Quando il sistema operativo del vostro computer si blocca e non riesce più ad avviarsi, per un motivo qualsiasi, cosa fate? La prima preoccupazione è recuperare i file all'interno del disco fisso, la seconda è cercare di eliminare il malware che si è impossessato del vostro computer, o il driver impazzito che causa le schermate blu.
Gli appassionati di film in streaming hanno oggi una nuova risorsa da provare. WebTorrent Desktop è un client BitTorrent open source per Windows, Linux e Mac che consente di riprodurre in streaming qualsiasi film disponibile come .torrent, con tempi di "buffering" ridotti e senza i noiosi problemi di affidabilità e insicurezza che affliggono i siti di streaming minori. Di più: alla fine, il file rimane disponibile sul nostro disco fisso locale. La fonte del materiale è l'intera rete BitTorrent, quindi il materiale per tutti i gusti abbonda. Per far iniziare lo spettacolo è sufficiente indicare il torrent che desideriamo riprodurre e... prendere i popcorn
Quando tentavo di avviare il programma Konvertor, appena installato nel mio computer, mi usciva il messaggio di questa libreria, msvcr100.dll, mancante e proponeva di reinstallare il programma per risolvere il problema.
Perché fare un backup dei documenti personali o della partizione di sistema? Mi è capitato di incontrare delle persone per cui eseguire un salvataggio periodico dei propri documenti è una "mission impossible", forse pensano che una volta creati i file nel proprio hard disk questi siano al sicuro per sempre, ma basta un guasto hardware del disco fisso o un virus cryptolocker che cripta i dati, per rischiare di perdere tutto quanto. Anche un crash del sistema operativo può rendere complicato un loro recupero e riutilizzo in tempi rapidi.
DSpeech è un programma di TTS (Text To Speech), distribuito in versione gratuita e portable, in grado di leggere i vostri documenti, in un discreto (ma non perfetto) italiano o inglese e, in caso di bisogno, convertirli in file audio.
Che siano dei libri cartacei, o degli ebook, a un certo punto potremmo perdere il conto dei libri a nostra disposizione e di quelli che abbiamo prestato ad amici e parenti. Micla BiblioMx è il software, in italiano e gratuito per i privati, che ci permette di creare e gestire la nostra piccola biblioteca casalinga.
In condizioni "standard" non è quasi mai necessario configurare manualmente l'indirizzo IP locale del computer: il router si occupa infatti di assegnare dinamicamente gli IP tramite il protocollo DHCP. Quando però questa funzione non è disponibile oppure è richiesto che un determinato PC usi sempre lo stesso, medesimo indirizzo IP, bisogna metter mano alla configurazione di Windows.
Una delle nuove, interessantissime funzionalità veicolate da Windows 10 1607 (Anniversary Update) è la capacità di funzionare da ricevitore Miracast. Possiamo così proiettare la schermata da un dispositivo esterno -come uno smartphone Android o un notebook Windows- e vederla direttamente sul display più grande, il tutto senza bisogno di collegare cavi. Di più: quando l'origine del "cast" è un secondo PC Windows 10, abbiamo l'occasione di sfruttare tastiera e mouse collegati al ricevente per interagire con il desktop e i programmi in esecuzione sul trasmettitore! Il risultato? eccolo qua:
Come già i suoi predecessori più prossimi, anche Windows 10 supporta due tipi di account-utente per l'uso del computer in ambiente domestico. Il primo, raccomandato dal produttore, si chiama "account Microsoft", ed è legato a doppio filo ai servizi "cloud" del gruppo: è composto da un indirizzo email e da una password, e può essere usato anche per eseguire login via web a OneDrive, Office 365 o Outlook.com. L'alternativa continua ad essere il classico "account locale", costituito da un'accoppiata di username e password che vivono solo sul disco fisso del PC. Per impostazione predefinita, Windows 10 utilizza account Microsoft, ma rimane possibile creare anche account locali. In alcuni contesti è però critico scoprire se si stia impiegando un account locale oppure un account Microsoft, soprattutto perché alcune funzionalità sono riservate al secondo. In questo articolo vediamo rapidamente come procedere per ricavare questa informazione
Accedere al BIOS/UEFI dei vecchi PC era semplice: bastava premere ripetutamente Canc (Del) sulla tastiera durante l'avvio e si era "dentro"! Oggi, invece, sembra che ogni produttore abbia scelto un proprio tasto non-standard, situazione aggravata dal supporto alla funzione Avvio rapido che, in alcune circostanze, intralcia ulteriormente e confonde... e ora per accedere al BIOS/UEFI, come diavolo si fa? sarà F2, F7, F12, ASSIST o cos'altro? Fortunatamente, ci viene in soccorso Windows 10: grazie ad un'opzione di riavvio presente su tutti i PC moderni è possibile raggiungere l'obbiettivo con facilità. E quando il sistema operativo non parte più, come entra nel BIOS/UEFI? facciamo il punto
Quando dovete reinstallare tutti i programmi che vi servono, dopo una formattazione del computer, quante volte vi trovate a cliccare su Next, o Avanti, per completare tutte le installazioni e quanto tempo vi fanno perdere per farlo? Silent Install Helper può essere la soluzione a tutti i vostri problemi e permettervi di installare (quasi) tutto quello che volete senza la minima interazione da parte vostra.
Il celebre laboratorio indipendente di AV-Comparatives ha pubblicato lunedì 12 settembre i risultati aggiornati del proprio Real-World Protection Test. Come noto agli appassionati di sicurezza, si tratta di una prova nella quale il team valuta la capacità dei principali antivirus di bloccare URL contenenti malware, exploit e attacchi drive-by, ovvero i vettori di infezione più usati per compromettere i PC collegati ad Internet. I risultati sono interessanti, e dovrebbero essere studiati con attenzione da chi sia particolarmente attento alla scelta del software di protezione
Negli ultimi mesi mi è capitato in diverse occasioni di assistere a PC Windows che, subito dopo l'avvio, mostravano in automatico una finestra del browser web Chromium collegato ad una pagina pubblicitaria di Yahoo!. Si tratta dell'azione di un malware -più precisamente: software potenzialmente indesiderato (PUP)- entrato nel computer sottoforma di "sponsor". Correggere il problema e disinstallare Chromium non è difficile, ma richiede una piccola procedura manuale. Vediamo come procedere.
Ufficialmente, la capacità di connettersi tramite Desktop remoto (RDP) è riservata ai PC equipaggiati con le edizioni Pro, Ultimate ed Enterprise di Windows. Più precisamente: i computer con Windows Home possono sfruttare il client per comandare a distanza altri sistemi dotati di una edizione superiore, ma non essere controllati a propria volta da lontano tramite RDP. Fra gli smanettoni, questa caratteristica è talmente ambita da costituire l'unico vero motivo per cui acquistare un'edizione professionale anche fuori dall'ambito aziendale! Fortunatamente, alcuni intraprendenti hanno realizzato un "hack" che permette di connettersi in Desktop remoto anche ai PC con Windows 10, 8, 7 Home. Si attiva in pochi click, funziona bene e consente davvero di raggiungere lo scopo
Malwarebytes anti-ransomware è un programma in versione Beta, quindi potenzialmente non del tutto stabile e funzionante, che dovrebbe riuscire a bloccare ed eliminare i virus della grande famiglia dei ransomware e cryptolocker.
Desiderate accendere il PC dell'ufficio a Gambulaga mentre siete sul vostro yacht da 50 metri ormeggiato fuori Miami? Bene, allora continuate a leggere! Wake-on-LAN (abbreviato in WoL) è una tecnologia che consente di accendere un PC a distanza, senza la necessità di agire sull'interruttore fisico: basta inviare un "pacchetto magico" (sì, è il nome tecnico corretto!) tramite la rete ed il computer riprende vita, arrivando alla schermata del sistema operativo pronto per essere controllato da remoto. Nonostante il nome parli di "rete locale" (LAN), Wake-on-LAN funziona alla perfezione anche tramite Internet: configurando tutto a dovere potremo così sfruttarlo anche fuori ufficio (o "fuori provincia" o "fuori nazione!"). Vediamo come preparare il necessario.
Kaspersky Anti-Ransomware Tool for Business è un programma gratuito che può affiancare, ma non sostituire, il vostro normale antivirus, non è necessario che sia della Kaspersky, e neutralizzare tutti i malware di tipo ransomware che vanno a bloccare il sistema operativo, o ne criptano i dati personali, cercando di costringervi a pagare un riscatto per poter ripristinare il computer e i documenti.
Anche se Microsoft ha messo a disposizione degli utenti di Windows 10 e 8.1 il Media Creation Tool che ci permette di creare le ISO del sistema operativo quando lo vogliamo reinstallare, con Windows ISO Downloader abbiamo a disposizione un tool portable che ci permette di scaricare le immagini ISO, già pronte, di Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10, oltre a Office 2007 e Office 2010. Queste ultime due non sono immagini ISO ma degli eseguibili con cui potete installare Microsoft Office. Ovviamente sono necessarie licenze ufficiali per poter poi registrare i sistemi operativi e Microsoft Office dopo averli installati.
Cortana è la risposta di Microsoft alle più popolari Siri per iOS e Google Now per Android. Nata come assistente per Windows Phone, è ora integrata anche in Windows 10 per PC, tramite il quale è entrata in contatto con un bacino d'utenza decisamente ampio. Chi avesse imparato ad apprezzarne i servizi su computer può ora appoggiarsi alla segretaria digitale Microsoft anche fuori casa, grazie alla disponibilità di Cortana per smartphone/tablet Android. Ma c'è un intoppo: ad oggi, Cortana per Android non è ancora ufficialmente disponibile in Italia. Poco male, comunque: utilizzando un file .apk disponibile in rete è possibile aggirare la limitazione in pochi tap.
360 Total Security è un antivirus, ma non solo, sviluppato in Cina, offre sino a cinque motori si scansione (disattivabili a richiesta), si può scaricare come suite di utility e programmi, in versione Total Security, o con il solo antivirus nella versione Essential, è gratuito e in lingua inglese.
Con il debutto di Windows 10 1607, Microsoft ha implementato nel proprio sistema operativo per computer alcune caratteristiche di integrazione con gli smartphone/tablet Android veramente interessanti. In particolare, parliamo della capacità di sincronizzare le notifiche, utilizzare la tastiera del PC per rispondere ai messaggi ricevuti sul telefonino, visualizzare un avviso in caso la batteria del device mobile fosse ormai scarica, localizzare il device su mappa, farlo squillare ed impostare promemoria da remoto. Vediamo come procedere per utilizzare le nuove funzioni
Sebbene l'attesissimo supporto alle estensioni costituisca la novità principale, la versione di Microsoft Edge veicolata da Windows 10 1607 "Anniversary Update" perfeziona numerosi aspetti del browser web di sistema, introduce il supporto alle più recenti tecnologie web ed offre anche alcune funzionalità inedite. L'impressione generale rimane quella di un prodotto che insegue affannosamente i concorrenti più blasonati -Google Chrome fra tutti- ma i numerosi miglioramenti colmano lacune importanti, riducendo in maniera significativa le distanze con il capolista
Successivamente al debutto di Windows 10 a luglio 2015, Microsoft ha continuato a perfezionare il proprio sistema operativo rilasciando sia patch incrementali, sia nuove "build" complete più o meno rilevanti. In particolare, il modello è stato testato con successo il 12 novembre 2015, data di pubblicazione della "versione 1511". Ora ci siamo di nuovo: a partire dal 2 agosto 2016, tutti i PC equipaggiati con Windows 10 hanno ricevuto un ulteriore maxi-aggiornamento automatico denominato "Windows 10 Anniversary Update" (versione 1607), ovvero un'iterazione ulteriormente migliorata del software. Ecco cosa c'è di nuovo in termini di funzionalità e caratteristiche.
Mozilla Firefox e Chrome riescono a limitare l'accesso a molti siti segnalati come pericolosi e che contengono malware o altri software indesiderati. Nella maggior parte dei casi il blocco è giusto e impedisce di arrivare a qualche indirizzo Web veramente pericoloso, alcune volte però si tratta di rilevazioni esagerate che possono impedirci di entrare in un sito, che sappiamo essere sicuro, o scaricare un file che ci serve.
AutoStarter X4 è un programma portable che permette di creare dei file di comandi, i Batch, che aprono automaticamente dei file per modificarli, si collegano a siti Internet, avviano altri programmi o eseguono dei file audio. Il tutto senza bisogno di conoscere nessun tipo di programmazione ma sapere solo cosa scegliere ed, eventualmente, mettere qualche opzione nel punto giusto.