Per impostazione predefinita, l'unico modo di controllare un media center Kodi (XBMC) è tramite la schermata principale del programma in esecuzione sul computer. Se, però, volete sfruttare uno smartphone come telecomando oppure trasmettere in streaming verso un altro apparecchio, dovete attivare anche l'interfaccia web. Fortunatamente, la procedura è semplicissima.
Il router/modem offerto dall'operatore del nostro contratto in fibra ottica spesso non presenta tutte le caratteristiche che desideriamo. Tra segnali WiFi che cadono o che non coprono tutte le stanze della casa, porte impossibili da aprire e quant'altro rischiamo di ritrovarci con un router dalle funzionalità limitate.
I caratteri degli smartphone sono molto piccoli e alcune persone incontrano serie difficoltà a leggere i testi su Android. Fortunatamente, possiamo ingrandire i caratteri in pochi passaggi. Vediamo come procedere.
Ci sono vari modi per installare app in ambiente Android. Il più popolare è tramite Play Store, ma il sistema operativo di Google prevede anche l'uso di file con estensione .apk. Si tratta di archivi compressi che, una volta aperti sul device, eseguono la propria procedura di installazione e rendono disponibile l'applicazione in modo del tutto simile a quanto sarebbe avvenuto prelevandola da Play Store. C'è solo un piccolo intoppo: per impostazione predefinita, Android blocca l'installazione della maggior parte degli .apk mostrando il messaggio Installazione bloccata - Il telefono è impostato per bloccare l'installazione di applicazioni ottenute da fonti sconosciute. Fortunatamente, basta modificare un'impostazione e riprovare per ottenere il risultato cercato.
Successivamente al debutto di Windows 10 a luglio 2015, Microsoft ha continuato a perfezionare il proprio sistema operativo rilasciando sia patch incrementali, sia nuove "build" complete più o meno rilevanti. In particolare, il modello è stato testato con successo il 12 novembre 2015, data di pubblicazione della "versione 1511". Ora ci siamo di nuovo: a partire dal 2 agosto 2016, tutti i PC equipaggiati con Windows 10 hanno ricevuto un ulteriore maxi-aggiornamento automatico denominato "Windows 10 Anniversary Update" (versione 1607), ovvero un'iterazione ulteriormente migliorata del software. Ecco cosa c'è di nuovo in termini di funzionalità e caratteristiche.
Con Ubuntu possiamo accedere facilmente alle cartelle condivise in rete locale (LAN) da altri dispositivi, indipendentemente dal fatto che questi montino Linux oppure Windows. Vediamo come procedere
Con Windows 10 debutta una nuova caratteristica chiamata Modalità tablet (Tablet mode), grazie alla quale il sistema operativo si adatta al contesto, divenendo più comodo da utilizzare ora con le dita, ora con mouse e tastiera. Ecco di cosa si tratta e come attivarla.
Vuoi imparare a sviluppare siti web sul tuo PC oppure erogare un blog direttamente da casa o dall'ufficio, evitando così i costi dell'hosting? Ebbene: il primo passo da compiere è l'installazione del web server, ovvero il programma che si occupa di servire le pagine web ai visitatori. Vediamo allora come installare Apache HTTP Server sul PC Windows.
Con Windows 10, Microsoft ha ridotto moltissimo la libertà di scelta dell'utente per quanto riguarda l'installazione degli aggiornamenti del sistema operativo. In particolare: al grande pubblico non è più concesso di disabilitare la ricezione degli update, né di stabilire in modo arbitrario di installare alcune patch ma non altre. Sebbene questo faccia storcere il naso agli smanettoni più meticolosi, si tratta di una scelta vincente, che mantiene il PC sicuro e impedisce la "frammentazione" dell'utenza in migliaia di situazioni differenti. C'è però un effetto collaterale: il sistema operativo si riavvia automaticamente per completare l'aggiornamento, situazione che crea grossi problemi a chi sia solito lasciare il proprio lavoro aperto la sera per poi riprendere immediatamente il mattino seguente. Fortunatamente, basta modificare l'impostazione giusta per impedire il reboot automatico di Windows 10.
Windows 10 1703 (Creators Update) ha introdotto una nuova funzione denominata Luce notturna, che, attenuando la luce blu emessa dal monitor, rende molto meno sgradevole l'uso dello schermo in una stanza buia e può aiutare a prevenire disturbi di insonnia. Vediamo dunque come attivare Luce notturna su Windows 10.
Nel Visualizzatore eventi di Windows possiamo trovare traccia di tutto quello che è successo nel nostro sistema operativo, dal momento in cui accendiamo il computer sino a quando lo spegniamo.Possiamo quindi cercare, non è detto che riusciamo poi a trovarlo e capirlo, i motivi di un blocco del sistema operativo, un riavvio improvviso, la mancata installazione di un programma e tanto altro. Non è per niente facile leggere, e capire, la grande quantità di dati e eventi che si trovano nel visualizzatore, però quando avete un problema strano al computer è sicuramente una delle prime cose da consultare, magari facendovi aiutare da persone esperte.
Molteplici sono le tecnologie che stanno cercando di imporsi come riferimento per la "proiezione" wireless dello schermo da computer e smartphone, aprendo interessantissimi scenari per chi ama riprodurre sulla TV del salotto i videogiochi e i film dei propri device, invece di utilizzare i piccoli display convenzionali. Questa è la guida per conoscere luci ed ombre dei principali contendenti, di modo da scegliere quello più adatto alle proprie necessità.
Dopo aver visto come creare un nuovo account nel vostro computer condiviso, adesso ne andiamo a cancellare uno perché non ci serve più e lo dobbiamo eliminare. Per poter eliminare un account dovete disporre almeno di un secondo account con poteri amministrativi sul sistema operativo.
Gli smartphone diventano sempre più potenti e (di conseguenza) sempre più esosi in termini di consumi: molto spesso, con una ricarica completa, non si arriva neanche a fine giornata. Quindi diventa importante avere sempre a disposizione una sorgente di energia che possa ricaricare il nostro telefono. Preferibilmente in modo veloce. Ma quali sono i caricabatterie compatibili con il mio smartphone? Come funziona la ricarica rapida? Perché invece la mia batteria si ricarica lentamente? Cerchiamo di rispondere a queste (e altre) domande in questo articolo.
Ma quanto è fastidiosa quell'icona che non vuole andarsene neanche dopo aver prenotato l'aggiornamento del sistema operativo a Windows 10. Vediamo come sbarazzarcene una volta per tutte.
Anche se Microsoft ha messo a disposizione degli utenti di Windows 10 e 8.1 il Media Creation Tool che ci permette di creare le ISO del sistema operativo quando lo vogliamo reinstallare, con Windows ISO Downloader abbiamo a disposizione un tool portable che ci permette di scaricare le immagini ISO, già pronte, di Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10, oltre a Office 2007 e Office 2010. Queste ultime due non sono immagini ISO ma degli eseguibili con cui potete installare Microsoft Office. Ovviamente sono necessarie licenze ufficiali per poter poi registrare i sistemi operativi e Microsoft Office dopo averli installati.
TRIM è una comando previsto dalla specifica ATA e supportato da ogni SSD moderno che permette al sistema operativo di comunicare al disco quali blocchi non contengano più dati utili. In questo modo, il controller dell'SSD può liberare le celle, rendendole immediatamente disponibili per la memorizzazione di nuove informazioni: un'accortezza che assicura le massime prestazioni. TRIM dovrebbe essere attivo di default, ma è importante verificarlo almeno una volta: così non fosse, le performance sarebbero infatti sub-ottimali. Vediamo allora come attivare TRIM o controllare che TRIM sia attivo con Windows 10
Chi ha provato a raggiungere il proprio computer via Internet con un software di controllo remoto (VNC oppure Desktop remoto) l'ha già scoperto: l'operazione è piuttosto scomoda, poiché, a causa dell'assegnazione dinamica dell'indirizzo IP da parte del provider, si è costretti a segnarsi ogni volta quello corrente prima di uscire. Fortunatamente, una soluzione esiste: Duck DNS ci regala un nome a dominio dinamico nella forma miopc.duckdns.org che, grazie ad un apposito client, verrà risolto sempre nell'indirizzo IP del PC al quale è stato associato. In questo modo, ci si potrà collegare sempre al nome scelto e "vedere" il proprio computer, indipendentemente dall'indirizzo IP in uso.
Il disco fisso del vecchio portatile si è rotto (oppure desideriamo aggiornarlo con un SSD) ma... non si trovano più dispositivi SATA 1 (1.5 Gb/s) oppure SATA 2 (3 Gb/s) sul mercato! Come fare?
Negli anni passati il mercato dei falsi programmi "miracolosi" che riparavano qualsiasi problema con un clic, era molto fiorente, non passava giorno che non si trovava un nuovo software che, stranamente, somigliava tanto a quello vecchio, bastava cambiare il logo, i colori e qualche scritta e si dava il via alla nuova truffa. Questo tipo di programmi sono chiamati PUP, ovvero sono programmi inutili che servono solo a spillare soldi a chi cade nel loro tranello. Conosceremo oggi Total AV che si spaccia come il miglior antivirus del 2018.
All'interno di una rete Windows, ogni PC è identificato da un nome che consente di raggiungerlo dagli altri dispositivi (per accedere a cartelle e file condivisi, ad esempio) e che può generalmente essere utilizzato al posto del suo indirizzo IP. In questo articolo vedremo come visualizzare tale nome.
Wind 4G (ZTE MF90) è un router/hotspot mobile che consente a PC e tablet nelle vicinanze di collegarsi ad Internet tramite la rete 4G. Nonostante si tratti di un device un po' datato, funziona tutt'oggi piuttosto bene e, contrariamente a quanto lasci immaginare il brand "Wind", può essere utilizzato con qualsiasi operatore. Vediamo dunque come usare una SIM Vodafone, TIM, 3, Tiscali, Fastweb, Coop VOce, Iliad, ho. mobile ecc. con il router mobile Wind 4G (ZTE MF90)
Gli argomenti pull e push di Android Debug Bridge (ADB) sono estremamente utili: consentono infatti di copiare file e cartelle dal/al device Android tramite PC, anche quando lo smartphone non si avvia più. Vediamo dunque qualche esempio pratico per recuperare file dal telefono (adb pull) oppure inviare file da PC (adb push)