Il momento migliore per migrare il proprio sito ad HTTPS è... ora! Se ancora utilizzi HTTP per il tuo dominio, devi agire immediatamente! Il primo passo consiste nell'ottenere un certificato gratuito e configurare a dovere il webserver ma, una volta aver verificato che tutto funzioni via HTTPS, è altrettanto importate impostare un redirect da HTTP a HTTPS: in questo modo, ogni volta che un utente richiederà una pagina tramite HTTP, verrà rimandato in modo trasparente all'equivalente HTTPS. Inoltre, questo redirect da HTTP a HTTPS informerà Google e gli altri motori di ricerca che il sito utilizza il protocollo sicuro, evitando la penalizzazione per i siti HTTP nei risultati delle ricerche (SERP) e facendo in modo che l'indirizzo proposto agli utenti sia immediatamente in HTTPS, trasmettendo maggiore autorevolezza. Vediamo allora come procedere per configurare il webserver (Apache HTTP Server o Nginx per Ubuntu Server, CentOS o Windows) con un redirect da HTTP verso HTTPS
Windows Media Player (WMP) è un programma obsoleto, ma ancora fornito in dotazione e installato di default su Windows 10 per motivi di retrocompatibilità. Sfortunatamente, la sua presenza si manifesta cercando media nel menu Start e, al primo avvio, è in grado di associarsi quale programma predefinito per musica e video. Ancora: ci troviamo fra i piedi due voci (Aggiungi a elenco Windows Media Player e Riproduci con Windows Media Player) nel menu contestuale di cartelle e file multimediali che, per la maggior parte di noi, sono completamente inutili. Vediamo allora come rimuovere/disinstallare Windows Media Player da Windows 10 e, con esso, eliminare i vari riferimenti presenti nell'interfaccia grafica.
Windows 10 consente di trasformare il PC in un server VPN senza bisogno di installare null'altro, persino quando il nostro router è sprovvisto della funzionalità "server VPN". Potremo così connetterci alla LAN con il portatile o lo smartphone mentre siamo fuori casa/ufficio e sfruttare un tunnel crittografato per navigare in sicurezza, persino mediante connessioni Wi-Fi non-protette. Vediamo allora come configurare Windows 10 come server VPN.
Se c'è una cosa che proprio non riesco a capire è perché Microsoft si ostini a piazzare di default il Cestino sul desktop di Windows! Voglio dire: non è che sia una risorsa usata tanto di frequente da meritare una posizione privilegiata. Eppure, a meno di altri collegamenti aggiunti dal produttore del PC, il Cestino è l'unica icona presente sulla scrivania di un PC Windows 10 fresco di installazione. Vediamo dunque come rimuoverlo e dove riposizionare la sua icona
Windows 2000 debuttò a febbraio dello stesso anno ma, grazie alla solidità del kernel Windows NT, si dimostrò avanti anni luce rispetto al traballante Windows Me che lo seguì poco tempo dopo. Chi volesse fare un tuffo nel passato e provare su di un vecchio PC o una macchina virtuale questa pietra miliare deve solo scaricare la ISO di Windows 2000 Professional seguendo il link indicato di seguito
Phishing, una truffa on-line sempre più pericolosa e sofisticata, impara a riconoscerla per non dover mai cadere nella trappola dei phisher truffatori.
La Barra delle applicazioni di Windows offre una funzionalità d'anteprima molto comoda: spostando il cursore del mouse sull'icona di un programma aperto, possiamo visualizzarne a colpo d'occhio il contenuto. Tramite alcune modifiche alla configurazione possiamo però rendere ancora più utile questa caratteristica, ottenendo anteprime grandi (più leggibili e comode da cliccare sui display ad alta risoluzione!), velocizzando sensibilmente le cose riducendo il ritardo nella visualizzazione e modificando la risposta quando si clicca sull'icona che raggruppa molteplici istanze
Visto quanto è facile scoprire le password memorizzate in alcuni browser, vediamo come è possibile fare per impedirgli di memorizzarle ed eliminare quelle già archiviate, operazione necessaria quando ci si trova in ambienti con computer condivisi e accessibili a utenti troppo "curiosi".
Finalmente hai attivato Desktop remoto, configurato tutto quanto e ora lavori con il tuo PC di casa/ufficio da qualsiasi luogo del mondo (magari via smartphone!): complimenti! Ma c'è un piccolo problema che, forse, hai sottovalutato: se un cracker riuscirà ad ottenere la password dell'account Windows, potrà a propria volta "sedersi" davanti al tuo PC, installare malware e rubare i documenti... standosene comodamente nel suo scantinato in Russia o Cambogia! Fortunatamente, Windows integra alcuni strumenti che possono aiutarci a limitare drasticamente il pericolo che questo accada. Vediamo allora come mettere in sicurezza un PC con Desktop remoto attivo
Abbiamo parlato, più volte, in passato dei vantaggi del disporre di una immagine di backup del proprio sistema operativo, quello principale è, per me, il risparmio di tempo nel ritornare a lavorare con il proprio computer funzionante, quindi niente più paura di schermate blu, malware, driver impazziti, si ripristina l'immagine di backup e si riparte nel giro di pochi minuti. I programmi, anche gratuiti, per la clonazione sono ormai molti, dal famosissimo (e commerciale) Acronis True Image, al gratuito (ormai mio preferito) Aomei Backupper, al più "complicato" (ma validissimo) Clonezilla e tante altre soluzioni simili.
Stiamo per formattare il computer, oppure ne abbiamo comperato uno nuovo, e quindi dobbiamo spostare gli archivi di posta di Thunderbird dalla vecchia configurazione a quella nuova. Vediamo quindi quali passaggi dobbiamo fare.
Nel 1999, Microsoft non aveva ancora formalizzato la decisione di realizzare un sistema operativo unificato, rivolto sia al pubblico "home", sia al mercato dei professionisti. Ciò nonostante, i limiti dell'architettura basata su MS-DOS erano tali da inibire la capacità di innovare, e così il gruppo iniziò a lavorare al successore di Windows 98 basandosi sul codice di quello che sarebbe divenuto, pochi mesi dopo, Windows 2000. Il nome del progetto era Windows NT "NepTune". Non arrivò mai sugli scaffali, ma grazie ad una compilazione preliminare condivisa con i partner e sfuggita su Internet, è possibile dare un'occhiata a quello che sarebbe potuto essere
Stiamo per formattare il computer, oppure ne abbiamo comperato uno nuovo, e quindi dobbiamo spostare gli archivi di posta dalla vecchia configurazione a quella nuova. Nell'articolo indicherò come "vecchia configurazione" il vecchio computer o l'installazione di Windows prima della formattazione, la "nuova configurazione" sarà ovviamente il nuovo computer e la nuova installazione di Windows.
Se desideriamo "aprire" le porte sul router ma l'interfaccia web è eccessivamente complicata o non funziona a dovere, possiamo rivolgerci ad un'alternativa: un paio di programmini gratuiti per Windows, Linux o Mac consentono di "aprire" le porte del router con grande semplicità. In questa guida vedremo come usarli.
Alla condivisione della prima cartella in rete locale (LAN), Windows Firewall viene configurato automaticamente per consentire l'accesso agli altri dispositivi. È comunque importante saper procedere anche manualmente, di modo da verificare puntualmente la situazione e diagnosticare eventuali problemi
Una volta si andava dal fotografo con il rullino della macchina fotografica e gli si faceva sviluppare le foto, a noi non rimaneva altro che conservare i negativi e gli ingombranti album che le contenevano. Ora, con l'ampia diffusione di telefonini e fotocamere, è molto più facile scattare centinaia di foto e conservarle in una piccola pendrive o in una cartella nel disco fisso.
Sono ormai alcuni anni che il pericolo dei virus ransom, o cryptolocker, affligge gli utenti del Web, un click su un link sbagliato, l'apertura di un documento o un PDF infetto e tutti i vostri file importanti si ritrovano ad essere criptati e irrecuperabili, forse, per sempre. Le soluzioni di sicurezza, aggiuntive al nostro antivirus, che ci proteggono dalla criptazione dei dati sono così molto gradite. CyberSight RansomStopper è un programma disponibile in versione gratuita per privati e scuole, è in lingua inglese e deve essere installato.
La sola protezione dell'antivirus, in particolare contro tutti i malware zero-day (cioè tutti quelli nuovi e non ancora inseriti nelle definizioni per essere riconosciuti e bloccati), molto spesso non basta più, il livello di complessità di una infezione da virus è sempre più alto e le azioni compiute sono tante. Il classico virus di una volta, che si metteva soltanto in esecuzione automatica per rubarvi le password digitate, non dico che non esista più, ma ora sono in grado di fare praticamente di tutto nel vostro computer.
Con le versioni precedenti a Windows 10 del sistema operativo Microsoft, quando eseguiamo il Windows update per aggiornarlo tutte le operazioni vengono registrate in un file di report chiamato windowsupdate.log. Questo file lo si poteva trovare nella cartella Windows e bastava un qualsiasi editor di testi, come notepad, per poterlo aprire e leggere, con Windows 10 questo report va generato utilizzando PowerShell e il comando Get-WindowsUpdateLog.
StorURL è un gestore centralizzato dei preferiti dei vostri browser, è disponibile in lingua inglese e anche in versione portable, può raccogliere al suo interno tutti i vostri link preferiti in modo che siano sempre a vostra disposizione, si possono poi verificare se sono dei collegamenti ancora validi o se sono cambiati, è inoltre possibile aprire questi link con uno qualsiasi dei browser installati nel computer.
Windows crea delle copie di backup, o Shadow copies, dei file del sistema operativo per permetterci di recuperarne una copia più vecchia se il file si è danneggiato, per qualche motivo, o se si è aggiornato e vogliamo tornare alla versione precedente. Per poterlo fare bisogna che il servizio Copia shadow del volume sia in esecuzione e si deve cliccare sopra il file con il tasto destro del mouse e dal menu Proprietà scegliere Versioni precedenti.Se il file è stato cancellato, si deve tornare indietro di un passo e cliccare con il tasto destro del mouse sopra la cartella che lo conteneva in modo da poter navigare nella copia shadow della cartella stessa e recuperare il file mancante.
Quando scrivo gli articoli per il sito ho sempre bisogno di un certo numero di immagini da inserire nel testo per spiegare le varie procedure, per abitudine gli assegno un nome che ricordi l'argomento trattato e un numero progressivo, lo potrei fare con un qualsiasi programma di grafica però è scomodo dover scrivere il nome del file, scegliere la cartella dove salvare l'immagine e ripetere questa operazione svariate volte. Con Lightscreen posso rendere questa procedura praticamente automatica impostando la cartella dove salvare il file e il nome assegnato che prenderà un numero progressivo.
Molto spesso la fretta ci porta a commettere degli sbagli e a cancellare qualche collegamento del browser che ci serve, oppure basta un crash del sistema operativo e tutti i preferiti del browser non ci sono più. Vediamo quindi come recuperarli.
Può essere molto importante sapere se un sito è conosciuto come distributore di malware ancora prima di entrarci, ci sono alcuni servizi Web che raccolgono questo tipo di informazioni e ci forniscono un dettagliato report per permetterci di decidere. Per capire la qualità di questi servizi online, quando sono riuscito ad utilizzarli, ho preso dieci link infetti dal sito vxvault.net e, in più, come riferimento principale il sito che vedete nella foto decisamente ricco di malware pronti alla distribuzione.
Se siete soliti lavorare molto con determinati siti Internet o web application da PC Windows, è indubbiamente un'ottima idea aggiungere le rispettive icone alla Barra delle applicazioni: potremo così raggiungerle in un solo click, e passare dall'una all'altra con la massima comodità. In questa guida vedremo dunque come aggiungere Gmail, Calendar, Slack, Trello, Facebook, Telegram, WhatsApp eccetera alla Barra delle applicazioni di Windows operando con Google Chrome, Mozilla Firefox o Microsoft Edge