NordVPN è un pluri-premiato provider di servizi VPN che proprio nel 2023 ha festeggiato 11 anni di attività. Apprezzato dai siti tecnologici e da oltre 14 milioni di clienti, NordVPN impiega rigide politiche "no-log" a tutela della riservatezza dei dati in transito e una infrastruttura scalabile, in grado di garantire ottime prestazioni. Vediamo allora quali sono i punti di forza del servizio, quali garanzie offra e come utilizzare il client in questa nostra recensione e prova 2023 di NordVPN
Ennesimo tentativo di truffa via SMS, che instilla ansia e preoccupazione nel destinatario, al punto da indurlo a cliccare su un link malevolo
Decentraleyes è un estensione open source per browser (Firefox, Chrome/Chromium, Opera ed Edge) nata per migliorare la privacy durante la navigazione, ha anche un simpatico effetto collaterale: riesce a velocizzare un po' il caricamento di alcune pagine web!
Vuoi registrarti ad un sito? Bene, non ti serve che una email e poi basta scegliere una password! A quanti servizi siamo iscritti con la stessa mail? Quante volte compiliamo i form di registrazione, quasi automaticamente, inserendo sempre la stessa email? Conseguenza di questa facile cessione della nostra email è, di solito, una casella di posta piena di spam. E se volessimo iscriverci ad un sito, magari di dubbia affidabilità, senza presentarsi subito con la nostra email (che forse, per comodità, abbiamo creato con il nostro nome e cognome)? In tutti questi casi potrebbe essere molto utile un alias mail come quelli offerti da SimpleLogin!
Un aspetto di Windows 10 che molti smanettoni trovano insopportabile è il fatto che ogni testo digitato nella barra di ricerca adiacente al pulsante Start sia inviato al motore di ricerca Bing, che restituisce poi i "Risultati web" nella sezione Cerca nel Web. Ebbene: disattivare questa funzione è divenuto ora abbastanza semplice. Vediamo dunque come disattivare/bloccare i risultati Cerca nel Web nel menu Start di Windows 10
Nelle prime versioni di Windows 10 era molto facile bloccare Cortana. Nelle build moderne, invece, Microsoft ha rimosso dall'interfaccia utente l'opzione che consentiva di disabilitare completamente Cortana. Di conseguenza, ora l'assistente virtuale rimane sempre con noi, che lo vogliamo o meno. Fortunatamente, spegnere Cortana con Windows 10 21H2 (Novembre 2021) è ancora possibile: vediamo come procedere
Durante il quotidiano accesso ad Internet, il browser web e gli altri programmi contattano numerosi domini, come turbolab.it (per leggere questa guida), google.com quando facciamo ricerche, eccetera. Prima di stabilire la connessione, però, il PC deve risolvere (ovvero "tradurre") il dominio richiesto nel suo equivalente indirizzo IP. Allo scopo, il PC interroga un server DNS, che risponde fornendo l'indirizzo IP. Ebbene: in condizioni "normali", richiesta e risposta DNS avvengono "in chiaro", e sono dunque immediatamente visibili sia dal fornitore di connettività Internet (ISP), sia dal gestore della rete aziendale, universitaria o Wi-Fi. Se dunque preferiamo evitare che i siti che visitiamo siano visibili dal gestore della rete, è necessario adottare qualche accortezza in più. Fortunatamente, Windows 11 integra già tutto quello che ci serve, facilmente attivabile tramite una singola opzione. Vediamo allora come attivare DNS over HTTPS (DoH) sul PC Windows 11 e crittografare le richieste DNS
ThisIsWin11 è una interessante applicazione che permette di modificare molti aspetti di Windows 11, disinstallare le app che non ci servono e tanto altro. Il programma è relativamente recente e in fase di sviluppo, è disponibile in versione portable.
Dopo lunghe giornate di meditazione nel decidere cosa dovremmo fare con il nuovo computer di marca che abbiamo deciso di acquistare, stabilito un budget di spesa e scelto il modello più adatto, è arrivato il momento di portarlo a casa e iniziare a lavorarci. Invece no, dobbiamo prima prepararlo come si deve.
Vivaldi browser è un browser derivato, in buona parte, da Chromium e nasce da uno degli sviluppatori, Jon Stephenson von Tetzchner, uscito dal progetto di Opera. Si tratta di un browser, multi piattaforma per Windows, Linux, mac OS e dispositivi mobili, molto personalizzabile, nell'aspetto, nella posizione delle varie barre, oppure al livello di privacy desiderato, ha preso molte cose da Chromium ma anche da Opera, per gli amanti dell'open source Vivaldi lo è al 95%, mentre un 5% di codice è riservato come affermano gli stessi creatori del browser.
DNS over HTTPS (DoH) è un protocollo lanciato nel 2018 che promette di migliorare la riservatezza delle comunicazioni. È attivabile da tempo sui singoli browser web, ma ora è supportato nativamente da Windows 10 stesso: una volta attivato, funziona quindi con qualsiasi programma, senza bisogno di configurare altro. DNS over HTTPS costituisce un avanzamento tecnologico notevole, ma la sua reale portata è stata sopravvalutata. In questo articolo vedremo dunque perché DNS over HTTPS non nasconde i siti che visiti al datore di lavoro, provider o amministratore rete
In queste ore, i primi vaccinati stanno ricevendo SMS e email con il codice (AUTHCODE) per scaricare il tanto agognato Green Pass (o Certificazione verde). Vediamo di cosa si tratta e cerchiamo di non farci ingannare da eventuali messaggi truffaldini
NextDNS è un servizio di risoluzione dei nomi di dominio (DNS) che consente di attivare filtri personalizzati per bloccare, ad esempio, pubblicità, tracciatori o siti che distribuiscono malware (ma non solo), supporta tutti i possibili protocolli criptati (DOH, DOT, DNSCrypt) e può essere utilizzato praticamente su qualunque dispositivo che consente di impostare i DNS. Ne avevo già parlato in un precedente articolo, perché è stato il primo ad offrire la protezione contro il CNAME Cloaking.
Per motivi di lavoro mi trovo molto spesso a dover spedire agli utenti che contatto delle email contenenti informazioni, il problema è che usando il mio indirizzo personale di lavoro capita spesso che mi ricontattino dopo settimane per chiedere ulteriore supporto. Mi sono così messo a cercare un indirizzo email alternativo, sicuro, privo di pubblicità o sorprese varie. Prima avevo provato con Protomail e l'impressione era stata molto buona, sino a quando non hanno deciso che ero un "pericoloso" spammer e hanno preso a bannarmi temporaneamente l'account, così ho deciso di cambiare e provare di Mailfence così dalla posta Svizzera di Protomail sono passato a un servizio belga.
Siamo ormai abituati (forse) a vedere, ogni volta che visitiamo un nuovo sito, un messaggio, che può apparire piccolo in fondo alla pagina, a tutto o metà schermo oppure nel centro preciso della nostra finestra, che ci dice qualcosa riguardo ai cookie. Ma che cos'è? Perché appare? Qual'è il comportamento corretto da tenere? Si può evitare? Rispondiamo di seguito a tutte queste domande!
Windows 10 e la sua gestione della privacy è un capitolo piuttosto spinoso sino dalla comparsa di questo sistema operativo. In passato abbiamo più volte parlato di questo problema, di come migliorarla e dei programmi più adatti per farlo, oggi volevo presentare un sito Privacy.sexy, dove la "Privacy is sexy" e da cui si possono scaricare dei singoli script per gestire vari aspetti della configurazione di Windows 10.
Quando creiamo un documento con Microsoft Office, anche non volendo, inseriamo in esso una serie di informazioni che, in determinati casi, non vorremmo siano viste da altre persone con cui dobbiamo condividere questo file. Andando nelle Informazioni del file, sulla parte destra vedete alcune voci che ho inserito manualmente io, come Titolo e Commenti, mentre la data di modifica e crezione, l'autore o chi lo ha modificato per l'ultima volta vengono aggiunte automaticamente quando lavoriamo al documento.
Sembra sia stata proprio la Hanging Challenge di TikTok a spingere una bambina palermitana di 10 anni a impiccarsi. E ora il Garante della Privacy non vuole correre altri rischi
Quando navighiamo siamo molto spesso tracciati e spiati da chi vende pubblicità o chi cerca di raccogliere informazioni su di noi, in tanti vogliono sapere chi siamo, dove andiamo e cosa cerchiamo nel Web. Io penso che una dotazione minima di un browser sia quella di avere almeno un adblocker, come Adguard o Ublock Origin, però cominciano a non bastare più per chi vuole avere una privacy maggiore, senza però esagerare con le protezioni e i blocchi per non correre il rischio di non poter più navigare.
In passato abbiamo segnalato la presenza di due ottime estensioni per bloccare la pubblicità, e non solo quella, come Adguard e uBlock Origin, in questo articolo volevo presentare invece Privacy badger, che non è proprio un anti-pubblicità però riesce a farlo piuttosto bene e può lavorare in coppia con una delle due estensioni viste in precedenza alzando il livello di privacy quando navigate perché blocca i siti di annunci pubblicitari e di terze parti che tracciano i tuoi dati presenti nella pagina che stiamo visualizzando. Privacy Badger è sviluppato dalla Electronic Frontier Foundation gli stessi dell'estensione HTTPS Everywhere.
https://panopticlick.eff.org, https://amiunique.org, http://uniquemachine.org, https://hidester.com/browser-fingerprint/, sono alcuni dei siti utilizzati da molti (anche io, confesso, ne ho fatto largo utilizzo in passato) alla ricerca della combinazione perfetta di parametri di configurazione del browser e dell'insieme di componenti aggiuntivi per non essere tracciabili, ma c'è davvero da preoccuparsi se risultiamo unici dopo questi test? Tutti questi siti lasciano velatamente intendere di sì, ma è davvero così?
Oltre mille database sono stati eliminati in modo permanente in un attacco tutt'ora in corso che lascia la parola "Meow" come unico biglietto da visita
Windows 10 è sempre stato criticato perché vuole farsi troppo gli affari nostri e così, nel corso degli anni, sono comparsi numerosi programmi che ci permettono di disattivare facilmente alcune funzioni di Windows ritenute poco rispettose della nostra privacy. Al momento dell'installazione del sistema operativo, o dalle Impostazioni - Privacy di Windows, possiamo disattivare una serie di funzioni che sono però poca cosa rispetto a quelle offerte da O&O ShutUp10.
Amazon ha inviato ai suoi dipendenti un'e-mail con cui sanciva il divieto di utilizzare TikTok su tutti i dispositivi collegati alla posta elettronica aziendale. Tuttavia, dopo poche ore, l'azienda leader dell'e-commerce è tornata sui suoi passi, dicendo che l'email era stata inviata per errore. Ma cosa si nasconde dietro a questo repentino cambio di posizione?
L'utilizzo di una rete VPN si sta diffondendo sempre più a macchia d'olio: infatti, sta crescendo a dismisura il numero di utenti che stanno usando questo strumento con l'intento di navigare in modo molto più sicuro, ma soprattutto anonimo, sul web.