitTorrent per Windows. Vediamo quali sono
Non è ancora troppo tardi per guadagnare con le criptovalute. Dobbiamo solamente comprare subito Bitcoin, Ethereum e/o Litecoin pagandoli in euro, conservarli per qualche mese e poi rivenderli al momento opportuno. I siti per la compravendita ("trading") di Bitcoin e altre criptovalute spuntano come funghi, ma pochi sono realmente affidabili e alcuni sono vere e proprie truffe. Per comprare Bitcoin, Ethereum o Litecoin in sicurezza è dunque opportuno rivolgersi a un servizio dall'affidabilità comprovata. In questa video-guida vedremo come registrarsi a Coinbase e completare il riconoscimento per poi acquistare criptovalute tramite carta di credito o addebito su conto corrente
Finalmente è disponibile anche in Italia Fire TV Stick Basic Edition: un adattatore HDMI realizzato da Amazon che, collegato ad una qualsiasi TV ("smart" o meno non importa), consente di riprodurre in streaming Amazon Prime Video, Netflix e YouTube sul grande schermo del salotto. Di più: possiamo ascoltare musica o installare app e videogiochi dallo store. Dopo qualche giorno di utilizzo, non posso che raccomandarne l'acquisto un po' a tutti: funziona alla grande e, con una spese di appena 40 €, consente di accedere ai contenuti multimediali offerti da Internet (moltissimi dei quali sono gratuiti) tramite il comodo telecomando fornito in dotazione. Il tutto è di una semplicità disarmante, caratteristica che lo rende adatto anche ai meno giovani oppure ai bambini piccoli
Fra l'ampia disponibilità di veloci memorie USB 3.0 dalla generosa capacità e la pervasività del collegamento ad Internet, i tempi sono più che maturi per non installare alcun lettore CD/DVD all'interno del PC. I produttori di portatili, in particolare, hanno da tempo rimosso il drive ottico dai modelli di fascia alta, e la tendenza sta rapidamente raggiungendo anche i notebook "budget". Molti di noi hanno però un'ampia collezione di film su Blu-ray o DVD che gradirebbero continuare ad usare, per non parlare di tutte le volte in cui gli smanettoni hanno bisogno di avviare tramite Live CD oppure debbano masterizzare dischi di backup. Allo scopo, un drive CD/DVD/Blu-ray esterno è la scelta migliore: vediamo allora quale comprare per ottenere i risultati migliori
Da qualche settimana a questa parte ho incontrato grossi problemi con Google Chrome: cliccare con il pulsante destro del mouse causava spesso un crash brutale ed immediato di tutto il browser. Il problema, nello specifico, era abbastanza sistematico all'interno delle finestre dalle quali selezionare i file da caricare (tag HTML <input type="file">). Fortunatamente, sono riuscito ad isolare la causa e risolvere facilmente
Ubuntu 17.10 è interessato da un bug riconosciuto nel componente che si occupa di stabilire le connessioni VPN. Il difetto impedisce ad alcuni utenti di connettersi alle reti aziendali remote ed è aggravato dal fatto che l'interfaccia grafica non mostra alcun errore: solo visualizzando i log si trova qualche indizio utile alla risoluzione del problema, sottoforma dei messaggi Invalid VPN service type (cannot find authentication binary) e Failed to request VPN secrets: No agents were available for this request.
Nomi come CryptoLocker, WannaCry, Locky e Petya sono stati in prima pagina su tutti i giornali: d'altro canto, i ransomware che prendono in ostaggio i dati e chiedono il pagamento di un riscatto sono oggi uno dei principali pericoli per la sicurezza dei computer Windows. Microsoft tenta ora di proporre un rimedio: a partire da Windows 10 Fall Creators Update di settembre 2017, il sistema operativo offre infatti una funzionalità integrata che ha tutte le carte in regola per arginare questi malware. Vediamo allora come abilitare la protezione anti-ransomware di Windows 10 e mettere al sicuro i nostri file più importanti
La nuova versione 5.2 di VirtualBox sembra essere interessata da un difetto piuttosto grave. In determinate circostanze, infatti, le macchine virtuali (VM) configurate per utilizzare la rete in modalità "bridged" non riescono più ad ottenere una configurazione IP valida. Di conseguenza, dette VM perdono la capacità di connettersi ad Internet e agli altri PC della rete locale
Dopo mesi di sviluppo e testing, Microsoft ha finalmente reso disponibile al pubblico la versione finale di Windows 10 Fall Creators Update. Come già in passato, vi sono ritocchi all'interfaccia grafica e alle app, ma anche funzionalità inedite e miglioramenti in profondità per la sicurezza. Ecco dunque le principali novità di Windows 10 Fall Creators Update (versione 1709, ottobre 2017)
Sì, è il caso di farsi prendere dal panico. Si chiama KRACK, ed è un nuovo attacco che sfrutta una vulnerabilità inedita scoperta nel protocollo WPA2, lo stesso usato dalla totalità delle reti Wi-Fi. È probabilmente una delle più gravi falle di sicurezza degli ultimi anni
Molti utenti di Windows XP hanno ricevuto una brutta sorpresa provando ad aprire Google Chrome: un messaggio di avviso mostrato in alto informa infatti che Questo computer non riceverà più gli aggiornamenti di Google Chrome perché Windows XP e Windows Vista non sono più supportati. Il motivo è presto detto: dopo ben due anni di proroga rispetto ai piani originari, Google ha agito: Chrome 50, disponibile sul canale stabile dal 13 aprile 2016, richiede perlomeno Windows 7. La precedente versione continuerà a funzionare indefinitamente su Windows XP e Windows Vista, ma non saranno rilasciati ulteriori aggiornamenti, nemmeno quelli finalizzati a correggere i problemi di sicurezza già rintracciati o altri bug critici che dovessero essere scoperti nei mesi/anni a venire. La raccomandazione unanime degli esperti è di passare ad una versione di Windows più moderna, ma chi non potesse/volesse abbandonare le colline verdi ha ancora un paio di alternative.
Installare EMET su Windows 10? Purtroppo non è possibile: Enhanced Mitigation Experience Toolkit (EMET) non è più compatibile con Windows 10. Fortunatamente, le funzionalità di EMET sono ora integrate in Windows 10: a partire dall'iterazione Fall Creators Update di settembre 2017, infatti, il sistema operativo Microsoft include Protezione dagli exploit: un ombrello di meccanismi che valida gli accessi alla memoria esattamente come faceva EMET su Windows 7. In questa guida vedremo dunque come attivare e configurare la Protezione dagli exploit di Windows 10
Una delle novità di Windows 10 Fall Creators Update è la possibilità di aggiungere i contatti che utilizziamo più spesso alla Barra delle applicazioni. Se però non utilizziamo questa funzione, procediamo a rimuovere l'icona Persone (quella con i due omini stilizzati) dalla barra e recuperare così qualche pixel
Per la prima volta nella nostra storia, TurboLab.it ha superato i 10.000 visitatori nell'arco delle 24 ore. Nella giornata di martedì 10 ottobre, infatti, il numero di accessi ha raggiunto il record di 10.108
Oggi mi si è presentato un problema alquanto fastidioso: ogni tentativo di aprire i file .url (collegamenti Internet) con Google Chrome sul PC Windows 10 terminava mostrando l'errore [InternetShortcut] invece di aprire il sito in questione. Fortunatamente, la risoluzione è stata piuttosto semplice
Con una mossa ampiamente inattesa, Microsoft ha annunciato giovedì sera Microsoft Edge per Android e iOS: la controparte per piattaforme mobili del browser integrato in Windows 10. Come tale, la versione "app" di Microsoft Edge potrà sincronizzare password, Preferiti, cronologia e tutti gli altri dati personalizzati con il PC. Ma la funzione più interessante è "Continua su PC", ovvero la possibilità di continuare la sessione iniziata da mobile sul computer tramite un solo tocco
UPnP è l'acronimo di Universal Plug and Play: è una funzione supportata nativamente da Windows e pressoché da tutti router domestici. Ma.... a cosa serve? come si usa UPnP? come posso abilitare/disabilitare UPnP? perché dovrei disattivare UPnP? Ancora più importante: UPnP è pericoloso? In questo articolo risponderemo rapidamente a queste domande e vedremo le procedure pratiche per raggiungere i nostri scopi
Il termine "Realtà Virtuale" (VR) è tornato in voga dopo il flop dagli anni Ottanta/Novanta ed indica l'esperienza d'uso che si ottiene combinando uno smartphone di fascia alta con gli appositi visori compatibili. Microsoft tende a mantenere una certa distanza dal termine "VR" e, per la variante che prevede il PC Windows come elaboratore dei mondi virtuali, ha coniato il termine "Mixed reality" (realtà mista). Il caschetto Hololens, realizzato internamente, ha fatto da apripista per una lunga lista di proposte realizzate da Acer, Dell, HP, Lenovo ed altri partner (OEM): arriveranno progressivamente sul mercato nei mesi a venire. Ma prima di acquistare un costoso visore è fondamentale verificare che il PC sia effettivamente compatibile con Mixed reality: vediamo come procedere
Condividere una cartella dal PC con Ubuntu e rendere accessibili i file dagli altri sistemi che fanno parte della stessa rete locale (LAN) risulta molto comodo, sia in ufficio, sia a casa. Vediamo dunque come procedere.
Microsoft ha annunciato l'imminente interruzione del servizio Groove Music Pass e la vendita di musica su Windows Store. Per ascoltare canzoni in streaming e a tutti coloro che abbiano un abbonamento attivo al servizio viene proposta la migrazione a Spotify
Modificare il file hosts di Android risulta molto utile, sia per bloccare l'accesso a risorse indesiderate (malware o pubblicità), sia per forzare la risoluzione dei nomi a dominio sugli indirizzi IP della rete locale (LAN) allo scopo di testare un sito o un'app in fase di sviluppo. Vediamo dunque come procedere per leggere e modificare il file hosts di Android, operando tramite PC e senza imbatterci negli errori adb: error: failed to copy 'hosts' to '/system/etc/hosts': couldn't create file: Read-only file system oppure adb: error: failed to copy 'hosts' to '/system/etc/hosts': couldn't create file: Permission denied
Hai la necessità di reinstallare Microsoft Office 2016 ma il PC non ha il lettore DVD? Niente paura: in questo articolo abbiamo raccolto i link per scaricare le ISO ufficiali di Microsoft Office 2016 in italiano nelle varie edizioni, pronte da utilizzare anche se il computer non ha il drive ottico oppure il disco originale è divenuto illeggibile. Vediamo dunque dove scaricare Microsoft Office 2016 gratis
In queste ultime settimane, il feed Facebook di molti appassionati di informatica è tappezzato da decine di inserzioni pubblicitarie che invogliano all'acquisto di notebook usati/ricondizionati ("refurbished") a prezzi molto bassi: si parla di 89 € per Dell XPS 13, 129 € per potentissime macchine da gaming Asus RoG con CPU Intel i7-7700HQ e GTX 1070 o 110 € per Thinkpad professionali con 8 GB di RAM e 256 GB di SSD. Per quanto le offerte siano allettanti e gli shop che le propongono diversi, è altamente probabile che si tratti di una truffa. È certamente meglio starne alla larga
Ci sono vari motivi per i quali è importante proteggere con password l'account di accesso a Windows. Il più evidente è tenere al riparo da impiccioni e occhi indiscreti i nostri documenti, ma vi sono anche ragioni prettamente tecniche. Per accedere ai file condivisi in rete locale (LAN) da un altro computer, ad esempio, è indispensabile fornire le credenziali di un account effettivamente presente sul PC che li ospita: detto account deve essere obbligatoriamente protetto da password (è possibile disattivare questo controllo, ma non è una linea d'azione consigliabile). Ancora: è necessario fornire nome utente e password per connettersi ad un altro computer con Desktop Remoto. Nemmeno in questo caso è concesso l'utilizzo di un account non tutelato da parola d'ordine. Vediamo quindi come procedere per proteggere con password l'account di Windows.