Quando andate a scrivere un qualsiasi documento, o inserire del testo in un'immagine, lo fate utilizzando un tipo di carattere, o font, che è contenuto nella cartella Windows\Fonts. Molti si limitano a utilizzare sempre quello proposto di default dal programma utilizzato in quel momento, però ci sono tante persone che, vedendo un carattere particolare in una pagina Web o nel documento di un amico, vogliono aggiungerlo alla propria raccolta di font.
Il menu Invia a, o SendTo, è visualizzabile quando clicchiamo con il tasto destro del mouse su un file qualsiasi e ci permette di inviare il file a determinate destinazioni o programmi. Vediamo come possiamo aggiungere, o togliere, qualche elemento da questo menu.
Può capitare che Windows 10 segnali un problema peculiare con l'attivazione. Si tratta del Codice errore 0xC004F074, preceduto dal messaggio Non è possibile attivare Windows in questo dispositivo perché non è possibile connettersi al server di attivazione della tua organizzazione. Mi è capitato di aiutare con questo errore anche studenti e casalinghe che non facevano parte di "un'organizzazione", motivo per cui, l'ultima volta, ho voluto capire quale fosse la causa. Nei prossimi passaggi vederemo dunque il significato dell'errore 0xC004F074 e come risolverlo, riattivando il PC
Crittografia dispositivo è una funzionalità integrata in tutte le edizioni di Windows 10. È praticamente invisibile all'utente, ma svolge un ruolo molto importante, in particolar modo sui notebook che possono essere facilmente smarriti o rubati: crittografa i file, rendendo impossibile accedervi semplicemente collegando il disco ad un altro PC. In questo articolo vedremo dunque come attivare o disattivare Crittografia dispositivo di Windows 10
Con l'avvento di secure boot e dei BIOS UEFI avviare un computer con una pendrive legacy, diciamo il vecchio sistema d'avvio dei sistemi operativi, è diventato più complicato. Prima di poter avviare il computer da una pendrive non UEFI bisogna fare alcuni passaggi e modifiche nel BIOS del computer.
Mi è bastato un giretto su Facebook per vedere condivisa ripetutamente questa immagine di Venezia dall'alto, con tanto di frase campanilista "Ma che ne sa il mondo?"
Cambiamo il tempo di visualizzazione dei messaggi d'avviso di Windows 10 o disabilitiamo le segnalazioni per alcune app.
"Non ci sono più i malware di una volta." mi capita di pensare a quanto era rischioso navigare, cliccare su qualche pagina o banner, o provare a installare qualcosa e ritrovarsi il browser pieno di toolbar o adware vario. I malware esistono sempre, non dimentichiamolo mai, solo che sono diventati più subdoli, nascosti e, se non si cercano bene, difficili da trovare ed eliminare.
Su Facebook sta circolando un post, con relativa foto, che induce l'utente medio alla condivisione compulsiva nonostante sia una trollata fotonica. Vediamo di cosa si tratta
Il vostro sistema operativo non vi lascia entrare in una cartella? Vediamo come prenderci i permessi necessari per riuscire ad accedervi.
Gli operatori di telefonia mobile adottano policy diverse per quanto riguarda l'esaurimento dei "giga" inclusi nel piano mensile. Alcuni ci consentono di continuare a navigare a velocità ridotta (ottimo!) mentre la maggior parte blocca del tutto l'accesso a Internet (bene). Ma alcuni addebitano la navigazione "extrasoglia" applicando tariffe "a consumo" dai prezzi stellari (malissimo!), tali da farci bruciare decine di euro in pochi minuti. Per metterci al riparo da questo rischio è dunque imperativo impostare sullo smartphone un limite alla quantità di gigabyte utilizzabili al mese su rete 4G. Fortunatamente, Android integra già tutto il necessario: basta dunque configurare l'opzione dedicata, e non è necessario installare null'altro
Una volta la scelta degli antivirus gratuiti non era poi tanto ampia, Avast, Avg e Avira erano i principali, poi il panorama si è ampliato e praticamente ogni casa antivirus proponeva la sua versione gratuita, ridotta nelle funzioni, magari con qualche popup pubblicitario o l'obbligo di registrare un account per poter utilizzare il programma. L'arrivo di Windows 10 e gli ampi miglioramenti di Windows Defender hanno però scombinato il "mercato" degli antivirus gratuiti.
In alcune delle mie guide ho scritto di installare un programma secondo il metodo previsto dalla distribuzione in uso. Sono rimasto così sul generico perché ogni distribuzione può avere un metodo caratteristico, conosciuto da chi la utilizza, ma che differisce dalle altre e, anche se il principio di funzionamento è simile, i comandi o le azioni da eseguire possono essere molto diversi. Approfondiamo un po' questo tema e vediamo come si installa un programma su Linux e sulle più comuni distro.
Quando uno stesso PC viene utilizzato da più persone è opportuno predisporre molteplici account utente di modo che ognuno abbia a disposizione il proprio desktop e la propria cartella personale completamente indipendenti, prevenendo una situazione di caos in cui i documenti di lavoro del papà vengono mischiati alle ricerche scolastiche dei figli e all'archivio foto della mamma. Vediamo dunque come procedere per creare/aggiungere un nuovo account sul PC con Windows 10
Adobe Acrobat Reader DC offre una barra degli strumenti laterale che può essere comoda per richiamare velocemente determinate funzioni ma, in casi di schermi non troppo grandi o applicazioni web che hanno uno spazio ridotto, può dare fastidio.
Storicamente, ifconfig è il comando Linux per visualizzare l'indirizzo IP e lo stato delle interfacce di rete. Oggi, però, questa utilità è considerata obsoleta e la declinazione "minimal" di CentOS non la fornisce nemmeno più nel corredo di base (lanciando ifconfig si riceve l'errore -bash: ifconfig: command not found). Vediamo come ovviare.
I PC con Ubuntu stanno manifestando da qualche tempo gravi problemi nell'accedere alle cartelle condivise in rete locale dai sistemi Windows 10: il messaggio di errore mostrato più spesso è Connessione scaduta oppure Argomento non valido. Il problema è causato da una patch, installata automaticamente dai PC Windows, che disabilita l'obsoleto protocollo SMB1. Per risolvere, è sufficiente configurare Ubuntu affinché utilizzi SMB2 oppure SMB3
Nella serata del 9 marzo, il Presidente del Consiglio ha emanato il DPCM recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. Contestualmente, però, su WhatsApp ha iniziato a circolare un messaggio secondo cui la Protezione civile avrebbe deliberato che, se entro il 15 marzo l'epidemia non sarà stata contenuta, verrá dichiarato il biocontenimento BSL-4
Come ovviare alla noia da quarantena forzata? Il sito web per adulti Pornhub ha pensato agli italiani confinati in casa a causa del coronavirus, regalando a tutti loro l'accesso gratuito al suo servizio premium fino al 3 aprile. Adesso non lamentatevi più!
Hai un vecchio PC, magari ancora con Windows 7, incompatibile con Windows 11 e non puoi permettertene uno nuovo? Ebbene: in questa guida vedremo come usare uno script open source chiamato Tiny11 (Tiny eleven, oppure Tiny undici, per noi italiani!) per creare una copia super-leggera di Windows 11, perfetta per i vecchi PC con poca RAM o per le macchine virtuali
Per quanto Internet Explorer 11 sia ormai un browser obsoleto, e abbandonato da Microsoft che lo ha sostituito con Microsoft Edge, rimangono sempre alcuni siti, in particolare aziendali, che lo richiedono perché non sono mai stati aggiornati. Con i computer che hanno Windows 11 come sistema operativo, e Windows 10 con tutti gli aggiornamenti, l'uso di Internet Explorer 11 è stato proprio disabilitato e succede che Internet Explorer "sparisce" e si apre Edge al suo posto.
In un articolo precedente abbiamo visto come creare una partizione tramite l'interfaccia grafica. Ma gli utenti più intraprendenti potrebbero voler agire tramite Prompt dei comandi: nella presente guida vedremo dunque proprio le istruzioni per creare una nuova partizione su hard disk, SSD o memoria USB da linea di comando. Useremo l'utility Diskpart, altamente funzionale e già integrata in Windows.
Cortana è la risposta di Microsoft alle più popolari Siri per iOS e Google Now per Android. Nata come assistente per Windows Phone, è ora integrata anche in Windows 10 per PC, tramite il quale è entrata in contatto con un bacino d'utenza decisamente ampio. Chi avesse imparato ad apprezzarne i servizi su computer può ora appoggiarsi alla segretaria digitale Microsoft anche fuori casa, grazie alla disponibilità di Cortana per smartphone/tablet Android. Ma c'è un intoppo: ad oggi, Cortana per Android non è ancora ufficialmente disponibile in Italia. Poco male, comunque: utilizzando un file .apk disponibile in rete è possibile aggirare la limitazione in pochi tap.
Da due giorni a questa parte, molti utenti di Libero Mail hanno riscontrato problemi di accesso alla loro casella di posta elettronica, che continua a segnalare come errata la password immessa.