Quando colleghiamo una periferica qualsiasi al nostro computer, Windows la configura e scrive i suoi dati (driver e impostazioni varie) nel registro di configurazione, però questi dati e driver potrebbero, a un certo punto, rovinarsi e crearci dei problemi. A questo punto dobbiamo cancellarli per poterli reinstallare e ripristinare il funzionamento della periferica.
Il caricatore-hub ACEFAST A17 è dotato di due porte USB: una per ricaricare il PC o lo smartphone, l'altra per connettere mouse, tastiera o gamepad. C'è poi l'uscita HDMI, per proiettare lo schermo del dispositivo su una TV o monitor esterno, anche alla risoluzione 4k 60 Hz. La tecnologia GaN consente di ottimizzare ingombri e ridurre il peso, garantendo un buon pacchetto complessivo. Vediamo dunque tutte le caratteristiche del prodotto in questa nostra recensione del caricatore-hub ACEFAST A17 65 W
Windows è interessato da un curioso limite per cui non è immediatamente possibile formattare in FAT32 le memorie con capacità superiore a 32 GB. Per le chiavette USB moderne con capacità di 64 GB, 128 GB, 256 GB o più, il menu a tendina della formattazione mostra solo le scelte exFAT oppure NTFS. In questa guida vedremo quindi la procedura per superare questa insensata limitazione e formattare in FAT32 una chiavetta USB da 64 GB o più
I PC portatili (notebook) di recente generazione non offrono più le porte dedicate per collegare uno schermo esterno, un proiettore o una TV. Niente HDMI, DisplayPort e nemmeno le vecchissime DVI o VGA. E allora, come si fa a connettere il secondo monitor al notebook? Ebbene: la soluzione è di utilizzare le nuove porte USB Type-C: più piccole e veloci delle USB "classiche" (Type-A), le USB Type-C consentono di collegare svariati accessori, tra i quali anche gli schermi esterni. Ma attenzione! Non tutte le USB Type-C sono compatibili, ed è imperativo scegliere il cavo giusto. In questo articolo faremo chiarezza sull'argomento e vedremo tutto quello che serve per collegare il PC portatile ad uno schermo esterno, TV o proiettore tramite USB Type-C
I vecchissimi schermi con connettore blu "VGA" sono ancora fra noi. Forse non a casa o nella postazione di lavoro in ufficio, ma nelle sale riunioni e come interfaccia per utilizzare i proiettori fissati al soffitto nei centri congressi sono uno "standard" difficile da smuovere. Ma i PC portatili non hanno più l'uscita video VGA da molti anni: oggi, per collegare il notebook ad uno schermo, proiettore o TV VGA, si utilizza la porta USB Type-C. In questa guida vedremo quale adattatore acquistare e come procedere
È ormai un trend consolidato: i PC portatili di nuova generazione offrono sempre meno porte. Il connettore per la rete cablata (Ethernet) è sparito da anni, le uscite video HDMI o DisplayPort sono oggi rare e i modelli di fascia alta non offrono più nemmeno le USB "classiche" (Type-A). E allora come si fa a collegare uno schermo aggiuntivo, un disco esterno, una chiavetta oppure leggere le schede SD? Ebbene: la soluzione consiste nel procurarsi un hub USB Type-C, ovvero uno scatolotto esterno che si connette al PC tramite la porta di nuova generazione e offre esso stesso tutte le porte classiche che potrebbero servirci. Vediamo allora quali sono i migliori hub USB Type-C del 2020 per ottenere porte USB "classiche", Ethernet, HDMI, VGA eccetera
Se possediamo un vecchio schermo con ingresso video VGA (D-Sub, porta azzurra/blu), possiamo tranquillamente collegarlo ai nuovissimi PC portatili dotati unicamente di porte USB Type-C: io stesso lavoro con questa configurazione nel 2020, e il risultato è eccellente! Tutto quello che ci serve è il giusto adattatore. Vediamo allora come collegare il nuovo PC portatile USB Type-C al vecchio schermo esterno VGA.
Nei giorni scorsi ho avuto bisogno di comprare un ricevitore USB Logitech per mouse e tastiera senza fili. Cercando in rete ho trovato proposte di tutti i tipi: da quelli di precedente generazione ai compatibili, passando per alcune proposte a prezzi folli. Considerato che almeno un amico ha manifestato la medesima necessità , vi racconto qui cosa ho acquistato per me e quale ricevitore USB Logitech per mouse e tastiera dovresti comprare
Installare Windows 10 su un PC sprovvisto di lettore DVD è molto semplice: basta procurarsi un buon drive ottico esterno... oppure preparare una "chiavetta USB" con i file del setup. Questa è la guida passo per passo alla seconda ipotesi: installare Windows 10 da chiavetta USB
Fino a pochi anni fa, capire al volo velocità e caratteristiche delle porte USB era semplicissimo: "quelle blu", USB 3.0, avevano una velocità di 5 Gbit/s mentre le nere, USB 2.0, si fermavano a 480 Mbit/s. Fine delle difficoltà . Oggi, invece, ci scontriamo con sigle astruse come "USB 3.2 Gen 2x2", oppure "USB 3.1 Gen 2", spesso affiancate le une alle altre per descrivere le varie interfacce presenti sui notebook. Ma quali sono le differenze? È più veloce una USB 3.2 Gen 1 oppure una USB 3.1 Gen 2? In questa guida facciamo chiarezza.
In un articolo precedente abbiamo visto come formattare un hard disk, SSD, chiavetta USB, scheda SD/microSD ecc. tramite l'interfaccia grafica. Gli utenti avanzati potrebbero però preferire agire da Prompt dei comandi. Nella presente guida vedremo dunque proprio le istruzioni per formattare da linea di comando tramite il classico Format oppure con Diskpart
Prima di leggere e scrivere dati su una memoria di massa (dischi fissi, SSD ecc.) è necessario formattare lo spazio, ovvero salvare sull'unità stessa il file system che costituisce la struttura di indici e informazioni che permetterà poi al sistema operativo di accedere alle cartelle e ai file veri e propri. Vediamo allora come formattare un disco (hard disk), SSD, chiavetta USB o scheda SD da Windows, senza bisogno di installare programmi aggiuntivi
Contestualmente alla formattazione di un hard disk, SSD, chiavetta USB o SD/microSD siamo chiamati a scegliere quale file system utilizzare. Windows ci offre molteplici scelte: NTFS, exFAT, FAT32 e FAT sono i più comuni, ma in alcune circostanze sono disponibili anche ReFS e UDF. Vediamo le differenze e cerchiamo di capire qual è il migliore file system Windows 10 compatibile con Linux, Mac e Android.
BitLocker è una tecnologia Microsoft che consente di crittografare dischi fissi e chiavette USB, di modo da proteggere i dati con una password e renderli inaccessibili da terzi in caso di furto o smarrimento. Funziona molto bene fino a quando ci spostiamo fra PC Windows, ma Ubuntu non consente di accedere nativamente a drive protetti con Bitlocker. Fortunatamente, grazie ad un progetto open source chiamato dislocker, possiamo rimediare e leggere/scrivere unità Bitlocker anche con Linux. Nella mia esperienza funziona davvero bene, anche provando a modificare i file direttamente sull'unità crittografata e persino quando il drive è protetto con la modalità Bitlocker XTS-AES di Windows 10. Vediamo dunque come procedere per configurare tutto quanto
Proteggere con password la nostra chiavetta USB è un'accortezza importante. Se non lo facciamo e la memoria viene rubata o la smarriamo, il "nuovo proprietario" potrà infatti accedere a tutti i dati salvati sulla stessa semplicemente collegandola al proprio PC! Vediamo allora come sfruttare la funzionalità BitLocker To Go, integrata in tutte le versioni di Windows moderne, per applicare una password alla chiavetta USB
a cura di
Zane
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Prima di poter impartire comandi allo smartphone/tablet Android tramite il programma Android Debug Bridge (ADB) in esecuzione su PC è fondamentale abilitare la modalità Debug USB sul dispositivo mobile stesso. L'indicatore da toccare è però inserito all'interno delle Opzioni sviluppatore, ovvero un menu nascosto. Vediamo dunque come procedere per abilitare la visualizzazione di Opzioni sviluppatore ed attivare Debug USB
Le edizioni Enterprise di Windows 8, 8.1 e 10 hanno una caratteristica chiamata Windows To Go che consente di avviare un installazione di questi sistemi su diversi hardware da penna USB o hard disk esterno. WinToUSB è un software che consente di avere questa caratteristica anche con ogni altra edizione di Windows (sempre delle famiglie 8, 8.1 e 10 e anche la 7 con qualche limitazione) e creare di fatto una versione "portable" di Windows!
Avete a disposizione un disco esterno USB, o una pendrive, molto grande e con tanto spazio libero, ci volete copiare dentro il vostro ultimo backup, o tutto il video del vostro matrimonio, delle dimensioni di parecchi gigabyte, ma non ci riuscite. La risposta del sistema operativo è che il vostro file è troppo grande per il file system di destinazione e non ve lo lascia copiare.
Se tentate di collegare una memoria USB bootabile oppure un lettore DVD esterno in un notebook Sony Vaio sufficientemente recente, vi sono ottime possibilità che continui ad avviarsi Windows dal disco fisso, invece che caricare il sistema operativo dai dispositivi esterni. Questa è la procedura per abilitare il boot da CD e USB su Sony Vaio.
Cambio password, recupero dati cancellati per errore, clonazione dischi fissi, riparazione dei problemi d’avvio del sistema, tutto questo è presente in Lazesoft Recovery Suite Home.
Impedire, con due clic, la scrittura dei file sulle pendrive, hard disk esterni, schede di memoria, per impedire utilizzi illeciti dei dati personali che si trovano nel nostro computer.
Sebbene i notebook di nuova generazione siano sprovvisti del lettore CD/DVD integrato, le situazioni in cui è comodo utilizzare i vecchi (e nuovi) supporti ottici sono ancora numerose. Samsung SE-506BB/TSBD (scheda) è una soluzione portatile davvero soddisfacente, condivisibile alla bisogna fra più sistemi, e con una funzionalità distintiva in più: scrive anche i Blu-ray, per archiviare fino a 100 GB di dati alla volta.