Windows 98 (nome in codice: Memphis) fu il diretto discendente del fortunatissimo Windows 95. Microsoft ripartì proprio da quest'ultimo, mantenendo l'architettura ibrida 16/32 bit ancora largamente basata su MS-DOS e l'interfaccia grafica caratterizzata da menu Start e desktop: due concetti introdotti proprio da Windows 95. Allo stesso tempo, l'azienda integrò nativamente Internet Explorer nel cuore del sistema operativo, schiacciando il browser web concorrente (Netscape Navigator) e cementificando la propria posizione come sistema operativo di riferimento per il pubblico "home". Il risultato fu un successo planetario, tale da costringere il gruppo ad estendere di alcuni anni la data di fine supporto
Windows 7 è stato un grande sistema operativo. Ma oggi è un prodotto obsoleto: il periodo di "supporto esteso" a Windows 7 è infatti terminato. Di conseguenza, Microsoft non distribuisce più gli aggiornamenti mensili e nemmeno le patch di sicurezza. Vediamo allora nel dettaglio quali ripercussioni concrete ci saranno su noi utenti e rispondiamo (senza luoghi comuni) alla domanda "Devo davvero abbandonare Windows 7?"
Facendo seguito a quanto anticipato qualche tempo fa, Microsoft ha iniziato da oggi a mostrare un chiaro avviso agli utenti di Windows 7: Dopo 10 anni, il supporto per Windows 7 sta per finire. Il messaggio può ricordare l'incubo dell'upgrade forzato a Windows 10: fortunatamente, questa volta, pare trattarsi di una semplice notifica facilmente silenziabile senza effetti collaterali
Nonostante il supporto a Windows 7 sia terminato, Microsoft è ben conscia della realtà: molte aziende non potranno migrare ad una nuova versione di Windows in tempi brevi. Di conseguenza, il gruppo ha attivato Extended Security Updates (ESU): un servizio in abbonamento che consente di continuare a ricevere aggiornamenti per Windows 7 nonostante il supporto sia terminato. Dì più: ora il servizio è acquistabile anche dalle piccole e micro imprese. Vediamo quanto costa, cosa offre e come si ottiene
A partire dalla terza settimana di marzo 2019, Microsoft ha iniziato la distribuzione dell'aggiornamento KB4493132 a tutti PC con Windows 7. Detto update era inizialmente inattivo ma, a partire dal 18 aprile 2019, ha iniziato a mostrare una grande notifica informativa agli utenti nella quale si ricorda che il supporto a Windows 7 sta per finire. Tutti coloro che non gradissero la visualizzazione di tale messaggio devono dunque attivarsi immediatamente: vediamo allora come procedere per bloccare la visualizzazione dell'avviso di fine supporto sui PC Windows 7
Nonostante la disponibilità di Windows 11, il caro, "vecchio" Windows 10 rimane ancora oggi un sistema operativo moderno e pienamente supportato, tant'è che Microsoft ha rilasciato un nuovo maxi-aggiornamento: Windows 10 Aggiornamento 2022 (versione 22H2) è pronto in versione finale. Ma, come sempre, Microsoft renderà disponibile l'upgrade in modo progressivo, a seconda della posizione geografica e delle caratteristiche del computer. Chi non volesse attendere oltre può però utilizzare alcuni strumenti ufficiali per forzare l'aggiornamento a Windows 10 22H2 (Aggiornamento 2022) e riceverlo immediatamente. Vediamo come procedere
Pur avendo a disposizione un budget ridotto, è oggi possibile acquistare un nuovo PC per attività "home" e "ufficio" dalle prestazioni pienamente soddisfacenti. Ma, attenzione: prima di investire i risparmi nella direzione sbagliata, allocando male il denaro a disposizione, consultate questo articolo: ho raccolto CPU, scheda madre, RAM e tutte le migliori componenti di fascia economica opportunamente bilanciate per offrire un PC sempre fluido e reattivo con una spesa minima. Per chi usa il web, l'email e Facebook, crea documenti in formato Word, Excel, PowerPoint magari mentre ascolta musica e scarica dai circuiti peer-to-peer, oppure guarda filmati (locali/streaming) in full HD (1080p) o svolge piccole operazioni di fotoritocco, il PC consigliato di seguito è semplicemente "perfetto".
Che cosa vorreste dal vostro antivirus? Principalmente una buona protezione, spendere poco o niente, che non sia pesante e non interferisca con l'utilizzo del computer, facilità d'installazione e configurazione. Panda Free Antivirus racchiuderà, almeno in parte, queste caratteristiche? Scopriamolo insieme.
Durante la prova dei programmi per la pulizia del sistema operativo, mi ha particolarmente colpito PrivaZer programma gratuito, è disponibile anche una versione per donatori con più funzioni, in italiano e portable se lo si vuole. Quando utilizziamo il computer, navighiamo, creiamo un documento di testo, lasciamo dietro di noi, o meglio dentro il disco fisso del computer, una quantità di tracce digitali che possono rivelare tanto, a chi è in grado di interpretarle, delle nostre abitudini e del nostro lavoro, PrivaZer non elimina solo i file inutili ma si occupa di cancellare tutte queste tracce e alzare il livello della privacy nel nostro computer.
La modalità "standard" per aggiornare a Windows 10 versione 22H2 prevede di utilizzare Windows Update e il collegamento a Internet per scaricare molteplici gigabyte di dati e procedere con l'avanzamento di versione sul PC in uso. In alternativa, c'è Assistente aggiornamento Windows 10, ma anch'esso si limita ad aggiornare soltanto il PC sul quale viene eseguito. Se però dobbiamo eseguire l'upgrade di molteplici computer oppure di un sistema sprovvisto di connessione a banda larga senza limiti di traffico, la soluzione migliore è indubbiamente quella di utilizzare il DVD o l'immagine ISO di installazione: in questo modo, basta scaricare la build aggiornata una sola volta per poi eseguire l'operazione senza dover ripetere il download da ogni singolo PC. Vediamo allora come aggiornare a Windows 10 22H2 (Aggiornamento 2022) off-line, tramite DVD, ISO o USB
In molti sono convinti che basti avere un antivirus, e magari un firewall, per proteggere il proprio computer, però a un "aiutino" per rinforzare le difese del browser non ci rinuncio, così ho voluto mettere alla prova una serie di estensioni di sicurezza che vanno a bloccare l'accesso a siti pericolosi contenenti malware o phishing.
Installare un secondo (o anche più di uno) sistema operativo nel nostro computer è sicuramente un'operazione fattibile, però richiede la creazione di almeno una partizione aggiuntiva, inoltre avremo anche un boot manager per decidere quale sistema dovrà avviarsi per primo. Il problema sorge quando dovremo sbarazzarci del secondo sistema, se non dovesse piacerci, o risultare non compatibile con il nostro computer e le nostre esigenze. Togliere il boot manager e le partizioni aggiuntive, se qualcosa dovesse andare storto durante queste operazioni, potrebbe comportare dei problemi al sistema operativo presente inizialmente da non poter più avviarlo. Meglio allora virtualizzare.
Il business del ventunesimo secolo è indubbiamente la raccolta e la catalogazione dei dati da sfruttare per proporre pubblicità mirata, ricavare statistiche e/o rivendere a soggetti terzi interessati. Rimanere fuori da questo business, iniziato da Google, "migliorato" da Facebook (non più dati anonimi!), per una grande azienda informatica può essere una grave perdita e quindi anche Microsoft (dopo averci già provato con il motore di ricerca, Bing) non poteva rimanerne fuori a lungo. Ecco, allora, Windows 10, il primo nella storia dei sistemi operativi Microsoft ad essere stato proposto (o imposto??) come aggiornamento gratuito per le tre ( t-r-e !!!) versioni precedenti (Windows 7, 8 e 8.1), che ha fatto inorridire un sacco di utenti attenti alla privacy per la sua invasività.
Emsisoft Internet Security è una suite di sicurezza completa composta da antimalware (comprensivo di componente anti-toolbar ed altri software indesiderati (PUP)) e firewall. Nel nostro test "Emsisoft Internet Security 11 messo alla prova da TurboLab.it" di dicembre 2015 ha dato ottimi risultati e ora, grazie ad un accordo fra TurboLab.it e la divisione italiana di Emsisoft, abbiamo l'occasione di regalare ai primi 80 utenti che ne faranno richiesta una copia completa del prodotto (generalmente acquistabile al prezzo di 49,95 €)
Continuando nella mia ricerca personale di un nuovo browser che prenda il posto di Mozilla Firefox, dopo aver provato Vivaldi Browser questa volta tocca a Brave, un browser opensource, molto orientato alla privacy con il blocco di annunci pubblicitari e tracker vari, basato anche questo su Chromium.
Nel corso de La Grande Guida a BitTorrent abbiamo parlato dei siti sui quali trovare i .torrent tramite i quali iniziare i download. Sì, ma... dove sono questi siti? Ebbene: di seguito abbiamo raccolto i migliori e più forniti siti torrent per il pubblico italiano del 2025, ottimi per trovare materiale di ogni tipo: film completi, DVD, giochi, musica, eBook e molto altro ancora.
Dopo aver trattato Comodo Firewall, in questo articolo, presentiamo ora Comodo Internet Security Premium 10 una suite di sicurezza che, oltre al firewall che già conosciamo, dispone anche di un antivirus e ci concentreremo soprattutto su di esso.
Quando utilizziamo un browser è molto facile che ci troviamo ad aprire molte pagine contemporaneamente, praticamente tutti i browser moderni, non solo Firefox o Chrome, sono diventati dei "mangiatori" di RAM, così è facilissimo vedere delle lunghe liste di processi attivi e consumi decisamente elevati. Al lavoro devo tenere sempre aperti contemporaneamente Chrome e Firefox, con svariate schede sempre attive, nonostante i 16 Gb di RAM installati, il computer non proprio recente ne risente parecchio provocandomi forti rallentamenti.
Vuoi imparare a sviluppare siti web sul tuo PC oppure erogare un blog direttamente da casa o dall'ufficio, evitando così i costi dell'hosting? Ebbene: il primo passo da compiere è l'installazione del web server, ovvero il programma che si occupa di servire le pagine web ai visitatori. Vediamo allora come installare Apache HTTP Server sul PC Windows.
Hai provato il nuovo Kaspersky Free e sei rimasto soddisfatto del software (come il sottoscritto)? La versione gratuita di questo famoso antivirus commerciale offre un buon livello di protezione su tutti i PC con Windows, con una percentuale di rilevamento di virus decisamente superiore a qualsiasi soluzione integrata o ad altri antivirus gratuiti. Le impostazioni di default sono più che buone nella maggior parte degli scenari, ma se cerchi delle impostazioni specifiche per Kaspersky Free utili per un determinato tipo di utenti o per un PC fornito in mani particolarmente "pericolose"? In questa guida ti mostrerò alcuni delle impostazioni personalizzate che puoi adottare per Kaspersky Free, così da evitare l'infezione dai malware più comuni.
Negli ultimi anni Mozilla, la fondazione che sta dietro lo sviluppo di Firefox (il mio browser preferito!), ha seguito una linea ben precisa: aiutare l'utente a proteggere la propria privacy. Fornendo nuovi servizi e implementando nel suo browser sempre più protezioni, da prima accessibili solo ad utenti più smaliziati ma, una volta ben rodate, diventano attive per impostazione predefinita e quindi disponibili da subito per tutti gli utenti. Diamo una rapida occhiata ai servizi offerti da Mozilla e proviamo (non è facile stare al passo con le novità anche perché non esiste una documentazione completa ma solo frammentaria e per lo più destinata a sviluppatori) a vedere tutte le più importanti innovazioni di Firefox, volti tutti a proteggere la nostra privacy.
Sappiate che, se avete acquistato criptovaluta e la state conservando sul sito che ve l'ha venduta (exchange), le vostre monete sono in pericolo: il servizio detiene infatti la vostra chiave privata e, in caso un cracker riuscisse ad entrare, potrebbe saccheggiare tutto indisturbato. Per mettere al sicuro i propri averi è dunque imperativo trasferire le criptovalute su di un portafogli ("wallet") offline. In questa guida vedremo come usare Exodus (disponibile per Windows, Mac e Linux), uno dei progetti multi-valuta più interessanti del momento
Tor (The onion router) è una rete virtuale presente in internet che, come vedremo, è in grado di anonimizzare la navigazione di coloro che la utilizzano nel modo corretto e di aggirare la censura. Questa sottorete è stata sviluppata per prima dalla marina america che voleva un sistema di comunicazione resistente e sicuro attraverso internet, poi il progetto è stato reso pubblico ed è attualmente portato avanti dalla società senza scopo di lucro The Tor Project. Il progetto stesso però non potrebbe esistere senza l'aiuto di migliaia di volontari che cedono parte della loro banda di connessione per il funzionamento di questa rete!
Questa mattina, dopo alcuni minuti che utilizzavo Firefox, vedo scomparire tutte le estensioni dal browser e apparire uno strano avviso di componenti aggiuntivi disattivati per l'impossibilità di verificarli.
La giungla del web è piena di informazioni erronee e dettagli insignificanti che possono portare gli utenti meno esperti a scelte non corrette. Vediamo di fare chiarezza.