Se utilizzate Esplora file di Windows 10, potrebbe capitarvi di visualizzare un doppio drive esterno quando collegate una pendrive o un disco USB. La cosa non è che crei problemi particolari, ma, per una questione estetica, vediamo come eliminarla.
Quando devo aggiornare un computer offline, o che non posso collegare alla rete aziendale per qualche motivo, mi devo procurare la lista degli aggiornamenti di Windows installati in un altro sistema operativo già funzionante. Windows 10 ci permette di vedere questa lista, ma non ci concede la possibilità di salvarla così da avere tutti i nomi delle varie patch più a portata di mano. Ci viene in aiuto Windows Updates History Viewer l'ennesima piccola, ma grande, utility portable della Nirsoft.
Sul finire del 2012, Microsoft si trovava nuovamente al centro di un turbine di polemiche come non succedeva dai tempi di Windows Vista. Windows 8, arrivato sugli scaffali da pochi mesi, non soddisfaceva per nulla gli acquirenti di tablet e convertibili per i quali era stato pensato. Di più: lo stravolgimento dell'interfaccia grafica, resosi necessario per abilitare l'uso confortevole tramite touch, aveva completamente disorientato coloro che vi dovevano interagire tramite mouse e tastiera. Ecco quindi che l'azienda corse ai ripari approntando Windows 8.1: un maxi-pacchetto di aggiornamento finalizzato unicamente a soddisfare le richieste più pressanti degli utenti: tornarono così il pulsante Start, la visualizzazione del desktop all'avvio del PC e tanti altri perfezionamenti richiesti a gran voce dagli utenti di PC tradizionali
Come identificare la versione di Windows partendo dal suo numero di licenza Una volta si poteva riconoscere il sistema operativo installato, e il suo numero di licenza, guardando l'etichetta che era attaccata al computer, se di marca, oppure al box del supporto d'installazione quando lo acquistavate. Il problema è che queste etichette, con il corso degli anni, tendono a rovinarsi, o a staccarsi, così da risultare illeggibili o quasi. Vediamo quindi un paio di programmi che, partendo dal numero di licenza, sono in grado di dirci, con una discreta precisione, la versione corrispondente di Windows.
Chi, nei mesi scorsi, ha eseguito una reinstallazione completa di Windows 10 versione 1903 ma anche con la 1909, si è ritrovato con una nuova funzione di Windows attivata che è lo spazio di archiviazione riservato. Si tratta di circa sette GB di spazio sul disco fisso, dipende da quante funzioni o linguaggi di Windows avete installato, che il sistema operativo si riserva di utilizzare per salvarvi tutti gli aggiornamenti e gestire correttamente tutti i file temporanei che si creano durante queste fasi. Chi ha un disco SSD piccolo, con poco spazio libero al suo interno, durante la fase degli aggiornamenti di Windows potrebbe aver avuto dei problemi proprio per l'impossibilità di salvare i file di aggiornamento.
Quando si aggiorna il PC da una versione di Windows 10 alla successiva capita di ricevere un errore simile a "Aggiornamento Windows 10 fallito: spazio su disco insufficiente" anche se, in realtà, sono ancora disponibili parecchi gigabyte. Il problema è più frequente con i computer di fascia bassa, dotati di disco eMMC, oppure con quelli dotati di vecchi SSD da soli 64 o 128 GB. Vediamo allora di capire quanto spazio libero serve davvero per aggiornare Windows 10 a una nuova versione
Finalmente, ci siamo. Facendo seguito a quanto anticipato qualche settimana addietro, Microsoft ha ora comunicato che Windows 10 1909, Aggiornamento di Novembre 2019, è disponibile anche al grande pubblico tramite Windows Update. Per ottenerlo, è sufficiente aprire Start -> Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza. Da qui, cliccare Verifica disponibilità aggiornamenti, attendere la rilevazione e confermare l'installazione.
Quest'oggi ho dovuto sistemare un problema con Windows 10 in esecuzione su un notebook di qualche hanno fa. Di tanto in tanto, lo schermo cominciava a lampeggiare, mostrando ora un fotogramma della schermata di Windows, ora uno completamente nero. Riavviare era l'unica soluzione (temporanea). Contestualmente al problema, il Visualizzatore eventi riportava un avviso: Evento 17, WHEA-Logger - Si è verificato un errore hardware che è stato corretto - Componente: PCI Express Root Port - Origine errore: Advanced Error Reporting. In questo articolo riassumo le operazioni che ho svolto per risolvere il problema
OpenVPN e molti altri client VPN per Windows aggiungono i propri adattatori di rete nel PC. Fra questi, troviamo TAP-Windows Adapter, Viscosity Virtual Adapter, Cisco Systems VPN Adapter, NeoRouter Virtual Network Interface e via dicendo. Anche gli strumenti di virtualizzazione adottano lo stesso approccio: ecco dunque comparire VirtualBox Host-Only Ethernet Adapter ed equivalenti. Dal punto di vista dell'interfaccia grafica, questi adattatori di rete sono rappresentati allo stesso modo delle schede di rete fisiche (porta cablata Ethernet oppure radio Wi-Fi), sebbene si tratti, in realtà, di driver puramente software. Generalmente non creano problemi ma, in alcuni casi, potrebbe essere necessario toglierli di mezzo. Vediamo allora come rimuovere gli adattatori virtuali di rete da Windows 10
Malwarebytes, il famoso programma antimalware, rilascia una nuova versione, con un nuovo look, e promette grandi miglioramenti nella prevenzione ed eliminazione dei malware con il suo motore di scansione chiamato Katana. Vediamo di conoscere meglio le sue funzioni.
I truffatori stanno sfruttando attivamente un bug in Firefox, che provoca il blocco del browser dopo la visualizzazione di un messaggio di avvertimento rivolto all'utente.
Ogni volta che clicchiamo un indirizzo web (URL) da una qualsiasi app, Windows 10 mostra la pagina con Microsoft Edge. Se però abbiamo scelto di utilizzare Google Chrome, preferiremo che il sistema operativo lo utilizzasse anche in questa circostanza. Vediamo allora come impostare Chrome come browser web predefinito su Windows con pochi e semplici passaggi.
In ambito aziendale mi è già successo alcune volte di trovarmi a non poter avviare Skype Business perché diceva che la data e ora del computer era sbagliate. In realtà la differenza era veramente minima, in un caso erano quattro minuti e in un altro meno di un minuto, però a Skype questo non piaceva.
Winja serve ad analizzare file sospetti presenti nel computer tramite il servizio offerto dal sito Virustotal.com, si possono controllare anche eventuali download pericolosi e tutti i processi attivi per vedere se ci sono dei malware.
Fino al recente passato, PC e notebook utilizzavano Advanced Host Controller Interface (AHCI) per l'accesso a dischi fissi magnetici e SSD. La maggior parte dei computer moderni, dotati dei velocissimi SSD in formato NVMe, impiega invece la modalità RAID. È più performante e va benissimo come default, ma può causare qualche problema quando si tenta di reinstallare il sistema operativo: Ubuntu e le altre distribuzioni Linux, ad esempio, non rilevano il disco in modalità RAID a meno di trovare e caricare un driver addizionale. Vediamo allora come impostare AHCI al posto di RAID, senza bisogno di formattare e con uno stratagemma che consente di non dover reinstallare completamente Windows
Il SID, abbreviazione di Security IDentifier, o "Identificatore di sicurezza", è una lunga stringa di caratteri che serve al sistema operativo per identificare in maniera univoca, e immutabile, un account di Windows che ha fatto accesso a quel sistema operativo. Ci possono essere utenti configurati nel computer, ma che non hanno mai fatto accesso, e non hanno quindi un loro SID, nel momento in cui eseguite il primo login viene creato e assegnato un SID.
Crittografia dispositivo è una funzionalità integrata in tutte le edizioni di Windows 10. È praticamente invisibile all'utente, ma svolge un ruolo molto importante, in particolar modo sui notebook che possono essere facilmente smarriti o rubati: crittografa i file, rendendo impossibile accedervi semplicemente collegando il disco ad un altro PC. In questo articolo vedremo dunque come attivare o disattivare Crittografia dispositivo di Windows 10
Windows 10 permette di montare direttamente un'immagine ISO, in un lettore CD-Rom virtuale, e poterla utilizzare senza doverla masterizzare o estrarne tutto il contenuto. Basta cliccare con il tasto destro del mouse sopra il file ISO e selezionare Monta dal menu. Il problema si presenta quando l'opzione scompare senza che noi, all'apparenza, non abbiamo fatto nulla.
Sapere se il PC monti una versione di Windows a 32 bit oppure a 64 bit è fondamentale in molte circostanze. Fortunatamente, basta cliccare nei punti giusti per scoprirlo rapidamente.
PureVPN è un provider di servizi VPN creato con lo scopo di offrire ai suoi 3 milioni di utenti la massima libertà possibile su Internet, mantenendo intatta la loro privacy e garantendo nel contempo elevati standard di sicurezza e velocità. Vediamo allora quali sono i punti di forza del servizio, le garanzie che offre e come utilizzare il client in questa nostra recensione e prova di PureVPN
Facendo seguito a quanto anticipato qualche tempo fa, Microsoft ha iniziato da oggi a mostrare un chiaro avviso agli utenti di Windows 7: Dopo 10 anni, il supporto per Windows 7 sta per finire. Il messaggio può ricordare l'incubo dell'upgrade forzato a Windows 10: fortunatamente, questa volta, pare trattarsi di una semplice notifica facilmente silenziabile senza effetti collaterali
Ormai da alcuni anni Firefox, e anche Chrome, utilizzano il multiprocesso per suddividere il consumo di memoria, che spesso toccava livelli molto alti, in tanti piccoli Firefox meno esosi, singolarmente, di RAM. Alla fine, se si somma il consumo di memoria di ogni singolo processo non è che si risparmi poi molto, però questa suddivisione dei processi permette di tentare di chiudere una singola scheda bloccata senza dover chiudere tutto il browser.
Windows Defender è l'antivirus integrato in Windows 10. Come già ampiamente argomentato, garantisce un'ottima protezione che, se affiancata ad una sana dose di diffidenza e cautela da parte dell'utente verso tutto quello che arriva da Internet, costituisce una buona soluzione di sicurezza per il nostro PC e una validissima alternativa agli invasivi antimalware di terze parti. A partire da Windows 10 1903, Windows Defender offre una caratteristica in più che impedisce agli altri processi di attaccare e disabilitare l'antivirus stesso. Vediamo dunque come attivare la protezione antimanomissione di Windows Defender
Microsoft ha annunciato il nome definitivo dell'ultimo aggiornamento di Windows 10: si chiama Windows 10 1909 Aggiornamento di Novembre 2019
Secondo quanto riportato dai ricercatori di Morphisec, gli aggressori hanno sfruttato una vulnerabilità zeroday nei programmi Apple iTunes e iCloud per infettare i computer Windows con un ransomware che, sfruttando queste app attendibili come vettore d'ingresso, ha evitato di innescare protezioni antivirus