Zane (Gianluigi Zanettini) 1.115 articoli pubblicati ID: 2
Sono un appassionato di computer, Internet e tecnologia sin da giovanissimo. Oggi lavoro come sviluppatore software, ma nel tempo libero amo ancora "smanettare" con PC e server, per poi presentare guide e articoli qui su TurboLab.it.
In una rete di computer non possiamo avere due postazioni di lavoro con lo stesso nome, ma anche per un computer casalingo potremmo volergli dare un nome diverso da quello attuale, magari perché lo abbiamo ereditato da altre persone e ci siamo stancati di vederlo chiamato in un certo modo.
Ubuntu 22.04 LTS è disponibile è disponibile in versione finale! Questa guida mostra dunque come effettuare l'aggiornamento di un PC che già monti una generazione di Ubuntu precedente tramite interfaccia grafica. La procedura è stata testata partendo da Ubuntu 21.10, ma dovrebbe essere compatibile con qualsiasi versione
Ubuntu "versione 2022" è infine pronto! Si chiama Ubuntu 22.04 LTS, è disponibile per il libero download e porta in dote alcune interessanti novità per tutti coloro che già usino Linux sul proprio PC oppure vogliano provarlo per la prima volta. Oltre agli aggiornamenti garantiti sino al 2027, troviamo l'ambiente desktop GNOME 42, maggiore libertà di configurazione delle funzioni a supporto del multitasking, nuove opzioni per il Dock, la personalizzazione dei colori, il tema scuro migliorato, il kernel Linux 5.15 e altro ancora. Vediamo dunque quali sono le novità principali di Ubuntu 22.04 "Jammy Jellyfish", da dove scaricare l'immagine ISO e come aggiornare il PC
Dopo aver installato Ubuntu in Hyper-V ci si ritrova con una finestra minuscola, e la risoluzione fissata sui 1024x768 pixel. Lavorare in questo modo è davvero impossibile! Per ottenere una buona esperienza d'uso sarebbe infatti necessario impostare la risoluzione della macchina virtuale a 1920x1080 pixel (full HD) e portare così il desktop di Ubuntu a schermo intero. In questa guida vedremo dunque come procedere per raggiungere il risultato cercato
In questi giorni ha ripreso a circolare con insistenza un messaggio che invita a contattare il "centro dell'impiego" ad un numero che inizia con 899. Di cosa si tratta?
In questi giorni mi sono ritrovato con la necessità di avere a disposizione 2 TB di spazio SSD sul mio sistema con Ubuntu, senza la possibilità di separare tale requisito sui 2 SSD da 1 TB che già possedevo. Fortunatamente, grazie alle funzionalità native del file system Btrfs, è possibile creare uno "storage pool" e raggiungere il risultato cercato, cioè un'unica "partizione" che si estende su diversi dischi fisici. Vediamo allora come unire 2 o 3 SSD o HDD e creare un unico disco ad alta capacità
Lo scenario è il seguente: fino a ieri, VirtualBox ha sempre funzionato correttamente sul tuo PC. Oggi, invece, non riesci più ad avviare nessuna macchina virtuale poiché il programma ti mostra il messaggio Apertura di una sessione per la macchina virtuale non riuscita. Esaminando i dettagli, hai però scoperto che il codice d'errore è VT-x is not available (VERR_VMX_NO_VMX). A cosa è dovuto? Come risolvere?
Hyper-V è un software che consente di creare e gestire macchine virtuali (VM), ovvero "PC fittizi" all'interno dei quali eseguire interi sistemi operativi differenti: altre versioni di Windows (magari per continuare ad utilizzare quel vecchio programma che funziona solo con Windows XP o Windows 7!), qualsiasi distribuzione Linux, Android o persino altre cose "sperimentali" con la tranquillità che le operazioni svolte ed i programmi in esecuzione all'interno del sistema virtuale non intaccheranno mai il PC "reale". Hyper-V fa parte dunque dei programmi chiamati hypervisor, ed è gratuito, poiché fornito a corredo di Windows 11 e Windows 10. Vediamo allora come installare e configurare Hyper-V su Windows 11 o Windows 10, per poi creare una macchina virtuale
Se anche tu lavori spesso in ambiente Linux da terminale, conoscerai sicuramente ls, cd, cat, df e du. Ebbene: questi comandi fanno il loro lavoro... ma c'è di meglio, molto meglio! Nel corso di questa guida vedremo dunque alcuni comandi alternativi per gestire i file da linea di comando in ambiente Linux
La pubblicità su YouTube è sempre più invasiva. Oltre ad un mini-spot prima dell'inizio del video (che a volte sono persino due!), la piattaforma ci propina molteplici interruzioni temporizzate all'interno del filmato stesso e al termine, prima dell'inizio di quello successivo. Alcuni "ads" possono essere saltati dopo 5 secondi, ma per altri c'è l'obbligo di guardarli per intero prima di procedere con il contenuto richiesto. Come se non bastasse, gli ad block per Android sono incapaci di bloccare la pubblicità in-video. E, allora, cosa si fa? Fortunatamente, esistono molteplici soluzioni. Vediamo allora quali sono e come bloccare la pubblicità nei video di YouTube su Android
Hai scaricato un film o un'episodio di una serie TV in formato MP4 o MKV ma ricevi l'errore È necessario un nuovo codec per riprodurre questo elemento e il video non si apre? Ebbene, probabilmente dipende dalla mancanza del codec High Efficiency Video Coding (HEVC). Noto anche come H.265, HEVC è uno dei formati più moderni, ma né Windows 11, né Windows 10 lo supportano nativamente. La soluzione proposta da Microsoft prevede di pagare 0,99 € per acquistare un componente aggiuntivo tramite Microsoft Store chiamato Estensioni video HEVC.... ma esistono alternative gratuite. Vediamo allora come aprire film MP4/MKV H.265 con Windows 11 e Windows 10 senza pagare 0,99 €
Per ragioni di sicurezza, le distribuzioni Linux come Ubuntu ci chiedono di digitare la password ogni volta che desideriamo eseguire comandi con sudo e i privilegi di root. Quando però dobbiamo svolgere questa operazione decine di volte al giorno, è perfettamente naturale percepire questo meccanismo come un fastidio. Vediamo allora come evitare che Linux (Ubuntu) ci chieda la password quando eseguiamo comandi con sudo nel terminale
Ogni volta che Intel o AMD rilasciano una nuova generazione di CPU, aggiorniamo l'articolo "Il miglior PC fisso che posso assemblare" scegliendo le migliori componenti dal nuovo catalogo. In vero, però, capita di sovente che CPU e schede madri compatibili di generazione precedente restino brevemente sul mercato ad un prezzo ridotto. Il risultato, per chi sia veloce e fortunato abbastanza da trovare la merce ancora in stock, è l'occasione di assemblare quello che fino a 8-10 mesi prima era "il miglior PC di fascia alta" con un risparmio del 15-25%.
Nonostante i tanti strumenti di ripristino forniti in dotazione al sistema operativo, spesso la strada migliore per avere di nuovo un PC veloce e perfettamente funzionante è cancellare tutto quanto e ripartire da zero. Questa è la guida passo passo per formattare e reinstallare Windows 10 nel 2022, benvenuto!
Formalmente, l'offerta promozionale di Microsoft che consentiva agli utenti di Windows 7 e Windows 8 di aggiornare gratuitamente a Windows 10 è terminata a luglio 2016. Ma niente paura: tramite un semplicissimo trucco del tutto legale è ancora possibile ottenere Windows 10 gratis. Vediamo allora come aggiornare gratuitamente a Windows 10 nel 2022
È davvero un ottimo momento per assemblare un nuovo PC fisso di fascia medio-alta. Dopo un paio d'anni di dominio incontrastato di AMD, Intel ha finalmente reagito: il risultato sono le CPU Intel Core di 12a generazione (nome in codice: Alder Lake), che si presentano sul mercato con ottime prestazioni single-thread ad un punto di prezzo molto vantaggioso e, nella configurazione raccomandata, 6 core/12 thread fino a 4.4 GHz. Ma, prima di investire i risparmi nella direzione sbagliata, consulta questo articolo: ho raccolto la migliore CPU, scheda madre, RAM, SSD per bilanciare prezzo e performance, di modo da garantirti un PC di fascia medio-alta a circa 800 € (licenza di Windows inclusa)
Con 387 contributi proposti sul sito (circa 7 alla settimana) e 6.503 post sul forum, il 2021 che sta per concludersi è stato un grande anno per la nostra community. Nell'augurare a coloro che frequentano TurboLab.it buon natale e felice 2022, abbiamo estrapolato i dati più rilevanti sul traffico degli ultimi 365 giorni, una lista dei pezzi che maggiormente hanno interessato i visitatori e alcune curiosità
Windows 10 21H2 (Aggiornamento di Novembre 2021) sta per arrivare sui nostri computer. La nuova build verrà presto recapitata a tutti i PC, notebook e tablet attualmente dotati di una versione precedente di Windows 10. Chi preferisse attendere e rimanere con il sistema operativo preesistente deve dunque intervenire subito: vediamo allora come bloccare l'aggiornamento automatico a Windows 10 21H2 (Novembre 2021)
La procedura di upgrade a Windows 10 21H2 Aggiornamento di Novembre 2021 crea automaticamente un backup della build precedente, occupando una quantità di disco variabile fra 3 e 20 gigabyte. Lo scopo è permettere all'utente di tornare indietro in caso di problemi. Se però tutto funziona regolarmente, non c'è motivo di conservare tutta questa spazzatura! Fortunatamente, agendo tramite il tool integrato nel sistema operativo, possiamo fare pulizia molto rapidamente
Un aspetto di Windows 10 che molti smanettoni trovano insopportabile è il fatto che ogni testo digitato nella barra di ricerca adiacente al pulsante Start sia inviato al motore di ricerca Bing, che restituisce poi i "Risultati web" nella sezione Cerca nel Web. Ebbene: disattivare questa funzione è divenuto ora abbastanza semplice. Vediamo dunque come disattivare/bloccare i risultati Cerca nel Web nel menu Start di Windows 10
Nelle prime versioni di Windows 10 era molto facile bloccare Cortana. Nelle build moderne, invece, Microsoft ha rimosso dall'interfaccia utente l'opzione che consentiva di disabilitare completamente Cortana. Di conseguenza, ora l'assistente virtuale rimane sempre con noi, che lo vogliamo o meno. Fortunatamente, spegnere Cortana con Windows 10 21H2 (Novembre 2021) è ancora possibile: vediamo come procedere
Sottosistema Windows per Android (WSA), il componente che consente di eseguire app Android su PC Windows 11, si appoggia ad Amazon Appstore per erogare le app e i giochi da installare. Ma si tratta di un catalogo limitato, e molti di noi preferirebbero utilizzare il più popolare e completo Google Play (Play Store). Ebbene: con un po' di smanettamento è possibile raggiungere il risultato cercato. In questa guida vedremo dunque come installare Google Play Store su Windows 11, in Sottosistema Windows per Android
Durante il quotidiano accesso ad Internet, il browser web e gli altri programmi contattano numerosi domini, come turbolab.it (per leggere questa guida), google.com quando facciamo ricerche, eccetera. Prima di stabilire la connessione, però, il PC deve risolvere (ovvero "tradurre") il dominio richiesto nel suo equivalente indirizzo IP. Allo scopo, il PC interroga un server DNS, che risponde fornendo l'indirizzo IP. Ebbene: in condizioni "normali", richiesta e risposta DNS avvengono "in chiaro", e sono dunque immediatamente visibili sia dal fornitore di connettività Internet (ISP), sia dal gestore della rete aziendale, universitaria o Wi-Fi. Se dunque preferiamo evitare che i siti che visitiamo siano visibili dal gestore della rete, è necessario adottare qualche accortezza in più. Fortunatamente, Windows 11 integra già tutto quello che ci serve, facilmente attivabile tramite una singola opzione. Vediamo allora come attivare DNS over HTTPS (DoH) sul PC Windows 11 e crittografare le richieste DNS
Sì, nel 2021 è veramente giunta l'ora di abbandonare definitivamente le vecchie cuffiette a cavo. Gli auricolari senza fili True Wireless Stereo (TWS) di nuova generazione funzionano veramente bene: le migliorie introdotte da Bluetooth 5 e l'utilizzo del codec AAC per la compressione dell'audio rendono l'esperienza d'uso estremamente piacevole, e le nuove SuperEQ Q2 Pro consentono di farlo ad un prezzo accessibile a tutti, senza sacrificare la qualità. Vediamo i dettagli in questa nostra prova.
Windows 10 21H2, Aggiornamento di Novembre 2021, è pronto in versione finale e disponibile per tutti come aggiornamento gratuito. Ma si tratta di un pacchetto ultra-ridotto, che porta in dote solo una minima parte delle novità viste nel corso delle prime build preliminari. Il motivo è presto detto: tutte le migliorie più interessanti sono confluite in Windows 11, ed il fatto stesso che questa iterazione sia tanto ridotta è la prova che, da qui in avanti, Microsoft dedicherà al nuovo arrivato la maggior parte delle attenzioni