Vendere il proprio smartphone Android può essere una buona idea per recuperare un po' dei soldi spesi, magari in modo da finanziare -in parte- l'acquisto di un nuovo modello più recente. Prima di spedirlo al compratore, però, è di importanza critica svolgere alcune operazioni preliminari: recuperare le foto e i dati personali è importante, ma cancellarli in maniera permanente, di modo da renderli irrecuperabili al nuovo proprietario, è un'accortezza fondamentale per prevenire imbarazzi e danni economici. E, no, il factory reset di Android non è sufficiente.
Mi era già capitato di notare il messaggio "La possibilità di modificare alcune opzioni è stata disattivata dalla propria azienda" quando aprivo la pagina delle opzioni di Mozilla Firefox, in alcuni computer aziendali e quindi non ci avevo fatto più di tanto caso, pensando ci fossero delle policy che bloccavano le impostazioni, però quando è comparso sul mio pc casalingo allora ho deciso di indagare meglio.
Con l'uscita di Firefox 98 è arrivata una di quelle modifiche poco gradite, a leggere i commenti nei forum specializzati, a molti utenti di tale browser. Quando si va a scaricare un file qualsiasi, questo finisce direttamente nella cartella dei download, aprendo anche una schermata, che scompare con un clic del mouse, sempre più ingombrante, dei file scaricati.
DomainKeys Identified Mail (DKIM) è una tecnologia che permette al server che spedisce un'email di firmarla digitalmente, garantendone l'autenticità sia del contenuto, sia del mittente. Questa è la guida rapida all'installazione e alla configurazione di DKIM su CentOS 7, semplificata e rivolta espressamente agli amministratori di sistema che vogliano implementare la caratteristica sui propri mailserver e webserver.
Le app preinstallate di Windows 11 (e Windows 10) sono tante e, molto spesso, per noi inutili e mai utilizzate, molti le possono definire app bloatware, così vediamo come rimuoverle definitivamente dal nostro sistema operativo con il comando dism e non solo.
Quando in un computer sono presenti più schede di rete, Ethernet, Wi-Fi o VPN, Windows assegna delle priorità di utilizzo a queste schede in base alla loro velocità e fornisce un valore di Metrica, o InterfaceMetric, più basso alla scheda più veloce. Questo problema, a livello casalingo non dovrebbe (o almeno non mi è mai capitato) creare problemi, al lavoro, presso il cliente che seguo, causa che alcune impostazioni della scheda di rete/wi-fi, per esempio i DNS aziendali, non siano più i DNS primari ma siano stati sostituiti da quelli della scheda di rete VPN che risulta più veloce e con una metrica più bassa. Mancando i DNS aziendali risulta così impossibile raggiungere lo stesso proxy e tutti gli applicativi che lo utilizzano per navigare.
Dopo aver installato Ubuntu in Hyper-V ci si ritrova con una finestra minuscola, e la risoluzione fissata sui 1024x768 pixel. Lavorare in questo modo è davvero impossibile! Per ottenere una buona esperienza d'uso sarebbe infatti necessario impostare la risoluzione della macchina virtuale a 1920x1080 pixel (full HD) e portare così il desktop di Ubuntu a schermo intero. In questa guida vedremo dunque come procedere per raggiungere il risultato cercato
Le pendrive ci sono sempre utili quando siamo in viaggio o dobbiamo lavorare su un computer che non è il nostro. Siamo però sempre sicuri che il computer, dove andiamo a inserire la pendrive, non sia infetto da qualche malware che vada a intaccarne il contenuto e il prossimo computer (il nostro) dove andremo a inserirla? Diskpart e qualche comando permettono di rendere la pendrive di sola lettura, rendendo impossibile al malware, o all'eventuale utente pasticcione, di cancellare o danneggiare il contenuto della pendrive.
Ho appena ricevuto un SMS dal truffatore di turno che, spacciandosi per ING Direct, mi esorta a cliccare su un link sospetto per sbloccare le mie utenze. Vediamo di cosa si tratta
Chi si trova spesso fuori casa/ufficio ben conosce la praticità di un router portatile 3G/4G/LTE tramite il quale collegarsi ad Internet senza rinunce con il PC o il tablet, anche quando ci troviamo lontano dall'ADSL. Ma... qual è la miglior tariffa mobile Internet 3G/4G/LTE? Per necessità diretta personale ho eseguito una serie di comparazioni fra le varie proposte degli operatori italiani: ecco cosa ho comprato e raccomando
Dopo aver installato l'ultimo gioco/programma nel nostro hard disk SSD, aver perso molto tempo per farlo e aver esaurito tutto lo spazio disponibile, ci accorgiamo di non avere più un byte libero per fare nulla. Non avendo voglia di rifare tutta l'installazione per spostarlo nel disco SATA che teniamo nel computer come supporto per i dati, possiamo utilizzare un paio di programmi e la linea di comando per spostare la cartella d'installazione e creare il collegamento simbolico, o symbolic link.
Sta circolando su WhatsApp un messaggio truffaldino che, prospettando all'utente un generico blocco delle utenze per mancato aggiornamento e tirando in ballo l'emergenza covid-19, invita il malcapitato a cliccare su un link. Si tratta di una truffa!
Dopo la segnalazione fatta nel forum da NDABBRU su una nuova icona a forma di un pezzo di puzzle in Chrome, vado ad aprire il mio browser e la vedo anche io per la prima volta. Si tratta di un gestore delle estensioni, quello che raggiungevate prima dal menu delle impostazioni di Chrome, Altri strumenti e Estensioni, con l'aggiunta di poter pinnare (nascondere/visualizzare) le icone delle estensioni e gestire le varie opzioni. Niente che non potevate già fare cliccando con il tasto destro del mouse sopra la singola estensione.
TurboLab.it è una community che raccoglie appassionati di informatica e tecnologia interessati a scambiare esperienze ed opinioni in modo costruttivo ed intelligente. Chiunque può partecipare tramite una semplice registrazione gratuita: è però richiesto di osservare alcune semplici regole che consentono di mantenere l'armonia e rendere fruibili le informazioni.
In questo articolo raccogliamo vignette, meme e altre immagini divertenti a sfondo informatico. Non tutte sono immediatamente comprensibili a chi non vive di pane e bit, ma, per chi trascorre gran parte della giornata fra ambienti di sviluppo, database, server vari o software di assistenza remota... un sorriso è assicurato.
Le Azioni rapide (Quick actions) sono tasti rettangolari presenti ai piedi del Centro notifiche di Windows 10. Grazie ad esse, possiamo raggiungere rapidamente le funzioni di controllo della rete, spegnere e accendere Wi-Fi e Bluetooth, inviare/ricevere file tramite Condivisione in prossimità e quant'altro. Vediamo allora come aggiungere o rimuovere le Azioni rapide da Windows 10, di modo da tenere a portata di click tutte e sole le funzioni di nostro interesse.
Scopri quali driver sono presenti nel tuo computer con Driverquery e InstalledDriversList.
f.lux è un programma, disponibile per Mac OS X, Linux, iPhone/iPad e Android, in grado di regolare automaticamente la luminosità dello schermo e abbassarla quando tramonta il sole. Potete anche regolarvela manualmente durante il giorno e adattarla alle condizioni ambientali del luogo in cui vi trovate.
A casa mia mi ritrovavo ad avere problemi con la rete wi-fi, l'apparato di un vicino mi disturbava la rete wi-fi e il collegamento Internet, nel computer collegato alla televisione, prima o poi cadeva. Dopo alcuni tentativi di cambio del canale wi-fi e l'assistenza del provider che mi diceva che, per quanto ci provassi, il problema, prima o poi, si sarebbe ripresentato ho quindi steso un cavo ethernet volante dal router al computer per garantirmi il collegamento. La soluzione non era certo il massimo, visto che il cavo era steso sul pavimento in mezzo a due stanze, così ho chiesto a un elettricista di venire a vedere se poteva passarmi il cavo di rete nelle canaline. Una volta aperte le scatole, oltre ai possibili disturbi del passare un cavo ethernet vicino a quelli di corrente, fisicamente mancava proprio lo spazio per aggiungere qualcosa. Così mi ha proposto di utilizzare un powerline in modo da sfruttare i cavi della rete elettrica per portare la linea internet dove mi serviva.
L'epidemia da coronavirus fa brutti scherzi! In queste ore sta circolando un video in cui un ragazzo cinese si ciba di piccoli topi vivi: il video vuole mettere in correlazione l'origine del virus con le raccapriccianti abitudini alimentari del popolo cinese. Ovviamente si tratta di una bufala bella e buona, servita per l'occasione con salsa di soia e pomodori
Gli appassionati di film in streaming hanno oggi una nuova risorsa da provare. WebTorrent Desktop è un client BitTorrent open source per Windows, Linux e Mac che consente di riprodurre in streaming qualsiasi film disponibile come .torrent, con tempi di "buffering" ridotti e senza i noiosi problemi di affidabilità e insicurezza che affliggono i siti di streaming minori. Di più: alla fine, il file rimane disponibile sul nostro disco fisso locale. La fonte del materiale è l'intera rete BitTorrent, quindi il materiale per tutti i gusti abbonda. Per far iniziare lo spettacolo è sufficiente indicare il torrent che desideriamo riprodurre e... prendere i popcorn
Fra il 2008 e il 2009, l'industria tecnologica stava vivendo in pieno la transizione fra il computer tradizionale ed i dispositivi mobili che, oggi, vanno per la maggiore fra il grande pubblico. Sebbene la rivoluzione iniziata da iPhone fosse già in atto, il mercato dei tablet non sarebbe esploso fino all'anno successivo con il debutto di iPad. Nel frattempo, Android si mostrava solo in una versione 1.x ancora molto acerba e dalla diffusione irrilevante. Di conseguenza, l'interesse dei consumatori per i computer in senso stretto rimaneva elevato, soprattutto grazie al formato dei piccoli "netbook" super-economici. Microsoft, dal canto proprio, si trovava ad affrontare una situazione difficile proprio in ambito PC, ovvero il campo di battaglia dove la software house rimane ancora leader incontrastata: nonostante fossero trascorsi quasi tre anni dalla disponibilità pubblica di Windows Vista, moltissimi utenti avevano scelto di rimanere legati alla generazione precedente, in un'atmosfera di incertezza e scarsa fiducia nel marchio "Windows" che stava penalizzando le vendite. È in questo contesto che, fra luglio e ottobre 2009, Microsoft rilasciò la versione finale di Windows 7. Un sistema operativo caricato di un fardello davvero pesante: riabilitare Windows da un flop di dimensioni epocali chiamato Windows Vista.
Quando si aggiorna il PC da una versione di Windows 10 alla successiva capita di ricevere un errore simile a "Aggiornamento Windows 10 fallito: spazio su disco insufficiente" anche se, in realtà, sono ancora disponibili parecchi gigabyte. Il problema è più frequente con i computer di fascia bassa, dotati di disco eMMC, oppure con quelli dotati di vecchi SSD da soli 64 o 128 GB. Vediamo allora di capire quanto spazio libero serve davvero per aggiornare Windows 10 a una nuova versione
System Restore Explorer e ShadowExplorer vi permettono di estrarre i file dai punti di ripristino di Windows.