La mia pendrive da "battaglia", quella che uso per provare tutte le distro e i live Win PE che mi capita di trovare, a un certo punto ha deciso di non poterne più e non si lasciava partizionare e formattare. Con BOOTICE sono riuscito a recuperarla.
I cari vecchi bigliettini vanno in pensione. Per comunicare tra loro durante le lezioni, due studentesse si sono inventate un metodo davvero hi-tech: bastano due paia di AirPod e un'app di sintesi vocale per chiacchierare indisturbati senza che l'insegnante se ne accorga. Ma siamo proprio sicuri che questa trovata non darà nell'occhio?
Anche Huawei teme il famigerato coronavirus. La società ha infatti rinviato la sua conferenza annuale come precauzione contro il pericoloso virus che sta mietendo vittime in Cina. L'evento, che doveva svolgersi l'11 e il 12 febbraio a Shenzhen (600 miglia a sud di Wuhan, il centro dell'epidemia), è stato rimandato al 27-28 marzo
La svolta a favore della privacy degli utenti dei maggiori browser (Firefox, in primis) ha sicuramente messo in allerta coloro che tracciano gli utenti di professione. Se fino a poco tempo fa questi ultimi potevano tollerare la scarsa, seppure crescente, presenza di adblock, adesso che le protezioni anti-tracciamento saranno attive di default su molti programmi di navigazione, hanno pensato bene di studiare metodi per aggirare questi filtri: l'ultimo arrivato è detto CNAME Cloaking.
Se pensi che tuo figlio passi troppo tempo a giocare ai videogiochi, sei in buona compagnia. Un nuovo rapporto mostra infatti che l'86% dei genitori ritiene che i propri figli esagerino con i videogame. Tuttavia, i tre quarti degli intervistati ritengono che il gaming abbia anche un impatto positivo sui propri figli
Con Outlook 2016 e 2019, non ho avuto modo di verificare con altre versioni di Office, dove previsto dalla configurazione aziendale Exchange, esiste la possibilità di vedere la disponibilità delle sale riunioni e si può prenotarle. Per vederle bisogna selezionare il Calendario e poi scegliere Nuova riunione.
Arriva dal Canada la notizia di un furto milionario: un ragazzino è riuscito a rubare 50 milioni di dollari in criptovalute mediante un sim port attack, il meccanismo truffaldino più pericoloso degli ultimi anni
In tutta Europa, e specialmente nel Regno Unito, continua ad imperversare una truffa telefonica da parte di criminali che si fingono operatori di Amazon Prime: questi fanno credere alle vittime che gli è stato addebitato impropriamente il costo di un abbonamento Amazon Prime e le inducono a mettersi in contatto con l'azienda per annullare la sottoscrizione. Ma è a questo punto che avviene l'irreparabile
Mi contatta un utente il cui sistema operativo Windows 10 era improvvisamente tornato nel lontano passato e visualizzava tutte le schermate senza nessun colore, come i vecchi televisori in bianco e nero di una volta. Lavorare in questo modo gli risultava decisamente fastidioso ma, fortunatamente, non si tratta di un guasto hardware del monitor o della scheda video è solo un'opzione di Windows 10 da modificare.
Un problema piuttosto comune che interessa gli utenti di Windows 10 si manifesta all'avvio del PC. Subito dopo aver selezionato il proprio username ed aver eseguito login, lo schermo rimane nero per un intervallo di tempo che varia da alcuni secondi a parecchi minuti. In questo articolo propongo diverse soluzioni per risolvere.
Ogni periferica del computer, il mouse, la stampante o la scheda video, ha bisogno del suo driver per poter funzionare in modo corretto altrimenti Windows non la riconoscerà e utilizzerà. L'arrivo di Windows 10 ha sicuramente migliorato la ricerca automatica del miglior driver e anche i relativi aggiornamenti, però ci si può sempre trovare a reinstallare un vecchio computer di cui si sono persi i driver o un computer scollegato da Internet.
E' stata rilevata un vulnerabilità in Internet Explorer attualmente utilizzata dagli hacker, ma al momento Microsoft non sa come risolvere il bug e molto probabilmente non rilascerà alcuna patch fino al prossimo 11 febbraio
Non hai tempo di leggerci tutti i giorni? Nessun problema! Ecco a te il riepilogo di quanto proposto da TurboLab.it nel corso della settimana in conclusione.
I ricercatori di sicurezza di AppRiver hanno scoperto che il ransomware Ako viene distribuito alla rete tramite file .zip allegati in e-mail dannose, che fingono di contenere un accordo (agreement) richiesto dal destinatario
Ogni periferica del sistema necessità di un suo driver per poter funzionare, molte sono gestite e aggiornate direttamente dal sistema operativo, altre potrebbero richiedere un nostro intervento in caso presentassero dei problemi di funzionamento a causa di un driver danneggiato o instabile. Diventa così importante conoscere la versione attuale del driver per vedere se esistono degli aggiornamenti o realizzare un downgrade di versione se quelle più recenti ci creano dei problemi di compatibilità.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni riporta che in questi giorni le sono giunte plurime segnalazioni riguardanti annunci di lavoro come "corriere/magazziniere", in cui ai candidati viene richiesto l'invio tramite email dei documenti di identità e delle coordinate bancarie. Il rischio è di ritrovarsi coinvolti, a propria insaputa, in truffe online o in attività di riciclaggio di denaro proveniente da condotte illecite
Senza aver fatto, che io ricordi, modifiche particolari al sistema e senza che Windows Defender lo segnalasse, mi sono ritrovato con il controllo Windows Defender SmartScreen disattivato. Per rimettere le cose a posto è necessario intervenire sul registro di configurazione di Windows.
A partire dal 15 gennaio 2020, Windows 7 mostra un grande messaggio di avviso a tutto schermo su sfondo blu con il quale Microsoft ci ricorda che il sistema operativo ha raggiunto il termine del proprio ciclo di vita: Il supporto per il tuo PC Windows 7 è terminato, si legge. Vediamo dunque di cosa si tratta e come disattivarlo
Fra il 2008 e il 2009, l'industria tecnologica stava vivendo in pieno la transizione fra il computer tradizionale ed i dispositivi mobili che, oggi, vanno per la maggiore fra il grande pubblico. Sebbene la rivoluzione iniziata da iPhone fosse già in atto, il mercato dei tablet non sarebbe esploso fino all'anno successivo con il debutto di iPad. Nel frattempo, Android si mostrava solo in una versione 1.x ancora molto acerba e dalla diffusione irrilevante. Di conseguenza, l'interesse dei consumatori per i computer in senso stretto rimaneva elevato, soprattutto grazie al formato dei piccoli "netbook" super-economici. Microsoft, dal canto proprio, si trovava ad affrontare una situazione difficile proprio in ambito PC, ovvero il campo di battaglia dove la software house rimane ancora leader incontrastata: nonostante fossero trascorsi quasi tre anni dalla disponibilità pubblica di Windows Vista, moltissimi utenti avevano scelto di rimanere legati alla generazione precedente, in un'atmosfera di incertezza e scarsa fiducia nel marchio "Windows" che stava penalizzando le vendite. È in questo contesto che, fra luglio e ottobre 2009, Microsoft rilasciò la versione finale di Windows 7. Un sistema operativo caricato di un fardello davvero pesante: riabilitare Windows da un flop di dimensioni epocali chiamato Windows Vista.
Dopo che alcuni clienti hanno pagato migliaia di dollari per acquistare cuccioli di razza pura mai esistiti, il Better Business Bureau sta emettendo un avvertimento per i consumatori che desiderano comprare cani online
Secondo i ricercatori di Princeton, cinque dei più noti operatori telefonici statunitensi stanno facendo ben poco per proteggere i propri utenti dal famigerato sim port attack. E gli aggressori, messi nelle condizioni di ottenere facilmente il pieno controllo della linea telefonica delle vittime e di tutti i loro dati personali, non possono che ringraziare
Nonostante il supporto a Windows 7 sia terminato, Microsoft è ben conscia della realtà: molte aziende non potranno migrare ad una nuova versione di Windows in tempi brevi. Di conseguenza, il gruppo ha attivato Extended Security Updates (ESU): un servizio in abbonamento che consente di continuare a ricevere aggiornamenti per Windows 7 nonostante il supporto sia terminato. Dì più: ora il servizio è acquistabile anche dalle piccole e micro imprese. Vediamo quanto costa, cosa offre e come si ottiene
Windows 7 è stato un grande sistema operativo. Ma oggi è un prodotto obsoleto: il periodo di "supporto esteso" a Windows 7 è infatti terminato. Di conseguenza, Microsoft non distribuisce più gli aggiornamenti mensili e nemmeno le patch di sicurezza. Vediamo allora nel dettaglio quali ripercussioni concrete ci saranno su noi utenti e rispondiamo (senza luoghi comuni) alla domanda "Devo davvero abbandonare Windows 7?"
Non sono trascorsi molti anni dal pensionamento di Windows XP ma è arrivato il momento anche per Windows 7 di concludere il suo ciclo di supporto esteso, il giorno 14 Gennaio 2020 è in un certo senso una data storica per tutti gli utilizzatori di Windows 7, perché Microsoft, dopo questa data, non rilascerà più le patch di aggiornamento mensili, tranne per quelle aziende che vorranno pagare (salato) per il supporto.
Sull'onda della bufera mediatica che sta infuriando sulla pagina Facebook "I Pinguini Estensi", la risposta locale alle "Sardine" di Ferrara, torna un interrogativo sempre attuale per chi frequenta le piazze virtuali dei social network: quali sono le reali responsabilità in capo agli amministratori di un gruppo Facebook, WhatsApp o simili?