Per impostazione predefinita, Windows 10 mostra la nuova schermata Accesso rapido ogni volta che lanciamo l'utilità Esplora file per sfogliare il filesystem. Se anche però attiviamo la modalità "classica" con le sole unità disco, la sezione in alto continua a mostrare un gruppo di icone chiamato Cartelle che riporta elementi potenzialmente indesiderati, quali Oggetti 3D oppure Musica o Video. Vediamo allora come rimuovere le icone di Oggetti 3D e altre cartelle da Esplora file
Basta con le perdite di dati e documenti importanti per problemi al disco fisso o per manovre errate dell'utente, Fbackup mette al sicuro una copia dei tuoi dati per proteggerli e permetterti di recuperarli nel momento del bisogno.
Toolbar, popup pubblicitari indesiderati, home page cambiata, navigazione difficoltosa, ci pensa Malwarebytes a fare pulizia ed eliminare tutti i problemi.
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È stata soprannominata "ShellShock" e si tratta di una grave falla di sicurezza scoperta in ambiente Unix/Linux. Il difetto, segnalato dal team di sicurezza di Red Hat, risiede nel modo in cui l'interprete di comando Bash gestisce l'inizializzazione delle variabili: assegnando opportunamente nomi di funzione, un utente ostile potrebbe riuscire a bypassare i meccanismi di sicurezza del sistema operativo e prenderne pieno controllo.
Da tempo ho affiancato alle utility che si avviano da CD, anche le versioni su pendrive USB che sono oggettivamente più comode e rapide nell'avvio. Offrono inoltre il non trascurabile vantaggio di essere aggiornabili rapidamente senza dover, in caso di nuove release, gettare il supporto di memoria come avviene con CD e DVD.
Tieni lontano dal tuo computer tutta la posta sgradita, phishing, spam, allegati e link strani o pericolosi, con MailWasher.
Questo articolo è riferito alla sola navigazione Internet, è generico e senza far riferimento a nessun particolare browser o sistema (vale quindi anche per la navigazione da smartphone); ha il solo scopo di rendere più consapevoli gli internauti totalmente digiuni da questo argomento ed è quindi intenzionalmente scritto in maniera semplice, senza tecnicismi difficili da capire (se ho fatto qualche semplificazione troppo azzardata è esclusivamente per favorirne la comprensione)
Siete passati definitivamente a Ubuntu, ma vi manca quel determinato gioco, o programma, che per voi era indispensabile, però non è tutto perduto, perché si può sempre provare a utilizzare Wine per emulare l'ambiente Windows e permettere ad alcuni software, non tutti, di poter funzionare in Ubuntu.
Windows ha un'interfaccia grafica molto curata e studiata in modo da essere molto semplice (almeno nelle funzioni basilari) e intuitivo per chiunque ma questa semplicità ha un lato negativo: non aiuta a capire il funzionamento, tende a nascondere importanti dettagli e infine limita l'utente. Eccovi quindi alcuni semplici suggerimenti che potrebbero aiutarvi a conoscere e amministrare meglio il vostro Windows.
Ci sono due modi per far sì che un computer della rete locale (LAN) usi sempre lo stesso, medesimo indirizzo IP: o si configura manualmente il sistema operativo, o si imposta il router per "riconoscere" detto PC, riservando l'indirizzo IP scelto per poi riassegnarglielo sempre ad ogni richiesta. Nel corso di questo articolo vedremo come raggiungere il risultato nel secondo modo.
Dopo uno degli ultimi aggiornamenti delle definizioni di Avast! antivirus ho trovato una nuova, e inaspettata, icona sul desktop: Avast! SafeZone Browser. Si tratta di un browser, basato su Chromium, modificato da Avast per garantire maggiore sicurezza, in particolare durante le transazioni bancarie, agli utilizzatori della versione a pagamento di Avast, che per un certo periodo viene offerto ad alcuni utilizzatori della versione freeware dell'antivirus, come riportato da Vlk moderatore globale del forum di Avast: "SafeZone has been one of the key features of the premium (paid) versions of Avast for years, and yes, we're now (for a limited time) making it available to a portion of our free users as well, to give it a bit more exposure and also, quite honestly, to accumulate as much feedback on it as possible. SafeZone is great for online transactions (e.g. shopping and banking), as it runs in its own sandbox and is able to shield a bunch of attacks - both local and network-based, but it can actually be used for casual browsing as well. Give it a try and tell us what you think. Again, this has been one of the pillars of the premium versions, and we're now experimenting with it in the free version as well. "
Un sistema operativo e tutti i programmi che vi sono installati dovrebbero essere sempre aggiornati all'ultima versione disponibile per garantire una maggiore sicurezza al vostro computer. Quasi ogni giorno vengono scoperte delle vulnerabilità in tantissimi programmi, e nello stesso sistema operativo, che potrebbero permettere attacchi di vario genere al vostro computer. Alcuni programmi si aggiornano automaticamente, o almeno vi avvisano della presenza di nuove release degli stessi, però tenere dietro a tutte le novità diventa complicato.
Visto che i virus cryptlocker continuano a imperversare e a mietere sempre nuove vittime, ho voluto dare un occhiata alle nuove varianti del virus e ad alcuni programmi che dovrebbero limitare, o impedire, l'infezione.
Avvio rapido (Fast boot, rinominato in Fast startup a partire da Windows 10) è una funzionalità che ha debuttato contestualmente a Windows 8. Come dice il nome, Avvio rapido consente al PC di accendersi più in fretta, riducendo il tempo richiesto per arrivare al desktop in seguito alla pressione dell'interruttore sul case. È una caratteristica importante, ma per gli smanettoni può rivelarsi una spina nel fianco (o in altre parti anatomiche): per raggiungere il risultato, infatti, il kernel del sistema operativo ed i driver caricati in RAM vengono "scaricati" su disco fisso allo spegnimento e successivamente ripristinati, in modo del tutto simile a quanto avviene durante l'ibernazione. Questo può introdurre una serie di inconvenienti, primo fra tutti l'impossibilità di accedere ai dati in caso di dual-boot o da Live CD/DVD/USB, ma anche il mancato funzionamento di Wake-on-LAN (WoL) e l'impossibilità di raggiungere le impostazioni del BIOS/UEFI facilmente. Fortunatamente, disabilitare Avvio rapido in caso di bisogno è estremamente semplice.
Quando il sistema operativo del vostro computer si blocca e non riesce più ad avviarsi, per un motivo qualsiasi, cosa fate? La prima preoccupazione è recuperare i file all'interno del disco fisso, la seconda è cercare di eliminare il malware che si è impossessato del vostro computer, o il driver impazzito che causa le schermate blu.
Malwarebytes cambia versione, siamo alla 3.0, cambia nome (scompare l'anti-malware), cambia grafica e aumenta le sue funzioni, almeno per la versione a pagamento, integra il controllo contro la criptazione dei file da parte dei virus cryptolocker e la protezione contro gli exploit, oltre alla protezione web dai siti pericolosi e quella classica contro i malware. Per questo test ho utilizzato la versione Premium che ha un periodo di prova di quattordici giorni, con tutte le funzioni attive, allo scadere si disattiva il controllo in tempo reale e gli aggiornamenti automatici, dopo si possono eseguire le scansioni a richiesta e aggiornare le definizioni del programma manualmente.
Dopo tanto tempo passato a configurare, come si deve, il nostro sistema operativo virtuale, creato con Virtualbox, lo vorremmo convertire in un sistema operativo reale e copiarlo direttamente su un disco fisso senza doverlo reinstallare da zero e quindi rifare tutte le configurazioni.
Gli smanettoni di lunga data ben conoscono la pratica di caricare nel file hosts lunghe liste di domini spara-pubblicità e disseminatori di malware allo scopo di bloccarli completamente. D'altro canto, la soluzione preferita dal grande pubblico di oggi è l'impiego delle estensioni ad block, da installarsi direttamente nel browser web preferito. Ma.... qual è la scelta migliore? preferiamo modificare il file hosts oppure affidarci ad un ad blocker? In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi dell'uno e dell'altro approccio per poi eleggere il migliore
Windows Update, il sistema di aggiornamento automatico integrato in Windows 10, scarica automaticamente patch di sicurezza e miglioramenti alle funzionalità. Di più: recupera e installa silenziosamente anche le nuove versioni dei driver per le varie periferiche. Quando tutto funziona bene è un aspetto positivo, ma non sempre è così: capita infatti che l'automatismo installi driver più vecchi di quelli correnti, o che le ultime versioni contengano imperfezioni. Se dunque vogliamo curare questo aspetto manualmente, dobbiamo disabilitare l'aggiornamento automatico dei driver di Windows 10: vediamo come procedere
Sbloccare (unlock) il bootloader degli smartphone Xiaomi è il primo passo per installare un tool di backup come TWRP e/o una ROM Android alternativa (Lineage OS, Resurrection Remix ecc.). La procedura non è difficile, ma molto articolata e complicata dal fatto che è necessario richiedere un codice che viene poi consegnato in tre fasi via SMS. E, se si sbaglia qualcosa, il laconico errore Couldn't verify device - Current account is different from the account info on the device non aiuta per nulla a risalire alla causa. Questa è la guida passo per passo, seguendo la quale dovreste riuscire ad ottenere l'unlock del bootloader Android sul vostro Xiaomi senza problemi.
Una diversa soluzione, alla criptazione completa di un hard disk, è quella di creare un file contenitore criptato con all'interno tutti i nostri dati, lo possiamo creare di una dimensione leggermente inferiore (VeraCrypt portable è attualmente meno di 40 megabyte) a quella della pendrive così da avere una sola pendrive con programma incorporato per decriptare il contenitore.
Molto probabilmente sappiamo già come accedere alle risorse presenti sul Web per gustarsi film e serie TV gratis senza alcun limite, in barba a tutte le leggi sul diritto d'autore. Per quanto il detto "gratis è bello" abbia preso piede in maniera fin troppo massiccia sul Web, è ancora possibile non cadere nella pirateria utilizzando in maniera intelligente tutte le risorse disponibili gratuitamente e legalmente sul Web.
Il mondo Linux è più bello (e più semplice!) da quando esistono i pacchetti installabili; eppure, qualche volta, finiamo volenti o nolenti a ritrovarci faccia a faccia con un'installazione da sorgenti! Questo significa che, anziché delegare lo sporco lavoro ad un gestore come "apt", "rpm", "aur", "dnf" e via discorrendo, l'operazione di compilare i file e soddisfare le dipendenze toccherà a noi!
Dopo aver installato Windows 10 su di un vecchio netbook mi sono ritrovato davanti ad un sistema operativo estremamente lento: il menu Start faticava ad aprirsi ed i programmi richiedevano un'infinità di secondi per mostrarsi. È bastato dare un'occhiata a Gestione attività (Task manager) per scoprire la causa: il processo Antimalware Service Executable (MsMpEng.exe) stava consumando il 60% di CPU! Vediamo allora come terminare Antimalware Service Executable (MsMpEng.exe) e rendere di nuovo scattante un vecchio PC interessato da questo stesso problema