L'arrivo di Chrome 107 ha reso disponibili un paio di impostazioni nascoste, che dovrebbero diventare di default con le prossime versioni del browser, per permettere di risparmiare memoria RAM, almeno nelle schede aperte ma non attive in quel momento, e un risparmio nel consumo per la batteria dei portatili.
Tra le funzioni nascoste di Chrome, almeno nelle versioni più recenti a partire dalla 107, vi è la possibilità di cambiare l'aspetto dell'interfaccia utente dei file scaricati e non vederli più elencati in basso a sinistra nella schermata del browser.
Non hai tempo di leggerci tutti i giorni? Nessun problema! Ecco a te il riepilogo di quanto proposto da TurboLab.it nel corso della settimana in conclusione.
Se stai cercando un paio di cuffie di fascia alta per ascoltare musica, guardare film o immergerti completamente in attività di studio o lavoro senza essere disturbato, le nuove OneOdio A10 potrebbero essere in cima alla tua lista: resa sonora eccellente, cancellazione del rumore potentissima e prezzo ragionevole sono alcuni dei punti di forza. Vediamo tutti i dettagli in questa prova e recensione delle cuffie OneOdio A10
Microsoft ha in lavorazione una sua utility, chiamata PC Manager, per una gestione più facilitata delle varie operazioni di controllo e manutenzione del sistema operativo. Invece di andare a frugare tra le varie opzioni presenti nelle Impostazioni di Windows, stanno cercando di radunare tutto in un'unica interfaccia. Al momento il programma è in fase Beta, quindi soggetto a possibili bug, lo si può trovare in un sito Microsoft solo in lingua cinese e questo è il link diretto per scaricare PC Manager
Una delle altre novità introdotte in Firefox 106 è la possibilità di vedere la lista di tutte le schede aperte in quel momento. Se siete abituati ad aprire contemporaneamente tantissime schede, lo spazio assegnato a ogni tab nella barra diminuisce sempre più sino a rendere difficile trovarne una in particolare. Così la freccia rivolta verso il basso vi permette di aprire questa lista più "spaziosa".
L'arrivo di Firefox 106 ha aggiunto una nuova icona in alto a sinistra nel browser, Firefox View, che permette di richiamare le pagine chiuse di recente e alcune altre impostazioni. Non volendo discutere sull'utilità, o meno, di Firefox View, se questa funzione non ci interessa, o se non ci piace vedere il pulsante in quella posizione, scopriamo come nasconderlo, spostarlo o ripristinarlo in caso di bisogno.
Vi capita mai di andare in una pagina Web, metterla nei preferiti per visitarla in seguito e poi quando vi tornate non vi ricordate perché l'avevate scelta? Oppure di avere bisogno di mettere una nota in una mail, magari un numero di telefono o quanti soldi vi deve il cliente, prima di rispondere al mittente? Ci sono due estensioni Open Source, create da Saverio Morelli, e si chiamano Notefox per Firefox e Notebird per Thunderbird che possono fare al caso vostro.
Quando andiamo a scaricare determinati tipi di file da Internet, Firefox ci chiederà cosa farne o come aprirli, se si tratta di una azione, o estensione di file, per lui nuova e non memorizzata. Inizialmente, con un profilo nuovo di Firefox, questa lista di tipi di file sarà praticamente vuota.
La modalità "standard" per aggiornare a Windows 10 versione 22H2 prevede di utilizzare Windows Update e il collegamento a Internet per scaricare molteplici gigabyte di dati e procedere con l'avanzamento di versione sul PC in uso. In alternativa, c'è Assistente aggiornamento Windows 10, ma anch'esso si limita ad aggiornare soltanto il PC sul quale viene eseguito. Se però dobbiamo eseguire l'upgrade di molteplici computer oppure di un sistema sprovvisto di connessione a banda larga senza limiti di traffico, la soluzione migliore è indubbiamente quella di utilizzare il DVD o l'immagine ISO di installazione: in questo modo, basta scaricare la build aggiornata una sola volta per poi eseguire l'operazione senza dover ripetere il download da ogni singolo PC. Vediamo allora come aggiornare a Windows 10 22H2 (Aggiornamento 2022) off-line, tramite DVD, ISO o USB
Ennesimo tentativo di truffa via SMS, che instilla ansia e preoccupazione nel destinatario, al punto da indurlo a cliccare su un link malevolo
Nonostante la disponibilità di Windows 11, il caro, "vecchio" Windows 10 rimane ancora oggi un sistema operativo moderno e pienamente supportato, tant'è che Microsoft ha rilasciato un nuovo maxi-aggiornamento: Windows 10 Aggiornamento 2022 (versione 22H2) è pronto in versione finale. Ma, come sempre, Microsoft renderà disponibile l'upgrade in modo progressivo, a seconda della posizione geografica e delle caratteristiche del computer. Chi non volesse attendere oltre può però utilizzare alcuni strumenti ufficiali per forzare l'aggiornamento a Windows 10 22H2 (Aggiornamento 2022) e riceverlo immediatamente. Vediamo come procedere
Il maxi-aggiornamento di ottobre 2022 per il "vecchio" Windows 10 è ora pronto e disponibile per tutti. Si chiama Windows 10 Aggiornamento 2022 (versione 22H2), e per ottenerlo è sufficiente aprire Windows Update e cliccare il link proposto
Con le ultime versioni di Windows 11, almeno dalla build 22509, è possibile modificare gli spazi occupati delle App aggiunte al menu Start e dagli Articoli consigliati, quale scelta fare dipende sempre dall'utilizzo che fate del menu Start e da quale delle due cose è più utilizzata da voi.
È venerdì sera, ore 19:00. Sei rimasto l'ultimo ancora in ufficio, e hai fretta di tornare a casa dalla fidanzata che già sclera per il ritardo. Impartisci un sudo poweroff in tutta fretta nel Terminale per spegnere il PC, poi chiudi il portatile e scappi fuori. Ma non fai nemmeno in tempo ad arrivare alla macchina che ti suona il telefono: è il cliente in panico, perché il suo sito non funziona più. Ti si raggela il sangue nelle vene mentre realizzi di aver lanciato il sudo poweroff sul server di produzione, invece che sul tuo PC. Oltre a rimediare puntualmente il problema riaccendendo il server, la seconda domanda è: come posso disattivare il comando poweroff e/o shutdown sul server Linux per evitare che succeda di nuovo?
Visual Studio Code è dotato di una funzionalità che consente di modificare i file direttamente sul server remoto. Si chiama Remote development, e apre scenari davvero rivoluzionari alla metodologia di lavoro per i programmatori web (PHP, HTML, JS, ...) che, fino ad ora, erano costretti a configurare tutto lo stack applicativo (Apache/Nginx, PHP, MySQL, Redis, Memcache, ...) sul proprio PC locale per lavorare agevolmente, oppure copiare i file in locale, modificarli e ricaricarli (magari via FTP!) sul server per visualizzare le modifiche. Ebbene: in questa guida vedremo proprio come configurare Visual Studio Code per lo sviluppo remoto (Remote development), di modo da ottenere i risultati ottimali
Può capitare a tutti di dimenticare la password di root di MySQL. Fortunatamente, resettare la password di root di MySQL e recuperare il pieno accesso al database è piuttosto semplice (ora ancora di più, grazie ad uno script automatico!). In questa guida vedremo come procedere
Se vi siete stancati dello sfondo, sempre immobile, del vostro desktop lo potete animare con Lively Wallpaper che permette di utilizzare video Mp4, immagini GIF animate o anche video di Youtube al posto della classica immagine di sfondo sempre uguale. Il programma è Open Source ed è scaricabile dal sito ufficiale di Github o dallo store Microsoft, attualmente sono oltre 230 Mb di programma da installare.
Il passaggio delle estensioni Chrome dal Manifest V2 al V3 è ormai vicino e, da Gennaio 2023, molte estensioni, che non saranno aggiornate in tempo, smetteranno di funzionare. Senza scendere in dettagli troppo tecnici il Manifest V3 limita l'accesso ad alcune risorse del browser e impone severe restrizioni (come, ad esempio, il limite massimo delle regole di blocco che un adblock può avere) alle nuove estensioni.
Documenti importanti, foto delle vacanze, la tesi di laurea, dischi di backup, ... quando abbiamo a che fare con questi elementi utilizziamo sempre la massima attenzione tuttavia può capitare che, per distrazione, per errore di digitazione o per un click sul pixel sbagliato, di cancellare inavvertitamente proprio quel file importantissimo e, se non abbiamo una copia di scorta, ci consideriamo perduti. Ma non sempre è così, anzi molto spesso Testdisk e Photorec, possono recuperare quasi tutti i file!
Se vi sembra che il vostro computer sia lento ad avviarsi è possibile misurare il tempo impiegato con Windows Startup Timer, programma gratuito e disponibile anche in versione portable, a differenza di BootRacer che deve essere installato ed è gratuito solo per i privati.