Quando si esegue un aggiornamento da Windows 10 a Windows 11 è previsto un periodo di tempo di 10 giorni per tornare, senza grosse difficoltà, alla versione precedente del sistema operativo. Dieci giorni possono sembrare tanti, ma un tale aggiornamento, in ambiente di produzione e lavorativo, potrebbe non bastare per scoprire eventuali problemi. Così basta un piccolo comando per espandere questo periodo di "prova".
Hyper-V è un software che consente di creare e gestire macchine virtuali (VM), ovvero "PC fittizi" all'interno dei quali eseguire interi sistemi operativi differenti: altre versioni di Windows (magari per continuare ad utilizzare quel vecchio programma che funziona solo con Windows XP o Windows 7!), qualsiasi distribuzione Linux, Android o persino altre cose "sperimentali" con la tranquillità che le operazioni svolte ed i programmi in esecuzione all'interno del sistema virtuale non intaccheranno mai il PC "reale". Hyper-V fa parte dunque dei programmi chiamati hypervisor, ed è gratuito, poiché fornito a corredo di Windows 11 e Windows 10. Vediamo allora come installare e configurare Hyper-V su Windows 11 o Windows 10, per poi creare una macchina virtuale
Non hai tempo di leggerci tutti i giorni? Nessun problema! Ecco a te il riepilogo di quanto proposto da TurboLab.it nel corso della settimana in conclusione.
L'installazione di Windows 11 richiede dei requisiti minimi, come il TPM, che una macchina virtuale di VirtualBox difficilmente può avere, così se si tenta di installare Windows 11 si ottiene un messaggio che non è possibile eseguire tale sistema operativo nel computer virtuale.
Se anche tu lavori spesso in ambiente Linux da terminale, conoscerai sicuramente ls, cd, cat, df e du. Ebbene: questi comandi fanno il loro lavoro... ma c'è di meglio, molto meglio! Nel corso di questa guida vedremo dunque alcuni comandi alternativi per gestire i file da linea di comando in ambiente Linux
A seguito dell'installazione dell'ultimo aggiornamento di VirtualBox, la versione 6.1.32, quando tentavo di creare una nuova macchina virtuale il programma andava in blocco con un consumo elevatissimo di memoria RAM. Non mi rimaneva altra scelta che fare un downgrade di VirtualBox e ritornare a una "Old builds". Una volta ritornato alla versione precedente mi sono però trovato un nuovo errore, VERR_PDM_DEVHLP_VERSION_MISMATCH (0x80004005), che impediva l'avvio di qualsiasi macchina virtuale.
Per un bug che si trascina ormai da qualche anno, in Windows 10 e Windows 11, potremmo trovare nella cartella C:\Windows\System32\config\systemprofile\AppData\Local centinaia, se non migliaia, di cartelle dal nome tw-*.tmp dove al posto dell'asterisco ci saranno una serie di caratteri casuali. Le cartelle, come vedete dall'immagine presa dal mio computer Windows 11, erano esattamente 1000 e sono tutte vuote.
Pochi sanno che non devi cercare un esperto esterno per creare un logo riconoscibile, puoi usare il generatore Turbologo. Ma quanto è facile utilizzare questo servizio e se puoi creare o meno un logo di qualità da solo? Diamo un'occhiata a cos'è Turbologo, analizziamo tutti i suoi vantaggi e svantaggi e impariamo come creare un logo con esso
Xiaomi ha reso disponibili oggi tre nuovi smartphone rivolti alla fascia medio-alta del mercato, ma a prezzi concorrenziali. Xiaomi 12 Pro e 12 si presentano con il nuovissimo Snapdragon 8 Gen 1, mentre 12X ottimizza ulteriormente il rapporto prezzo/prestazioni grazie a Snapdragon 870. Per tutti, connettività 5G, Wi-Fi 6/6e, fotocamera da 50 Megapixel, display AMOLED ad alta risoluzione, altoparlanti stereo e fast charging
Con l'uscita di Firefox 98 è arrivata una di quelle modifiche poco gradite, a leggere i commenti nei forum specializzati, a molti utenti di tale browser. Quando si va a scaricare un file qualsiasi, questo finisce direttamente nella cartella dei download, aprendo anche una schermata, che scompare con un clic del mouse, sempre più ingombrante, dei file scaricati.
La pubblicità su YouTube è sempre più invasiva. Oltre ad un mini-spot prima dell'inizio del video (che a volte sono persino due!), la piattaforma ci propina molteplici interruzioni temporizzate all'interno del filmato stesso e al termine, prima dell'inizio di quello successivo. Alcuni "ads" possono essere saltati dopo 5 secondi, ma per altri c'è l'obbligo di guardarli per intero prima di procedere con il contenuto richiesto. Come se non bastasse, gli ad block per Android sono incapaci di bloccare la pubblicità in-video. E, allora, cosa si fa? Fortunatamente, esistono molteplici soluzioni. Vediamo allora quali sono e come bloccare la pubblicità nei video di YouTube su Android
Hai scaricato un film o un'episodio di una serie TV in formato MP4 o MKV ma ricevi l'errore È necessario un nuovo codec per riprodurre questo elemento e il video non si apre? Ebbene, probabilmente dipende dalla mancanza del codec High Efficiency Video Coding (HEVC). Noto anche come H.265, HEVC è uno dei formati più moderni, ma né Windows 11, né Windows 10 lo supportano nativamente. La soluzione proposta da Microsoft prevede di pagare 0,99 € per acquistare un componente aggiuntivo tramite Microsoft Store chiamato Estensioni video HEVC.... ma esistono alternative gratuite. Vediamo allora come aprire film MP4/MKV H.265 con Windows 11 e Windows 10 senza pagare 0,99 €
In questi giorni gli utenti di account Google e di Gmail potrebbero aver ricevuto una mail simile a quella che vedete nella prima immagine. E' un avviso che alcune applicazioni, come vecchie versioni di Outlook o lo stesso Thunderbird, che accedono a Gmail tramite l'invio di user e password non sono più ritenute sicure e saranno quindi bloccate a partire dal 30 Maggio. Per maggiori informazioni potete consultare questa pagina.
Potrebbe capitarvi di provare a spegnere il computer, non riuscendovi, e di veder comparire un messaggio come quello che vedete nell'immagine.
Quando mi trovo a collegarmi a un computer remoto aziendale, dove l'utente non è amministratore, sono spesso in difficoltà nel fare alcune operazioni come modificare la configurazione dei dispositivi hardware o le impostazioni della rete. Per farlo dovrei accedere come amministratore locale e l'utente, il più delle volte, è poco "tecnico" e si trova in difficoltà ad avviare il computer in modi diversi da quelli a cui è abituato.
E' arrivato il momento di cambiare il fornitore di posta, però come facciamo a spostare la posta da un provider all'altro? Vediamo alcuni metodi possibili, soluzioni e problemi a cui potremmo andare incontro durante questa operazione.
Prendendo spunto dalle mie recenti (dis)avventure con l'assistenza Fastweb, mi serviva dimostrare al tecnico che doveva intervenire a casa mia le frequenti cadute della linea Internet, non volevo che al momento dell'intervento funzionasse tutto e facessero storie, così ho trovato PingInfoView, un programma portable della Nirsoft, che faceva al caso mio.
Per ragioni di sicurezza, le distribuzioni Linux come Ubuntu ci chiedono di digitare la password ogni volta che desideriamo eseguire comandi con sudo e i privilegi di root. Quando però dobbiamo svolgere questa operazione decine di volte al giorno, è perfettamente naturale percepire questo meccanismo come un fastidio. Vediamo allora come evitare che Linux (Ubuntu) ci chieda la password quando eseguiamo comandi con sudo nel terminale
Quando utilizziamo un browser è molto facile che ci troviamo ad aprire molte pagine contemporaneamente, praticamente tutti i browser moderni, non solo Firefox o Chrome, sono diventati dei "mangiatori" di RAM, così è facilissimo vedere delle lunghe liste di processi attivi e consumi decisamente elevati. Al lavoro devo tenere sempre aperti contemporaneamente Chrome e Firefox, con svariate schede sempre attive, nonostante i 16 Gb di RAM installati, il computer non proprio recente ne risente parecchio provocandomi forti rallentamenti.
Avete dimenticato la password di accesso di Windows? Se avete configurato un account offline, non collegato ad un account Microsoft, probabilmente potete rimediare facilmente solo con un CD/USB live di una qualsiasi distro Linux e chntpw!
Il protocollo di crittografia Transport Layer Security (TLS) permette una comunicazione sicura con un sito Internet, i browser più recenti dovrebbero permettere l'utilizzo di TLS 1.2 ma se, per qualche motivo, il sito non lo supporta potreste veder comparire un messaggio di Connessione sicura non riuscita come questo.
Conosco alcune persone, in particolare un cliente per cui lavoro, che sono maniaci delle statistiche devono sapere tutto di tutto, quanto navighi e dove vai, così quando ho scoperto l'estensione Limite per Firefox non ho potuto pensare che a loro. L'estensione è sviluppata da Saverio Morelli che ha al suo attivo anche altri add-ons per Firefox.